«Orgoglioso ed emozionato» così, si può riassumere lo stato d'animo di Alberto Basso, all'inizio del mandato presidenziale di "Jre-Italia" (Jeunes restaurateurs), l'associazione che raggruppa i migliori e più promettenti chef e ristoratori del nostro Paese ed europei, nella fascia dai 25 ai 44 anni. Basso, 39 anni, titolare del "Trequarti" di Val Liona, in provincia di Vicenza, per i prossimi quattro anni guiderà i 77 iscritti di uno dei più prestigiosi club della cucina d'eccellenza. Lunedì 25 marzo si è tenuto il 31° Congresso nella signorile magione della Guido Berlucchi, in una Franciacorta rigogliosa e primaverile. Anzitutto un annuncio su tutti: quest'anno vi saranno cinque nuovi ingressi in Jre, fra cui una donna. Lo scorso anno furono 4. «Sono i nuovi soci - ha rimarcato Basso - scelti dopo un'attenta selezione fra le oltre 30 domande pervenute. I più promettenti del settore». Per il nuovo presidente, quattro le linee guida del suo mandato.
Alberto Basso, il nuovo presidente di Jre-Italia
«Sono i nuovi soci - ha rimarcato Basso - scelti dopo un'attenta selezione fra le oltre 30 domande pervenute. I più promettenti del settore». Ad entrare in Jre-Italia: Davide Di Rocco (Di Rocco Ristorante - Noale); Vincenzo Marco Agrillo (Agrillo Restaurant & Wine - Imperia); Ruggiero Doronzo (Ristorante Bacco - Barletta); Sabina Villaraggia (Villa Pizzini Ristorante - Mottarone Stresa); Fabio Mecchina (Soul Restaurant - Legnano). Per il nuovo presidente, poi, quattro le linee guida del suo mandato.
Jre-Italia: focus sulla crescita internazionale e la divulgazione della buona cucina
«Voglio impegnarmi al massimo - ha dichiarato - assieme a tutta la mia squadra per far crescere e conoscere a livello italiano, europeo ed internazionale la nostra associazione. Divulgare la conoscenza della buona cucina e delle eccellenze del territorio partendo dalla festa per i 50 del club che si terrà prossimamente a Parigi. Al nostro fianco vi sono tanti partner che costituiscono la linfa vitale. Al primo punto, il progetto a tavola con Jre; al secondo un'iniziativa benefica con Airc, l'associazione per la ricerca e la lotta contro il cancro; il terzo progetto riguarda il ''gusto Instituts'' e, infine continuerà (4 progetto) la collaborazione con il Gambero Rosso. Ma proseguirà pure la docenza nelle scuole alberghiere statali di Stresa e Recoaro Terme, lì c'è il nostro futuro».
Jre-Italia: Alberto Basso traccia il bilancio del 2023
Basso fa anche il bilancio del 2023: «È stato un grande anno per la ristorazione con livelli mai raggiunti e difficilmente eguagliabili nel 2024. La gente, dopo il Covid, aveva voglia di uscire e di gustare cose buone. Siamo cresciuti e migliorati, adesso ci sentiamo in fase di assestamento». Nessuna diminuzione dei consumi. «I nostri clienti - sottolinea il presidente - nonostante le campagne di questi giorni, continuano a mangiare tanto la carne quanto il pesce, anche se vi è una richiesta in aumento - del 10-15% - di cucina vegana e vegetariana».
Il bilancio 2023 di Jre-Italia
Infine una considerazione: «Perché sono qui oggi? Otto anni fa, nel 2016, sono entrato in questa famiglia, mai pensando di diventarne presidente. Sono orgoglioso. Lavorerò con tutta la squadra di presidenza, con dedizione e grande impegno, all'insegna della cucina di alta qualità come richiede Jre».