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Bufala Campana
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“Panettone senza confini 2023”, vince il bresciano Maurizio Sarioli

Alla sua prima partecipazione a un concorso professionale, Sarioli è riuscito a impressionare i grandi maestri della giuria, presieduta da Iginio Massari. Il premio “Miglior panettone al cioccolato” è andato a Leonardo Romano

 
02 novembre 2023 | 16:35

“Panettone senza confini 2023”, vince il bresciano Maurizio Sarioli

Alla sua prima partecipazione a un concorso professionale, Sarioli è riuscito a impressionare i grandi maestri della giuria, presieduta da Iginio Massari. Il premio “Miglior panettone al cioccolato” è andato a Leonardo Romano

02 novembre 2023 | 16:35
 

Maurizio Sarioli della Forneria Il Pane di Brescia è il vincitore di "Panettone senza confini 2023". Il fornaio della Leonessa, alla sua prima partecipazione a un concorso professionale, è riuscito a impressionare i grandi maestri della giuria, presieduta dal maestro dei maestri Iginio Massari, che hanno elogiato l'aroma e la morbidezza del suo panettone. Il premio per il "Miglior panettone al cioccolato" è stato assegnato dalla giuria tecnica a Leonardo Romano della Pasticceria Pesce dal 1896 di Avella (Avellino). Gli altri due premi nella deliziosa categoria sono stati conferiti a Alessandro Saccomando di Casa Mastroianni di Lamezia Terme (Catanzaro), scelto dalla giuria popolare composta dal pubblico dei crocieristi di Costa Fascinosa, e Roberto Moreschi di Roberto Pastry & Bakery di Chiavenna (Sondrio), selezionato dalla giuria della critica.

“Panettone senza confini 2023”, vince il bresciano Maurizio Sarioli

Maurizio Sarioli, vincitore di “Panettone senza confini 2023”

Intensa e appassionata questa edizione di Panettone senza confini 2023. Intensa e appassionata come i suoi partecipanti che si sono giocati, sul filo dell'alta qualità e del più piccolo dettaglio, il premio di miglior Panettone senza confini 2023. Intensa e appassionata la giuria, composta dai maestri Apei-Ambasciatori pasticceri dell'Eccellenza italiana della pasticceria italiana guidati dal maestro dei maestri Iginio Massari. Intensa e appassionata anche la platea che ha partecipato a tutte le fasi che hanno preceduto la premiazione, tra show cooking, brevi corsi di pasticceria e divertenti momenti di intrattenimento ai quali, i numerosi turisti a bordo della Fascinosa di Costa Crociere, hanno potuto assistere, confrontandosi e vivendo a stretto contatto con alcuni dei più alti rappresentanti della pasticceria italiana.

Al fianco di Iginio Massari, chiamati a giudicare e decretare il miglior Panettone senza confini 2023, un altro dei grandi dell'arte dolce, Paco Torreblanca e, con loro, Riccardo Bellaera, Corporate pastry chef di Costa Crociere; Marta Boccanera e Felice Venanzi titolari della Pasticceria Gruè 100% di Roma; il figlio d’arte e campione italiano juniores di pasticceria 2019 Andrea Buosi; l'ideatore della Coppa del Mondo del Panettone Giuseppe Piffaretti, dalla Svizzera; e poi Vincenzo Santoro di Pasticceria Martesana, leader della città meneghina con i suoi 5 locali e Vittorio Santoro, cofondatore di Cast Alimenti, la scuola dei Campioni del Mondo di Pasticceria che dirige personalmente, per finire con il padre del panettone moderno Achille Zoia.

I vincitori di Panettone Senza Confini 2023

Come detto, dopo gli undici giorni su Fascinosa che, salpata da Savona, ha toccato i porti di Marsiglia, Malaga, Cadice, Valencia, Gibilterra e Lisbona, si è giunti alla giornata clou dell'evento che ha visto premiare i vincitori nelle varie categorie.

Il Panettone Tradizionale votato dalla giuria, capitanata dal Maestro Iginio Massari, è di Maurizio Sarioli della Forneria Il Pane di Brescia. Visibilmente commosso al momento della premiazione, Sarioli accede così alla finale della Coppa del Mondo del Panettone 2024, manifestazione voluta, creata e organizzata dal maestro Giuseppe Piffaretti. Per il Panettone al Cioccolato è stato premiato Leonardo Romano della Pasticceria Pesce dal 1896 di Avella (Avellino), ritenuto dalla giuria tecnica il migliore tra quelli in gara. Altre due premiazioni sono state assegnate in questa categoria, una dalla giuria popolare composta dal pubblico dei croceristi di Costa Fascinosa che ha scelto il panettone di Alessandro Saccomando di Casa Mastroianni di Lamezia Terme (Catanzaro), l'altra dalla giuria della critica che ha scelto quello di Roberto Moreschi di Roberto Pastry & Bakery di Chiavenna (Sondrio).

