Le attività delle due società, in larga parte complementari, si sono riunite creando un polo vetrario ancora più competitivo a livello globale. La fusione, per incorporazione della Bormioli Rocco Spa nella Bormioli Luigi Spa, rappresenta a tutti gli effetti una rivoluzione nella storia italiana del settore, consolidando il ruolo di leadership dell'azienda nel comparto di competenza. L'iter per la creazione del polo di eccellenza del settore è iniziato nel 2017 con l'acquisizione della Bormioli Rocco Spa da parte della Bormioli Luigi.
Lo stabilimento di Bormioli Rocco
La fusione permetterà di potenziare la struttura e aumentare il know-how aziendale, amplificando sinergie e possibilità di intercettare business eterogenei, aumentando la qualità dei prodotti e la redittività dell'organizzazione. Tra i numerosi vantaggi, la fusione offrirà l’opportunità di potenziare l’efficacia della ricerca strategica, utilizzando strumenti informatici avanzati, lambendo tutti i reparti della società: la trasformazione infatti non riguarderà solo produzione e commercializzazione ,ma anche risorse umane, finanze e forniture varie.
Per l'azienda emiliana questa fusione può essere un trampolino di lancio verso un'affermarzione su scala globale, ampliando sia la sua offerta e che la sua competitività. Attualmente il gruppo opera già a livello internazionale in settori che includono: flaconi in vetro per la profumeria, bottiglie di lusso per i distillati e articoli in vetro per la tavola e la casa. L’azienda svolge la propria attività con 2800 dipendenti in quattro stabilimenti produttivi in Italia e uno in Spagna e tramite filiali commerciali in Stati Uniti, Spagna, Germania, Francia, Asia e Brasile. In totale le vendite dell'impresa vengono realizzate in oltre 120 paesi.