Dopo due anni di rinvii e di lunghi preparativi tutto è pronto per la finale del Global Chef Challenge, una delle sfide più importanti in ambito culinario. Si terrà ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi, dal 30 maggio al 2 giugno, e per l'occasione i migliori cuochi dei 5 continenti si sfideranno ai fornelli a colpi di eccellenze alimentari e creatività, per valorizzare le rispettive culture gastronomiche.
Non sarà da meno la nostra Nazionale Italiana Cuochi (Nic), pronta a difendere i colori dell'Italia contro tutti i Paesi in gara. La squadra è stata presentata oggi a Brescia presso la sede di Cast Alimenti, la prestigiosa scuola di cucina e pasticceria, che in questi due anni ha fatto da quartier generale agli azzurri e da "campo di allenamento".
Presentando i ragazzi del team Italia il general manager Gianluca Tomasi non si è di certo nascosto dietro a un dito: «Andiamo per vincere». L’Italia è infatti chiamata a ben figurare dopo la medaglia d’oro conquistata al Campionato del mondo in Lussemburgo nel 2018 per la «cucina fredda» e la medaglia d’oro per la «cucina calda» vinta nel 2020 a Stoccarda in occasione delle "Olimpiadi" (Ika Culinary Olympics), nonché il terzo posto del ranking internazionale. L’Italia sarà l’unica nazione a gareggiare in tutte le categorie, Cucina Senior, Cucina Junior e Pasticceria.
Lo staff della nazionale italiana cuochi con gli sponsor e Cast Alimenti
Ecco la nazionale italiana cuochi per il Global Chef Challenge
Per affilare i suoi coltelli in vista della grande sfida, la squadra azzurra, capitanata dal general manager Gianluca Tomasi (Veneto) e composta da Pierluca Ardito (Team manager - Puglia), Angelo Biscotti (Team Chef Junior - Campania), Marco Tomasi (chef Senior - Veneto), Tommaso Capitani Bonseri (Lombardia), Giorgia Ceccato (Chef Junior - Veneto), Luigi D'Antonio (Assistente), Antonio Dell'Oro (Pastry Chef - Lombardia), Luca Bnà (Emilia Romagna), si è riunita a Brescia, presso la Scuola di Cucina Cast Alimenti, partner e sede ufficiale degli allenamenti della Nic, alla presenza del presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo e del Presidente Fic promotion Carlo Bresciani ha illustrato a sponsor, giornalisti e addetti al settore alcuni dei piatti creati per la prestigiosa competizione mondiale.
Il general manager: «Andiamo per vincere»
L’Italia si è preparata duramente per l’attesa competizione internazionale. Paradossalmente, a detta degli stessi protagonisti, il ritardo causato dall’emergenza pandemica (che ha fatto spostare anche la sede di gara, prevista inizialmente a San Pietroburgo in Russia, poi in Galles e infine ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi) è stato sfruttato per aumentare gli allenamenti, fatti di confronti, maniacali preparazioni e assaggi nella sede di Cast Alimenti, alla presenza di prestigiosi cuochi provenienti da tutta Italia per dare preziosi suggerimenti ai giovani partecipanti.
«Una volta i campioni in questa competizione provenivano da Stati Uniti e Canada - ha spiegato il general manager Gianluca Tomasi - Adesso da qualche tempo sono emersi quelli provenienti dai Paesi Scandinavi. Loro, sono di fatto dei veri e propri professionisti della competizione. Per un anno infatti abbandonano il loro lavoro e vengono finanziati dai rispettivi Stati per prepararsi al meglio a questo tipo di competizioni. I loro successi vengono poi sfruttati per lo sviluppo del turismo e dei prodotti gastronomici locali. L’Italia, invece, da questo punto di vista non ha "professionisti". I nostri ragazzi si sono presi le ferie dai rispettivi lavori per partecipare alla manifestazione. Ma la nostra preparazione non sarà da meno. Nonostante il Covid e le restrizioni anticontagio abbiamo sempre fatto il possibile per vederci e confrontarci. E sebbene alla fine abbiamo dovuto cambiare parte del team (Andrea De Villano un anno fa ha rinunciato e il suo posto è stato preso da Giorgia Ceccato, ndr) perché la gara è stata eccessivamente procrastinata, l'affiatamento e la sinergia non sono mai mancate. Siamo pronti e andremo a vincere. Tra l’altro siamo l’unica Nazione che parteciperà in tutte le categorie».
Il team Pasticceria, da sinistra Antonio Dell'Oro e Luca Bnà
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I Senior Chef Marco Tomasi e Tommaso Capitani Bonseri
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Giorgia Ceccato, Junior Chef
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Luca Bnà Team Pasticceria
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Marco Tomasi, Senior Chef
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Luigi D'Antonio, assistente
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Rocco Pozzulo e Vittorio Santoro "benedicono" gli azzurri
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La Fic: «Tenete alto l’onore dell’Italia e insegnate ai più giovani quello che avete imparato»
Alla presentazione era presente anche Rocco Pozzulo, presidente di Fic, che ha fatto i suoi in bocca al lupo alla Nazionale. «Rivolgo i miei migliori auguri e quelli della Federcuochi tutta agli chef della nostra Nazionale - ha detto il Presidente FIC Rocco Pozzulo - Tenete alto il Tricolore delle nostre tradizioni e delle nostre eccellenze agroalimentari in questo grande appuntamento della Cucina Internazionale. L'Italia tifa tutta per voi. E mi racomando, fate tesoro di questa esperienza e raccontatela ai più giovani». Gli ha fatto eco il direttore di Cast Alimenti, Vittorio Santoro: «Le competenze e l'entusiasmo che accomunano Federcuochi e Cast Alimenti hanno nella formazione il proprio motore propulsivo, passando per la cultura professionale fino a giungere alle competizioni internazionali, nelle quali abbiamo già dimostrato di poter eccellere».
Gianluca Tomasi, general manager
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Rocco Pozzulo, presidente Federazione italiana cuochi
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Foto di gruppo con lo staff di Cast Alimenti e gli sponsor
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Gli auguri del ministro Patuanelli
Tra gli appuntamenti più attesi che hanno visto gli Azzurri protagonisti prima della partenza per Abu Dhabi, l'incontro dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, che ha ricevuto una delegazione Federcuochi composta da Salvatore Bruno, Alessandro Circiello, Roberto Rosati, Alessandro Laudadio e dai membri Nic. Il ministro Patuanelli, rivolgendo il proprio in bocca al lupo e di tutto il Governo alla squadra di cuochi che rappresenterà l'Italia nel Mondo, ha sottolineato che «la grande sfida che abbiamo di fronte è quella di coniugare la tradizione delle nostre produzioni agroalimentari con l'innovazione».
La sfida
L’Italia si presenta con la squadra Senior e Junior di Cucina e con quella di Pasticceria. I Senior, Tomasi e Bonseri Capitani avranno a disposizione cinque ore per di tempo per servire un menu con ingredienti imposti dalla giuria internazionale di quattro portate (un piatto vegano, uno di carne, uno di pesce e un dessert). La Junior Ceccato, invece, dovrà preparare un menu di tre portate per 4 persone in tre ore. Infine, Dell’Oro e Bnà avranno otto ore per preparare un dolce per 12 persone, basato sul cioccolato da preparare con diverse tecniche, ma anche 12 dessert.
La giuria, oltre al gusto (che vale la metà del punteggio), valuterà anche la preparazione, dei piatti la pulizia della cucina e l’impegno per evitare lo spreco alimentare.