La Nazionale italiana cuochi (Nic) è una delle tante realtà del variegato e qualificato panorama italiano che, pur rappresentando con onore il Bel Paese in tutto il mondo, hanno poco - per non dire nessuno - riscontro mediatico. Le recenti Olimpiadi sportive di Parigi hanno riproposto il solito leitmotiv: oggi tutti sul carro delle medaglie - dal presidente del Coni all'ultimo dei telespettatori occasionali -, domani quasi tutti gli sport “minori” dimenticati. La Nazionale è diretta emanazione e fiore all'occhiello della Federazione italiana cuochi (Fic), l'unica associazione di cuochi in Italia a rappresentare di diritto la “World association of cooks societies” (Wacs), alla quale aderiscono più di settanta federazioni nazionali dei cinque continenti. La collaborazione con enti governativi e altre istituzioni permette alla Federazione di avere una propria rappresentanza all'interno della Commissione enogastronomia del ministero del Turismo e di cooperare attivamente a molte iniziative istituzionali dei ministeri della Salute e dell'Istruzione.
La Nazionale italiana cuochi
Nazionale italiana cuochi, un team di successo
A proposito di competizioni, ricordiamo i podi conquistati nelle più prestigiose sfide mondiali di cucina: da Abu Dhabi e Lussemburgo (2022) a Shanghai (2023), per finire con Stoccarda lo scorso febbraio. La Nazionale ha trionfato negli Emirati Arabi Uniti aggiudicandosi una medaglia d'oro e due d'argento. Nel team agonistico della Nazionale troviamo il general manager Gianluca Tomasi, il team manager Pier Luca Ardito, i coach Angelo Biscotti e Francesco Cinquepalmi. Nonostante i successi internazionali, l'associazione deve far fronte a oneri e costi gravosi senza il necessario sostegno economico. Lungi dal voler essere il solito piagnisteo italico - né da parte nostra né da parte del presidente di Fic Promotion, Carlo Bresciani -, sarebbe comunque auspicabile che l'invito ad investire sui nostri talenti culinari fosse recepito sia dagli sponsor che dalle istituzioni governative, al fine di supportare e incentivare i tanti cuochi che da tutta Italia si prodigano con passione, professionalità e spirito di sacrificio.
Nazionale italiana cuochi, prove a tempo a Villa San Lorenzo
In questo contesto affascinante ed eccellente, assieme ad autorevoli chef ed esperti di settore, il 20 agosto abbiamo partecipato ad un evento eccezionalmente aperto al pubblico nella Villa San Lorenzo di Chiusa di Pesio (Cn), splendida location incastonata nei suggestivi scenari della Valle Pesio. Si è trattato di una sessione di allenamento con prova a tempo della Nazionale italiana cuochi categoria Senior, in vista dell'imminente competizione internazionale “Global chefs challenge” di Worldchefs che si svolgerà a Singapore dal 22 al 25 ottobre prossimi. Il giorno prima, a porte chiuse, si erano svolte le prove della categoria Junior, mentre la categoria Pastry si è addestrata in contemporanea nel laboratorio de La Madernassa Ristorante & Resort di Guarene (Cn).
Nazionale italiana cuochi, prove a tempo a Villa San Lorenzo (Cn)
A Chiusa di Pesio abbiamo apprezzato le preparazioni dei menu sviluppati da Giuseppe De Vincenzo e Andrea Serale - miglior giovane chef Fic 2023 -, che rappresenteranno l'Italia a Singapore nella categoria Senior. I loro piatti (starter vegano, primo piatto di pesce, secondo piatto di carne e dessert per 12 persone) sono stati valutati da una giuria composta da: Luciano Tona (direttore Bocuse D'Or Italy Academy), Fabrizio Galla (Pasticceria Fabrizio Galla), Beppe Sacchero (Pasticceria Sacchero), Stefano Bongiovanni (Presidente Unione Regionale Cuochi Piemonte), Domenico Pavan (Presidente Cuochi Cuneo), Fabio Ingallinera (Ristorante Il Nazionale di Vernante), Marc Lanteri (Ristorante Marc Lanteri), Carlo Bresciani (Ristorante & Wedding Antica Cascina San Zago), Alberto Bresciani (Ristorante & Wedding Antica Cascina San Zago, Alberto Bresciani Pastry), Fernando Tommaso Forino (Osteria Arborina, Arborina Relais), Francesco Marchese (Ristorante Fre) e Daniele Alessandrini (Italia a Tavola).
Nazionale italiana cuochi, spirito di squadra e obiettivi ambiziosi in ottica Singapore
Il 19 agosto il protagonista della prova a tempo a Villa San Lorenzo è stato Francesco Locorotondo de La Madernassa - membro del team Junior che ha vinto l'oro a novembre all'International Culinary Championship di Shanghai - che rappresenterà l'Italia a Singapore nella categoria Junior. Nel menu, 3 piatti per 4 persone: starter a base di pesce, main course a base di carne e dessert. Del ventitreenne Francesco ci hanno colpito l'umiltà, la dedizione e il bisogno di sottolineare lo spirito di gruppo che anima tutta la squadra. Per la categoria Pastry, a rappresentare l'Italia con un dessert al piatto, una torta e una pièce, saranno Luca Bnà e Mattia Silvio Sabatini. A supporto e a completamento del talentuoso team azzurro gli chef Luigi D'Antonio (cucina) e Stefano Barghini (pasticceria). Tre sono i compartimenti che compongono la Nazionale italiana cuochi capitanata da chef Gianluca Tomasi:
- Formazione, responsabile chef Antonio Danise;
- Eventi, responsabile chef Vito Amato;
- Competizioni, responsabile chef Pier Luca Ardito col supporto di chef Angelo Biscotti.
Tra le varie testimonianze, coach Ardito ha ricordato che nelle ultime competizioni il team Italia è stato il più giovane in assoluto, e l'esperienza e il rigore dei veterani hanno contribuito al mix vincente. Per Tomasi, la programmazione, lo studio, il duro lavoro quotidiano e il confronto serio e costruttivo negli allenamenti con professionisti dell'alta cucina, sono fondamentali per il successo nelle competizioni.