Dal 7 al 12 giugno a Milano è andata in scena una rinascita. Con “l’evento degli eventi”, il Salone internazionale del mobile, siamo ritornati a vivere in una dimensione pre-Covid. Una realtà che ci sembrava dimenticata e che per molti è stata quella di una realtà “aumentata”.
Il mondo della cucina, Euro-Toques in testa, ha vissuto quella settimana in modo impetuoso. Abbiamo partecipato ogni giorno a eventi diversi, sia in fiera sia nell’ambito del Fuori Salone, con la grandiosa serata conclusiva in Piazza del Cannone, dove molti associati Euro-Toques hanno davvero interpretato il ruolo dei protagonisti. In totale Milano ha visto impegnate circa duecento toques.
Come da copione è stata una manifestazione di respiro mondiale, l’occasione ideale per promuovere i nostri valori in un contesto di internazionalità. Anche la presenza di aziende che producono attrezzature professionali per il nostro settore, a partire dalle cucine, ha permetto ai cuochi Euro-Toques, nell’ambito delle singole presentazioni, di sottolineare sul campo la difesa dei prodotti locali e delle ricette tradizionali, l’importanza della freschezza e della stagionalità, così come la varietà degli ingredienti per promuovere un’alimentazione di sapore, ma sana e all’insegna di un equilibrato apporto nutrizionale. Allo stesso modo è stata rimarcata la trasparenza della filiera e la lotta agli sprechi.
Il Salone internazionale del mobile è stato per noi un momento fondamentale per fare informazione seria a migliaia di consumatori. Dopo Milano le nostre attività di promozione della cucina italiana e del suo valore aggiunto hanno preso numerose altre strade su tutto il territorio nazionale. Ora che abbiamo riacquistato la libertà di movimento dobbiamo insistere con ancor più vigore nel comunicare gli elementi cardine della nostra cultura, che affonda le radici nel senso più compiuto del concetto di benessere. Le nostre serate “a dieci mani”, se vogliamo, sono il simbolo dell’unione di intenti che anima e alimenta Euro-Toques Italia.