Chi pensa che la guerra in Ucraina non interessi anche tutti noi è certamente fuori strada. La tavola italiana, quella delle famiglie nelle case e quella delle attività nelle nostre pasticcerie, ad esempio, è interessata da vicino al grave conflitto a fuoco. Il caso più emblematico, arrivato in seguito alle sanzioni alla Russia, è relativo ai balzi dei prezzi delle materie prime alimentari. Sia Ucraina che Russia sono infatti grandi produttori di grano, le cui quotazioni sui mercati internazionali sono salite del 9% negli ultimi giorni. Il nostro comparto dunque potrà subire qualche contraccolpo in più anche per questo.
Ciononostante, tutti i soci Conpait sono pronti a sostenere i bisogni della gente che sta letteralmente scappando dal suo Paese e dalle bombe dei russi. I pasticceri sono a disposizione delle associazioni che hanno già aderito alla raccolta di fondi e generi alimentari per accogliere al meglio il popolo ucraino. Non solo: proporremo una gara di solidarietà che possa aumentare ed accrescere il “sacco” della solidarietà. Una torta, un dolce, un semplice mignon: un pasticcino per la pace, il cui ricavato potrebbe apportare un ulteriore contributo alla causa.
Al di là della guerra, ad ogni modo, è tempo di Sigep, l’appuntamento professionale più importante al mondo dedicato al Food service dolce. Un’occasione unica per scoprire le novità e condividere scenari e trend del settore, a cui Conpait partecipa con rinnovato spirito e con idee e partecipazioni straordinarie. E poi arriva la Pasqua, con tutti i dolci della tradizione che ormai sono attesi da noi pasticceri e dai nostri affezionati clienti. Insomma, tra guerra e pace... scegliamo la golosità. Sempre.