Quali sono i tempi per ottenere la cassa integrazione? Dopo quanto indicato nel Decreto Rilancio, a fare il punto sulla procedura - e sui pagamenti anche in 15 giorni - è intervenuto il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera - riferisce laleggepertutti.it - si è espresso su iter e tempistiche.
Pasquale Tridico
Il Decreto Rilancio è intervenuto sulla Cig, non solo estendendola di
altre 9 settimane, ma anche cercando di
rendere più veloce la procedura di erogazione. Stabilisce, infatti, che l’Inps, entro 15 giorni dall’arrivo dell’istanza, dovrà erogare un anticipo dell’assegno del 40%. «La Cig sarà più veloce, con la possibilità di avere una parte dell’integrazione al momento della prenotazione all’Inps», ha spiegato il ministro dell’Economia
Roberto Gualtieri.
Il presidente Inps ha affermato che il Decreto Rilancio «
renderà operativa una procedura del tutto nuova» e ha aggiunto che l’Istituto «dovrà erogare, entro 30 giorni, un anticipo pari al 40% delle ore di cassa richieste», come riporta La legge per tutti.
Perché 30 giorni e non 15? Tridico, osserva
laleggepertutti.it, ha spiegato che le istanze presentate «diventeranno domande effettive solo dopo la fine del mese di richiesta, quando le aziende manderanno le ore di cassa effettivamente usate e gli iban dei lavoratori sui quali Inps paga. Quindi le attese sono frutto di questa procedura, che ora viene accelerata».
Cambia la procedura per l'erogazione della cassa integrazione
In ogni caso, questa novità scatterà solo dopo 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del Decreto Legge, «perché ci vuole un tempo tecnico per predisporre il sistema, ma poi tutta la cassa verrà pagata molto prima» ha assicurato.
Quindi, nella prima fase occorrerà attendere almeno un mese dall’entrata in vigore del Decreto Rilancio. Poi, quando la nuova procedura andrà a regime, si inizieranno a sentire gli effetti della semplificazione e della velocizzazione dei pagamenti.
Tridico ha aggiunto che l’anticipo erogato dall’Inps riguarderà non solo la cassa in deroga ma anche la normale cassa integrazione: «Riguarderà tutto e accorcerà notevolmente i tempi» e precisa che «oggi l’Inps riceve l’Iban dei lavoratori solo alla fine, quando questi sono stati effettivamente messi in cassa», mentre «con le nuove norme, potremo dare l’anticipo del 40%».
Infine, il presidente dell’Inps ha sottolineato che «per velocizzare le pratiche, il decreto prevede anche che le imprese che allungano i periodi di Cig già in corso per Covid-19 non devono presentare una nuova richiesta, ma solo modificare la precedente, come fosse una precompilata».
Fonte: AdnKronos