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Per l'hotellerie italiana si chiude un anno difficile ma con buoni risultati

Il 2023 sta giungendo al termine ed è doverosa una riflessione sulle prospettive dell'hotellerie per il nuovo anno: tra crescita economica, decoro cittadino, e la speranza di risoluzione dei conflitti internazionali

di Ezio Indiani
Delegato nazionale Italia EHMA
 
15 dicembre 2023 | 16:09

Per l'hotellerie italiana si chiude un anno difficile ma con buoni risultati

Il 2023 sta giungendo al termine ed è doverosa una riflessione sulle prospettive dell'hotellerie per il nuovo anno: tra crescita economica, decoro cittadino, e la speranza di risoluzione dei conflitti internazionali

di Ezio Indiani
Delegato nazionale Italia EHMA
15 dicembre 2023 | 16:09
 

Cari Amici, siamo ormai prossimi a fine anno. Un anno, questo, particolarmente ricco di eventi significativi ed impattanti per il mondo dell' hotellerie italiana ed internazionale. Lo abbiamo iniziato con prospettive di business non molto chiare: i successi dell'anno precedente, in termini di ricavo medio, dovevano essere consolidati se non addirittura aumentati e tale obbiettivo apparentemente rappresentava un traguardo arduo da raggiungere.

Per l'hotellerie italiana si chiude un anno difficile ma con buoni risultati

Per l'hotellerie italiana si chiude un anno difficile ma con buoni risultati

Alla fine i nostri alberghi, nonostante un primo trimestre un po' a rilento, hanno, nella stragrande maggioranza dei casi, lavorato molto bene: il ricavo medio camera non è stato solamente consolidato ma anzi ulteriormente aumentato. Per contro, solamente qualche punto di occupazione è risultato essere la contropartita da pagare. Tale situazione, congiuntamente al calo considerevole dei costi energetici rispetto al 2022 (e nonostante continuino a rimanere considerevolmente più alti rispetto a quelli del 2019), ha consentito di ottenere una maggiore profittabilità operativa.

Ora, colleghi albergatori, dobbiamo continuare a fare squadra con le nostre associazioni di categoria e con l'Amministrazione Pubblica per continuare ad offrire una sempre migliore qualità del servizio, sia all'interno delle nostre strutture che nell'intero territorio sulle quali operano. Dobbiamo stimolare le nostre amministrazioni ad essere più creative e ad investire di più sul turismo, magari destinando buona parte della tassa di soggiorno che viene raccolta a fungere da volano per l'introduzione di nuove iniziative e/o a migliorare la qualità di quelle già esistenti.

Turismo e sviluppo, in campo strategie per un'accoglienza attrattiva

Dobbiamo far sì che le nostre destinazioni siano sempre più appetibili ai turisti e viaggiatori “business”. Decoro cittadino al primo posto, essendo il miglior biglietto da visita di ogni destinazione. L' immondizia per strada, cartacce, bottiglie di plastica etc. sono un pessimo messaggio che comunichiamo al Visitatore. Promuovere il valore del “senso civico” presso noi stessi e presso i nostri concittadini, di concerto con l'Amministrazione Cittadina, potrebbe costituire una comune base di collaborazione e di partenza verso un livello di decoro più consono alle nostre aspirazioni. Contrastare la micro-criminalità, che molto spesso colpisce proprio i viaggiatori stranieri, deve essere un obbiettivo maggiormente sentito e perseguito: non è possibile vedere giovani lestofanti andare impuniti e sbeffeggiare le forze dell'ordine pressoché impotenti. Servono leggi nuove più stringenti sulla micro criminalità.

La guerra in Palestina ha allontanato dall'Europa molti viaggiatori, Americani in particolare. Il volume delle cancellazioni, o il rallentamento delle nuove prenotazioni, dall' inizio del conflitto è ancora contenuto ma non è sicuramente di buon auspicio per il nuovo anno che tra breve andremo ad iniziare. Ci auguriamo che le parti riescano a trovare una soluzione al conflitto così come rinnoviamo la speranza che il conflitto Russia- Ucraina possa volgere presto al termine. Sul fronte economico, gli operatori ed i più importanti analisti prevedono un calo dell'inflazione dal 5.9% di quest'anno al 2.7% per l'anno prossimo: ciò rappresenta sicuramente una prospettiva positiva anche se ancora troppo influenzata da fenomeni ed accadimenti socio-politici difficili da prevedere e/o da controllare.

Sul fronte del mercato delle Valute, anche il cambio dollaro/euro dovrebbe restare stabile intorno al 1,10 con ulteriore outlook positivo che consentirebbe di arrivare ad una media nel 2024 di 1.05. Quindi, una nota positiva per il nostro turismo d'Oltreoceano. Rimbocchiamoci le maniche perché abbiamo di fronte a noi un anno con alcune incertezze ma con tante buone possibilità per migliorare ulteriormente i nostri risultati operativi. Il Turismo è un fattore determinante del successo economico dell'Italia. Continuiamo ad investire su di noi, sui nostri alberghi, sulle nostre destinazioni ed il successo sarà assicurato.

Buon Natale e buon anno a tutti voi e le vostre famiglie!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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