In un periodo così complesso per la ristorazione, la soluzione proposta da Bonverre è l’ideale. Si tratta di una linea che comprende diverse pietanze, pronte all’uso e sotto-vetro: sughi ideali per accompagnare un primo o da gustare su un crostino, dei secondi saporiti e dei dolci squisiti.

La composizione natalizia di Bonverre
Bonverre si fonda su tre pilastri fondamentali: trasparenza del
vetro, autenticità delle ricette e salubrità. Preziosi barattoli, che contengono il sapere della cucina italiana. I contenitori sono
riciclabili e riutilizzabili, ma soprattutto il vetro non ha un impatto negativo nell’ambiente come la
plastica.
Il desiderio di stare intorno a un
tavolo di un ristorante lontano da casa nostra può essere sostituito da un piatto della nostra tradizione culinaria, proposto da
chef noti, come il ragù alla bolognese di Daniele Bendanti, la trota salmonata, persico e zafferano di Marco Acquaroli (Dispensa Pani e Vini, Franciacorta) o L’Affumicato di Radici. Bonverre non assembla semplicemente degli ingredienti, ma propone piatti elaborati con una vera anima, legata alla cultura. Si tratta di un progetto di Aromi, società di consulenza e comunicazione digitale, che opera nel settore food e beverage.
Tutto è iniziato nel 2017 con un
panettone in vaso-cottura, premiato dal Gambero Rosso come il migliore packaging. Forse le nostre nonne o zie non facevano le conserve delle verdure o della frutta dell’orto? Ora abbiamo a disposizione una versione tecnologicamente evoluta, igienicamente sicura, senza conservanti o edulcoranti, che mantiene profumi e sapori inalterati. Tra le novità per il Natale 2020: si sono aggiunte altre golosità, come Il Panettone di Nicola Olivieri , La Genovese di tonno di Viviana Varese, Il Pesto di gemme di pino di Nicola Fanetti,
Il Ragù di Selvaggina di Igles Corelli.
Dove possiamo acquistare questi prodotti? Con lo shop on line, sul sito
www.bonverre.com e sbizzarrirci, oppure li possiamo trovare presso i singoli ristoranti o in alcune selezionate botteghe eno- gastronomiche.