Da BioQitchen un nuovo modello di catering (di lusso) sostenibile
BioQitchen lancia il Comitato tecnico scientifico e il QookBook per innovare il catering. In partnership con Isia Roma Design, guida l'industria verso l'eccellenza green
Novità e innovazione, nel settore - in crescita - del catering di lusso. A Milano è stato presentato, infatti, il Comitato tecnico scientifico (Cts) di BioQitchen. Sotto la guida di Mauro Benincasa, ceo del Gruppo HQ Food & Beverage, BioQitchen si propone di ridefinire il concetto di cibo di alta qualità da filiera controllata, superando i luoghi comuni e impegnandosi in un'analisi profonda e costante del proprio ciclo produttivo. L'obiettivo? Creare un modello di eccellenza che non solo innova i processi, ma migliora anche l'impatto ambientale, condividendo le best practices con tutti i partner. «Dopo un lunghissimo lavoro di ricerca dei migliori professionisti disponibili - ha dichiarato Mauro Benincasa - siamo finalmente giunti alla presentazione del Cts, che diventerà uno strumento stabile e dinamico inserito all'interno di BioQitchen in grado di supportarne le attività».
QookBook, una guida pratica e ispiratrice per una cucina sostenibile
Durante l'evento è stato presentato il QookBook, ovvero la matrice di sostenibilità di BioQitchen, un impegno concreto verso la creazione di un piano sostenibile che mira a rendere il cibo una fonte di nutrimento in perfetta armonia con l'ambiente. Questo approccio rispetta la terra che lo produce, le mani che lo lavorano e i corpi che lo consumano. Evolvendosi in un ricettario innovativo, la matrice trasforma concetti complessi in ingredienti, tecniche e processi culinari. Il risultato è una guida pratica e ispiratrice per una cucina sostenibile, pensata per dialogare con tutti gli stakeholder e creare un linguaggio comune che unisce la sostenibilità con l'arte culinaria.
È stata, inoltre, svelata una collaborazione pionieristica: il "Dottorato industriale tra HQ Food and Beverage e Isia Roma Design", un'iniziativa senza precedenti nel panorama del catering italiano. Questo accordo, il primo mai sottoscritto da un catering, non solo sottolinea l'impegno di BioQitchen verso l'innovazione, ma rappresenta anche un passo significativo verso una ristorazione più sostenibile e responsabile. Il Dottorato svilupperà una ricerca specifica sugli impatti ambientali e sociali di ogni singolo piatto in un quadro di vera e propria innovazione di food design. Un lavoro che, tra le altre cose, poggerà sul pilastro dell'innovazione della cucina contemporanea.
Secondo il responsabile del Comitato tecnico, Marco Pietrosante, «il tutto sta sempre nell'individuazione delle risposte più corrette, in base ai valori e alle emergenze. Credo che, come per altri ambiti, si debba leggere la cucina green come una filiera complessa, con le sue articolazioni ed i dettagli che la caratterizzano, in modo da poter individuare quelle azioni in grado di rispondere in modo corretto alle domande dei consumatori». Il team del Cts è fatto da professionisti e studiosi impegnati da sempre nei settori della qualità, sia nel proprio lavoro quotidiano che nelle attività collaterali di formazione, elaborazione teorica, analisi politico-economica e progettuale. Tra gli obiettivi più nobili del Cts c'è anche quello di lavorare tenendo conto - soprattutto - della sostenibilità, parola spesso usata e abusata...
Il Gruppo HQ Food & Beverage in pillole
Catering del settore lusso con quattro brand specializzati:
- Hi Fly, specializzato in catering per jet privati;
- BioQitchen, il catering oltre il biologico;
- Dream Eat, catering per la moda e le produzioni cinematografiche;
- HangarQ, sede in via Tertulliano 68 a Milano per eventi privati e aziendali.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini