Il valore dei grandi uomini non è quello di non cadere mai ma quello di sapersi rialzare ogni volta e ripartire. Questo lo scriveva Ralph Waldo Emerson, filosofo e scrittore statunitense nel XIX secolo. Oggi più che mai c’è la necessità di persone a capo dei nostri reparti e dei nostri alberghi che abbiano confidenza in sé stessi ma che sappiano anche accettare suggerimenti e critiche in modo costruttivo.
Spesso troviamo dei colleghi che non accettano critiche e che imputano ad altri i loro fallimenti. C’è sempre un capro espiatorio per i loro fallimenti personali. Queste persone oggi come oggi non sono più accettabili all’ interno di un'organizzazione e debbono mettere in discussione il loro modo di interagire con i colleghi.
Il direttore d'albergo deve essere sicuro di sé, saper ascoltare e collaborare
La confidenza in sé stessi è fondamentale tanto quanto la capacità di lavorare in gruppo ed ascoltare gli altri. Essere troppo confidenti in sé stessi e pensare di non aver bisogno di nessuno e di avere le soluzioni a tutti i problemi può portare il direttore a compiere grandi errori. Direttori che rispondono sgarbatamente o con sufficienza ai collaboratori creano un ambiente lavorativo negativo e che alla lunga porterà solo malcontento e disaffezione nel loro lavoro.
È importante che il direttore sicuro di se stesso metta in gioco la sua capacità di ascoltare e valutare oggettivamente le opinioni ed idee del resto del gruppo perché solo così riuscirà ad avere un gruppo coinvolto che sosterrà le sue idee essendo le stesse nate dal loro lavoro di insieme.
Capisco che a volte ricevere critiche o sentir proporre idee diverse dalle proprie crei momenti di nervosismo, ma è importante per un direttore saper mantenere la calma, ascoltare con attenzione, prendere nota dei fattori salienti, chiedere spiegazioni più ampie, ragionare insieme sui pro e contro. Guadagnare tempo è sempre un modo saggio per non rispondere impulsivamente, e per non pentirsi dii ciò che si è detto il giorno dopo. Importante è ringraziare chi porta idee, anche se diverse da quelle del superiore, tenendo conto di quanto sia difficile per un subalterno proporre idee che sa potrebbero non essere di gradimento al capo.
Sbagliare è nell’ordine naturale delle cose e il nostro obbiettivo è quello sbagliare il meno possibile. La sicurezza può aiutare, ma il saper lavorare in gruppo e ed essere aperti a nuove idee, nuovi modi di fare, diventa cruciale per il successo. D'altronde l’ uomo di successo è quello che ha provato una volta in più degli altri.
L’ estate è arrivata. Auguro a tutti un riposante, piacevole e divertente periodo di vacanza con i vostri cari.