Il finanziamento consentirà ai
creditori di QUI!Group di far fronte all’eventuale carenza di liquidità generata dal mancato pagamento delle fatture da parte della società emettitrice dei buoni pasto.
Ciascun finanziamento prevede un importo massimo di 50mila euro, a tassi competitivi e con spese di istruttoria gratuite, e sarà assistito da una garanzia fino all’80% dell’importo concesso rilasciata dal “Fondo di Garanzia”, la garanzia pubblica che facilita l’accesso al credito delle Mpmi. Si precisa che l’accesso al Fondo di Garanzia, nelle regioni Toscana, Marche, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, è possibile solo tramite l’intervento di un Confidi.
«Abbiamo deciso, in accordo con Intesa Sanpaolo - dichiara
Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario di
Fipe - di supportare i nostri soci fornendo loro uno strumento che agevoli l’accesso al credito. Auspichiamo che questo possa essere un aiuto concreto per tutte quelle imprese per cui il fallimento di QUI!Group, con il mancato pagamento di oltre 200 milioni di euro, ha costituito un serio problema e che si trovano ora a fare i conti con i tempi della giustizia fallimentare italiana».
«Con questa iniziativa - dichiara
Andrea Lecce, responsabile direzione sales&marketing privati e aziende retail di
Intesa Sanpaolo - vogliamo aiutare in modo concreto le numerose aziende che possono trovarsi in difficoltà finanziaria, a testimonianza della nostra attenzione a ciò che accade sul territorio. Ci siamo attivati prontamente per mettere a disposizione un finanziamento semplice, immediato e adeguato alla situazione».
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini