Il Gelato Gentile del 2021, che verrà presentato durante il San Marino Festival Gentile che si terrà dal 6 all’8 agosto, porta la firma del miglior gelataio italiano: Eugenio Morrone, vincitore (insieme al suo tam) nel 2020 del premio Sigep di Rimini.
Eugenio Morrone
Sul Titano si incontrano la maestria di Enrico Morra e il cioccolato di Amedei
San Marino Festival Gentile si articola in incontri, proposte culturali, esperienziali e di benessere, momenti musicali e confronti, che dimostrano come la “gentilezza e i valori ad essa collegati” siano reali motori di cambiamento capaci di generare un significativo impatto sociale, a partire da comprovate evidenze scientifiche. Un’occasione per gustare la proposta di Morrone: un gelato totalmente vegano e fatto di ingredienti d’eccellenza, tecniche di lavorazione artigianali, amore per il proprio lavoro e il piacere di condividere la felicità di chi si concede un peccato di gola così coinvolgente come solo il gelato regala. Una partnership lo vedrà preparare una proposta davvero speciale con una materia prima di eccellenza mondiale: il cioccolato della maison toscana Amedei.
San Marino primo Stato Gentile al mondo
Ma perché proprio sul Titano? La piccola repubblica del Centro Italia lo scorso anno è stata proclamata il primo Stato Gentile al mondo sulla scia del movimento Italia Gentile a sua volto promosso dall’autore bestseller Daniel Lumera. Obiettivo: unire spirito positivo, buona alimentazione e valori di accoglienza per rilanciare la gentilezza come motore di cambiamento.
Chi è Enrico Morra
In questo contesto si inserisce la creazione di Morrone (che potrà poi essere gustata in 22 gelaterie sparse per l’Italia) che il 7 agosto presenterà ufficialmente il suo nuovo gusto. La speranza è che sia un’ulteriore successo per il maestro gelataio di origini calabresi che ha scoperto l’arte per amore a Roma dove la fidanzata e attuale moglie Francesca lo coinvolge nell’attività di pasticceria di famiglia. Da qui un susseguirsi di riconoscimenti tra cui il titolo di Campione del Mondo con la squadra italiana alla IX edizione della competizione iridata al Sigep. A valergli il riconoscimento, la capacità di unire tecnica e comprensione dei gusti del cliente: «Capire i gusti della gente è importantissimo. Al Sud, per esempio, il gelato piace più dolce ma meno grasso, mentre al Nord è più apprezzata la cremosità. È una questione di bilanciamento e di calibrature che contano molto per essere apprezzati dal pubblico e dagli intenditori», ha affermato lo stesso Morrone.
Altri due gli elementi caratterizzanti della proposta di Morrone: l’utilizzo di prodotti freschi e locali (banditi i semilavorati) e la temperatura di servizio. Quest’ultima dipende da quanto dolce è il gelato dato che gli zuccheri lavorano sul punto crioscopico.