“Panettone senza confini 2023”, vince il bresciano Maurizio Sarioli

A Leonardo Romano il premio “Miglior panettone al cioccolato”

Verso la Coppa del Mondo del Panettone 2024

Si usciva dai confini nazionali per toccare altri continenti con l'assegnazione del premio come finalista alla Coppa del Mondo del Panettone 2024, evento biennale ideato da Giuseppe Piffaretti. Qui concorrevano cinque finalisti e il vincitore aveva accesso diretto alla finalissima prevista nel 2024, dall'8 al 10 novembre. Il panettone premiato è stato quello di Jesús Machí (Spagna) che ha superato gli altri finalisti Alexandre Martin dal Brasile, Agnaldo Borba dal Portogallo, Frank Collas dalla Francia e Yahei Suzuki dal Giappone.

Jesús Machí, insieme a Maurizio Sarioli e Leonardo Romano, vincitori delle due categorie professionali di Panettone Senza Confini 2023, si ritroveranno a novembre del prossimo anno per la finale della Coppa del Mondo del Panettone 2024.

Panettone, dolce di tutti

A conferma che il panettone è il “dolce di tutti”, si è voluto premiare anche il miglior prodotto casalingo con la categoria “amatoriale”, andato a Rossana Filisetti di Gazzaniga in provincia di Bergamo: «questo premio inaspettato e che mi riempie di gioia è il miglior incentivo a crescere e migliorare in questa mia passione per la pasticceria».

Intensa e appassionata è stata anche la conduzione degli appuntamenti quotidiani aperti a tutti i turisti a bordo di Fascinosa di Costa Crociere, magistralmente tenuta da Fausto Morabito. La capacità di dettare i tempi e di tenere il giusto ritmo agli eventi ha consentito di diffondere l'arte della pasticceria in una sorte di gioco, capace di coinvolgere e di trasferire la cultura dell'arte dolce. «Dietro ad un panettone, ma a qualsiasi dolce preparato da questi maestri c'è una storia – ci racconta Morabito – fatta di studio, di ricerca, di prove su prove, prima di raggiungere l'obiettivo finale che è uno solo: la qualità». È proprio questo il messaggio che Morabito vuole portare con le sue iniziative, come Panettone senza frontiere, e la squadra di maestri pasticceri che ha riunito in questa edizione è riuscita perfettamente nell'intento, quello di elevare una semplice professione ad una vera e propria scuola di pensiero e di profonda conoscenza.

Panettone Senza Confini e Starterprius: un connubio a favore del diritto allo studio

L'iniziativa, voluta e promossa da Fausto Morabito, è rivolta al sociale. Starterprius nasce a Brescia, nel 2013 tra un gruppo di amici, professionisti in ambito sociale, sanitario ed educativo, per offrire assistenza in tema di solidarietà sociale, umana, civile e culturale. «Parte del ricavato dell’evento è stato devoluto a Starterprius per lo sviluppo di progetti educativi per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni a Damasco, in Siria – ci racconta Morabito - in 10 anni, la Starterprius è riuscita a dare una borsa di studio a circa 400 bambini siriani aiutandoli dall'inizio alla fine del loro percorso scolastico e ritengo che la bontà del panettone si coniughi perfettamente con la bontà umana».

Dietro il successo del maestro pasticcere Iginio Massari

Iginio Massari ha molto chiaro quello che serve per imporsi nella pasticceria: «non si deve parlare di amore – ci spiega Massari - quello arriva, fulmina animo e corpo, e poi passa. Per arrivare ai vertici, per ottenere risultati e riconoscimenti, serve la passione. La passione porta a non contare le ore in laboratorio, a non contare le pagine lette e rilette per capire tecniche e proprietà dei prodotti da lavorare, a non contare le cene perse e le uscite con gli amici perché non c'è nulla sopra al piacere del raggiungimento di un risultato, inseguito, sudato, conquistato. Quando c'è passione non c'è la parola sacrificio, ma gioia e soddisfazione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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