A Francesco Cioria, sommelier del ristorante San Domenico di Imola (Bo), è stato assegnato il Premio Identità di Sala nell’ambito dell’edizione digitale straordinaria di Identità Golose: Identità on the road 2020.
Francesco Cioria
Ennesimo alloro per il trentaduenne Cioria dopo il premio come
Miglior Sommelier d’Italia nel 2016 e il riconoscimento de l’Académie Internationale de la Gastronomie nel 2019.
La motivazioneFrancesco Cioria è stato premiato da
Matteo Lunelli, presidente e ceo di
Cantine Ferrari. Questa la motivazione: «Non è semplice il lavoro di sala in quello che è uno degli indirizzi più prestigiosi e carichi di storia del nostro Paese, che proprio in questo 2020 così complicato festeggia il proprio mezzo secolo di vita. Per reggere la prova, bisogna essere grandi professionisti, capaci di empatia con il commensale e di grande preparazione; di essere accoglienti e impeccabili nello stesso tempo. Lui - classe 1988, origini in un piccolo borgo irpino - ci riesce splendidamente».
Dopo la scuola alberghiera, inizia da subito una carriera tra i più prestigiosi locali di Roma, poi in Inghilterra e in Australia. Nel 2014 il ritorno al San Domenico di Imola, proprio dove aveva portato a termine un tirocinio per completare il percorso da sommelier Ais. Qui diventa il portavoce di
una delle cantine più famose d’Italia: oltre 15mila bottiglie e 2mila etichette.
«Francesco - sottolinea
Max Mascia, chef del
San Domenico e membro Euro-Toques Italia - è entrato al San Domenico in punta di piedi con un grande rispetto per una cantina ricca di storia e piano piano si è conquistato
la piena fiducia dei nostri clienti anche più esigenti. Come tutti noi al SanDo, Francesco sa osare e rischiare, cercando e proponendo vini rari e di nicchia, creando pairing inattesi e sorprendendo i commensali».
Per informazioni:
www.sandomenico.it