Se anche un simbolo del ‘900 come Barbie diventa chef significa che il mondo della cucina ha fatto un importante passo avanti a livello di considerazione e diffusione sociale, culturale, professionale.
Per i 60 anni della bambolina più famosa del mondo la Mattel (l’azienda che l’ha inventata e che la produce) ha scelto di ispirarsi anche a Rosanna Marziale, la chef del ristorante
Le Colonne di Caserta vincitrice dell’
edizione 2011 del Personaggio dell’Anno di Italia a Tavola, nell’ottica di premiare donne che hanno fatto qualcosa di speciale, di eccezionale, di particolare nel loro mestiere.
In particolare il programma che prevede questa idea si chiama Shero ed è attivo dal 2015 e la motivazione che ha portato Mattel a scegliere la cuoca stellata è la seguente: "Fa parte della generazione di chef donne che sta rivoluzionando l’alta cucina". E se di per sé l’idea può sembrare inizialmente simpatica, analizzandola in modo più approfondito acquisisce uno spessore non indifferente. In primis per la Cucina italiana che vanta il maggior numero di donne stellate (45 su 367) e poi, di conseguenza, per la Marziale stessa che ha conquistato l’attenzione tra una serie di colleghe (tante) di spessore.
Rosanna Marziale col modellino di Barbie
«Molto divertente come idea - ha commentato
Rosanna Marziale - ma è anche una responsabilità perché ciò significa dover essere d'ispirazione alle tante bambine che giocano con Barbie ed essere anche veicolatrice in prima persona del messaggio che Barbie stessa sta lanciando negli ultimi anni. Questo non è più quello originale, di bambola perfetta, bionda e con gli occhi azzurri, ma di donna capace di essere come tutte le altre e di interpretare numerosi mestieri che vedono sono sempre di più le donne».
Non una novità quella di Barbie lanciata nel mondo del food perché già negli anni passati era stata proposta la Barbie Chef o la Cucina di Barbie. In più solo pochi mesi fa,
Mattel aveva coinvolto anche Gino Sorbillo in un’iniziativa ad hoc che lo aveva visto protagonista con la figlioletta. Ma questa “personalizzazione” ha un tocco in più. «La Barbie cuoca esalta il mestiere dello chef e questo mi gratifica - ha proseguito la cuoca campana - e se le bambine si riescono ad appassionare già adesso, in questa epoca, da piccoline, al mestiere, forse riescono ad avere anche input più eticamente corretti in materia di cibo, di qualità dei prodotti di attenzione alla raccolta differenziata rispetto a quelli che abbiamo avuto noi. Ora stiamo cercando di recuperare».
Inevitabile chiedere a Rosanna il suo rapporto con Barbie da piccolina. «La collezione del mondo di Barbie in casa c’era - ammette la cuoca - ma apparteneva a mia sorella Laura alla quale abbiamo comprato ogni tipo di accessorio. Io facevo capanne con i tavoli, con le sedie, avevo un altro tipo di fantasia, come tanti altri bambini».
Martedì 12 marzo a Milano ci sarà la cena di Gala di presentazione della nuova bambolina. «Mattel è venuta al ristorante - spiega Rosanna Marziale - per cui ho già avuto modo di vedere il modellino della bambola. È stato molto divertente ed è stato molto divertente girare un video con Mattel che ho voluto girare con una bambina che molto spesso mi viene a trovare al ristorante perché da grande vorrebbe fare la chef, ma ce ne sono tante come lei e anche tanti bambini e per me è un grande piacere».