Panettone con cioccolato e un’anima salata. Questa la formula della seconda edizione di Agostoni Challenge che si è svolta il 7 novembre a Orsenigo (Co) nella sala Choco Cube di Icam “Chocolate by Nature”, azienda sul mercato dal 1946. Al centro della giornata i migliori panettoni prodotti con cioccolato Icam, ma in versione salata, realizzati dai professionisti dell’Accademia maestri del lievito madre del panettone italiano. La finale ha visto in degustazione 15 “opere” valutate da una giuria di Accademici e dai vertici dell’azienda lombarda.
I panettoni in gara schierati prima della valutazione
Affinità elettive tra Icam e l'Accademia
«Icam e l’Accademia sono unite da affinità elettive, all’insegna di ricerca e tradizione – ha ricordato il presidente di Icam Giovanni Agostoni – Una miscela virtuosa di competenza, cultura e creatività». Parole confermate da Stefano Laghi, direttore della neonata Scuola internazionale del lievito madre inaugurata dall’Accademia: «Icam Agostoni crede in noi, ha scelto di supportarci, perché riconosce il valore dell’Accademia e delle persone che la compongono. Le grandi cose nascono da grandi sinergie e il sostegno di Icam Agostoni non è solo un riconoscimento, ma una fiducia che possiamo trasformare in nuove opportunità».
La presentazione di un panettone prima del taglio
I panettoni in gara, da 1000 grammi, sono stati realizzati solo con impasto scuro al cacao o cioccolato. I concorrenti hanno potuto utilizzare qualsiasi cioccolato Icam Agostoni e hanno ricevuto dall’azienda massa di cacao Maranon monorigine del Perù e cacao in polvere monorigine domenicano. Le sospensioni per la parte salata sono state previste dal capitolato a base di verdure.
La giuria in fase di valutazione
Di elevata caratura il profilo della giuria, composta da Giovanni Agostoni, Claudio Gatti (presidente dell’Accademia), dai Maestri Mario Bacilieri, Maurizio Bonanomi, Patrick Zanesi, Claudio Colombo, Fabio Pian (direttore commerciale Icam) e da Alberto Quadrio, chef de L’Aurum, il ristorante de L’Albereta Relais & Châteaux di Erbusco (Bs). Il Maestro Emanuele Comi ha condotto la finale. I panettoni sono stati valutati in assenza dei loro autori, che li hanno realizzati e inviati alla Icam.
Il panettone vincitore in sezione: in primo piano le olive taggiasche
Agostoni Challenge, farciture regionali a base di verdure
Primo classificato il panettone di Andrea Zino (Canepa 1862, Rapallo, Ge) Riviera Nera con olive taggiasche, capperi, peperoncino, pinoli, pomodori confit. Secondo gradino del podio per Paolo Caridi (Bruzia, Lamezia Terme, Cz) con Montanaro, a base di cipolla, datterino, peperoncino diavolicchio, patate della Sila. Il terzo posto è stato conquistato da Luigi Fusco (Punto Freddo, Scafati, Sa) che ha presentato Sudamericano Agronocerino con pomodorino candito di Corbara e basilico. Il Premio della Stampa è andato a Matilda (menta trippa, zucca, patate, lenticchie, pomodori secchi, ceci), realizzato da Andrea Ceracchi (Pasticceria Maciste, Cori, Lt).
Giovanni Agostoni e Claudio Gatti svelano il nome del vincitore
Agostoni Challenge, alta competenza in laboratorio
«Una seconda edizione stupefacente, perché quest’anno il tema era molto difficile – ha commentato Giovanni Agostoni, presidente di Icam – L’abbinamento tra il panettone salato e il cioccolato, la pasta di cacao e il cacao era particolarmente complicato. Devo dire che i Maestri che hanno partecipato sono stati bravissimi e siamo rimasti sorpresi anche di come si possa declinare questi ingredienti sul salato. Questo è un elemento che rafforza l’idea di grande positività e gratificazione nell’ambito del rapporto tra Icam e l’Accademia in quando siamo due eccellenze nel saper fare, di cultura, noi del cioccolato, loro dei lievitati, e nel desiderio di innovazione».
Giovanni Agostoni, presidente di Icam
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Pasta di cacao Maranon monorigine del Perù
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I membri della giuria, squadra autorevole
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Un panettone in visione prima di essere degustato
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La ricetta realizzata da Alberto Quadrio: carota e cacao protagonisti
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E proprio l’innovazione è stata al centro della masterclass tenuta da Alberto Quadrio, che dalla cucina de L’Albereta ha presentato una ricetta che ha visto protagonisti la carota, la massa di cacao Maranon monorigine del Perù e il cacao in polvere monorigine domenicano. «Anche la cucina popolare in qualche preparazione implica l’utilizzo del cioccolato», ha annotato.
Icam
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