Un originale concorso per ridisegnare gli spazi civici di Milano. Fino al 31 luglio si possono presentare idee per reinventare con progetti sociali e azioni culturali i quartieri meno centrali della città. Scade venerdì prossimo il termine per partecipare al Crowdfunding Civico, l’iniziativa voluta dal Comune di Milano per favorire lo sviluppo sociale ed economico della città partendo dal basso e coinvolgendo in prima persona i cittadini, nel ridisegnare spazi e servizi del proprio quartiere dopo i lunghi mesi di lockdown.
Il Comune ha stanziato 550mila euro per progetti di riqualificazione urbana
«Sono oltre 80 le realtà non profit milanesi che hanno seguito i corsi on line, proposti gratuitamente dal Comune di Milano, per imparare a realizzare una campagna di crowdfunding di successo e preparare al meglio la candidatura al bando», spiega l’assessora al Commercio
Cristina Tajani.
«È un segno della volontà di imprese sociali e associazioni di mettersi in gioco con idee e progetti utili alla ripartenza della città e dei suoi quartieri - ha aggiunto - Il crowdfunding è uno strumento straordinario per tante realtà non profit che potranno trasformare un’idea in un progetto sociale concreto ed economicamente sostenibile, e per i cittadini che potranno sostenere i progetti preferiti attraverso microdonazioni anche da pochi euro. Un’alleanza che diventa ancora più importante in questa difficile situazione post Covid».
La nuova edizione del Crowdfunding civico, lanciata lo scorso maggio, ha una dotazione di 550mila euro.
I progetti che attraverso la piattaforma di raccolta fondi raccoglieranno il 40% del budget complessivo, otterranno un contributo a fondo perduto da parte del Comune di Milano per il restante 60%, fino ad un importo massimo di 60mila euro per ogni singolo progetto.
Al bando possono partecipare organizzazioni non profit ed enti del Terzo Settore con sede a Milano (imprese sociali, associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e fondazioni).