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Stefano Berzi, miglior sommelier d'Italia: «Premio inaspettato, la concorrenza era alta»

Il 29enne bergamasco lavora nel ristorante di famiglia Hosteria del Vapore di Carobbio degli Angeli (Bg). La sua incredulità in questa intervista rilasciata a Italia a Tavola

 
22 novembre 2021 | 12:58

Stefano Berzi, miglior sommelier d'Italia: «Premio inaspettato, la concorrenza era alta»

Il 29enne bergamasco lavora nel ristorante di famiglia Hosteria del Vapore di Carobbio degli Angeli (Bg). La sua incredulità in questa intervista rilasciata a Italia a Tavola

22 novembre 2021 | 12:58
 

Mai titolo fu più meritato. Bravo, competente e ... modesto: Stefano Berzi 29 anni appena compiuti, ha conquistato domenica a Bologna il titolo di Miglior Sommelier d'Italia - Premio TrentoDoc-Ais. «Non me lo aspettavo - dice stamattina reduce, ancora incredulo, dalla vittoria - non pensavo di andare sul palco. Questo è un trofeo che torna dopo undici anni in Lombardia ed è anche un bel messaggio alla città di Bergamo, che tanto ha sofferto durante la pandemia e un riconoscimento alla viticoltura lombarda. Unico segreto per vincere: tanto studio, dedizione e sacrificio».

Stefano Berzi Stefano Berzi, miglior sommelier d'Italia: «Tanti colleghi bravi, non me l'aspettavo»

Stefano Berzi

 

Hosteria del Vapore, la sua casa

Avevamo conosciuto Stefano un mese fa nella sua eccellente “Hosteria del Vapore” nella frazione Cicola, di Carobbio degli Angeli (Bg), gestita con maestria dal papà Paolo e in cucina dalla mamma Monica Alborghetti. Nella cantina dell'antico maniero del conte Suardi, 400 bottiglie da sogno e vini oramai introvabili collezionati da Stefano con certosina pazienza.

 

Lo sviluppo della gara

Il sommelier della delegazione di Bergamo è salito meritatamente sul gradino più alto del podio della 42ª edizione del premio indetto dall'Associazione Italiana Sommelier (Ais), al termine di un avvincente confronto con il fiorentino Davide D'Alterio. Nelle semifinali, terzi “ex aequo” si sono classificati il livornese Massimo Tortora e il lucchese Simone Vergamini. «È il quinto anno che partecipo al concorso, con un terzo posto nel 2019. Quest'anno a Bologna c'erano 18 colleghi molto preparati - ricorda Stefano - che si presentano da anni a tutti i concorsi. Esperti di vini di altissimo livello provenienti da tutta Italia. A detta della giuria è stato uno dei migliori concorsi degli ultimi anni dove c'erano tanti potenziali vincitori. La mia vittoria, secondo gli esperti dell’Ais, è arrivata grazie ad una relazione e due degustazioni eccellenti».

 

 

Il Campione d’Italia dei sommelier, ha studiato alla scuola alberghiera Giuseppe Zanardelli di Clusane e vanta tre anni di studi di filosofia. Un matrimonio “vino-filosofia” più che mai azzeccato. E complimenti!

 

Hosteria del Vapore
Viale Fratelli Kennedy 23, 24060 Cicola (Bg)
Tel. 035 953401
www.hosteriadelvapore.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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