Con la bella stagione che entra nel vivo, anche la pasticceria cambia di abito. L’attenzione e la produzione si spostano su preparazioni dal sapore fresco: semifreddi, gelati, dolci alla frutta. Elaborazioni poco caloriche. Inizia infatti per molti consumatori il periodo dell’attenzione a cosa si mangia, se non addirittura quello delle diete, funzionali alla successiva “prova costume”. Insomma, dai laboratori escono prodotti in linea con la stagione e le sue esigenze.
Bisogna anche prevedere che in molti iniziano a sostituire il pranzo con il gelato alla frutta: pochi zuccheri e abbondanza di vitamine. Questo periodo dell’anno per gli operatori professionali rappresenta un momento di svolta importante in quanto è necessario organizzare la produzione per rispondere con puntualità al nuovo corso dei consumi.
Con la bella stagione, l’attenzione e la produzione si spostano su preparazioni dal sapore fresco
Non bisogna farsi trovare impreparati, perché dal punto di vista del “cassetto” le vendite del dolce classico sono in calo e vanno quindi bilanciate. Sul fronte dell’allestimento, la vetrina degli esercizi cambia di abito davvero, proponendo scenografie colorate ed esponendo per un terzo gelati al gusto frutta e per due terzi produzioni particolari di gelato mantecato. Vanno sempre i gusti arancia-cioccolato e pistacchio-albicocca, per esempio. I variegati interpretano la parte più importante. Gusto e colore sono il denominatore comune.
L'importanza della vetrina, anche nella bella stagione
La vetrina deve comunicare benessere e refrigerio, deve fungere da calamita per il palato. E una buona presentazione è sempre seducente, soprattutto nel nostro mondo. Di seduzione in seduzione, da tenere comunque sempre in considerazione è la gamma ogni stagione più articolata di cioccolati. Un ingrediente, questo, che in pasticceria-gelateria è un sempreverde, alimento passepartout impermeabile a mode e tendenze e trasversale rispetto alle generazioni. Non va poi sottovalutato il dietro le quinte. È importante ottimizzare la produzione con tempi di lavorazione cronometrici, se così si può dire. Con la bella stagione che avanza e il caldo che si fa sentire il laboratorio diventa un’area a dir poco impegnativa.