La questione QUI!Group arriva al Governo. A portare fino a Palazzo Chigi la questione è stata la Fipe che nelle scorse ore ha chiesto di costituire un fondo per rimborsare le imprese creditrici. Fipe è stata accolta dal ministero dello Sviluppo Economico a cui ora spetta il compito di prendere una decisione urgente.
La vicenda è iniziata a precipitare nel mese di agosto: l’azienda QUI!Group, che gestisce i buoni pasto da distribuire soprattutto ai dipendenti pubblici, è stata dichiarata fallita dopo aver contratto debiti per circa 325 milioni di euro. A rimetterci sono state ovviamente le imprese, circa 123mila, che dovevano beneficiare di QUI!Ticket, ovvero i buoni pasto; ma c’è di più perché 180 dipendenti dell’azienda fallita sono stati ufficialmente licenziati.
(foto: Il Secolo XIX)
Da qui le voci si sono rincorse, tra dipendenti che chiedono tuttora cosa ne sia del loro futuro, tribunali al lavoro per dare delle risposte ed emettere sentenze e le associazioni di categoria che svolgono il loro lavoro per sostenere gli associati in difficoltà. Tra queste chiaramente c’è la Fipe che con l’incontro al Ministero ha messo bene in chiaro la gravità della vicenda.
Aldo Cursano
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Fipe - ha riferito il vicepresidente vicario
Aldo Cursano - ha chiesto ufficialmente al Governo italiano la costituzione di un fondo per rimborsare le imprese creditrici di QUI!Group. Crediti che ammontano ad oltre 200 milioni di euro e che riguardano circa 23mila imprese creditrici del nostro settore. Auspichiamo che questo fallimento diventi un'occasione per rivedere totalmente il sistema delle gare, eliminando la corsa al ribasso che premia la speculazione e alimenta nuove potenziali inadempienze contrattuali».