Lunga ieri e oggi la coda (e l'attesa) per entrare al Palaghiaccio di via Piranesi a Milano. Motivo : in molti hanno deciso di fare i primi acquisti dei panettoni e dei lievitati di qualità a Re Panettone, la gustosa rassegna ideata da Stanislao Porzio che ogni anno porta nel capoluogo lombardo i migliori pasticceri d'Italia. Da Nord a Sud ,in vetrina il meglio del meglio della produzione artigianale del dolce tipico milanese, che ormai non e più e non solo riservata al periodo natalizio.
panettone
«Sono soddisfatto - dice Porzio - perchè anche quest'anno, nel pieno rispetto della norme anticovid, siamo riusciti a portare tanta gente ad apprezzare i migliori prodotti della pasticceria di altissima qualità. Sono venuti i tradizionalisti che vogliono gustare solo la versione classica, a lunga lievitazione con canditi e uvette, ma anche tanti giovani che si sono fatti tentare dalle novità, presentate soprattutto nei lievitati».
Il lungo e meticoloso lavoro delle due giurie di esperti ha sancito i vincitori:
per la categoria panettoni
1° premio alla pasticceria La Boutique del Dolce di Achille Zoia, di Cologno Monzese.
Al secondo posto Luca Penna di Santa Maria di Leuca.
Al terzo posto Rosetta Lembo di Perdifumo, Salerno.
Ancora piu complesso, anche con una squalifica, il lavoro e le valutazioni dei giurati che hanno assegnato
File al Palaghiaccio per acquistare panettoni a Milano
per la categoria lievitati innovativi
1° posto - per una intrigante sciantosa - a Helga Liberto della pasticceria Gli Chef dei Grani di Battipaglia.
Al secondo posto Emanuele Comi di Missaglia
Al terzo posto Massimo Ferrante di Campomorone , nel genovese.
La rassegna (che si chiude stasera) era riservata ai dolci accomunati dal fatto di essere realizzati con lievito madre e ingredienti naturali, senza additivi artificiali: «perchè a RE PANETTONE - conclude Porzio - la filosofia è tutto artigianale, solo artigianale.»