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Andrea Alfieri lascia Courmayeur «Torno a casa», va al Magna Pars

Dopo 1 anno e mezzo in cucina al Grand Royal del Royal e Golf, spalla a spalla con il neo stellato Paolo Griffa, lo chef 46enne torna nella sua Milano. «Mi hanno cercato loro, non potevo dire di no»: sostituirà Giuseppe Postorino al ristorante Da Noi In del cinque stelle a Porta Genova.

di Marco Di Giovanni
 
13 novembre 2019 | 11:07

Andrea Alfieri lascia Courmayeur «Torno a casa», va al Magna Pars

Dopo 1 anno e mezzo in cucina al Grand Royal del Royal e Golf, spalla a spalla con il neo stellato Paolo Griffa, lo chef 46enne torna nella sua Milano. «Mi hanno cercato loro, non potevo dire di no»: sostituirà Giuseppe Postorino al ristorante Da Noi In del cinque stelle a Porta Genova.

di Marco Di Giovanni
13 novembre 2019 | 11:07
 

Andrea Alfieri, 46 anni, lascia la gestione del Grand Royal interno al Royal e Golf di Courmayeur (Ao) per tornare a casa, nella sua Milano. La notizia arriva da un post su Facebook dello stesso chef: «Un altro capitolo chiude e un altro si riapre [...] dopo un bell'"esilio montanaro"». Un attività duratura ed importante per Alfieri, che però coglie un'occasione e torna nel capoluogo meneghino.

Della nuova attività Alfieri dice qualcosa (ma non tutto) nel suo post: «Mi hanno contattato, mi hanno illustrato il progetto [...] Ho fatto quattro colloqui e la proprietà ha deciso di darmi in mano la linea di ristorazione e banchettistica di questo famoso hotel 5 stelle». La destinazione è l'Hotel Magna Pars di via Tortona a Milano.

(Andrea Alfieri lascia Courmayeur «Torno a casa», va al Magna Pars)
Andrea Alfieri

Andrea, Magna Pars significa quindi Ristorante Da Noi?
Esatto. Dove una volta c'era, quando ha aperto, Fulvio Siccardi, chef piemontese che aveva anche la stella, poi si è spostato a Milano; lui andò via e arrivò Giuseppe Postorino, rimasto un bel po' di anni. Adesso la proprietà ha fatto questa scelta e hanno preso "quello anziano".

Facciamo un passo indietro: Alfieri chiude il suo ristorante a Milano nel 2011 e si sposta. Ha sempre tenuto nel capoluogo lombardo delle consulenze, «ma non era la stessa cosa». Ha fatto 9 anni al Royal e Golf, ma non è l'unico hotel in cui ha lavorato: ricorda il Majestic o le stagioni all'Alpen Suite di Madonna di Campiglio, «gli alberghi ormai fanno parte un po' del mio dna».

Che effetto ti fa, Andrea, tornare a casa?
Io mi sono sempre ripromesso di tornare a Milano, volevo però farlo in una precisa situazione, "Se rientro, rientro in un hotel" mi dicevo. Non c'era mai stata l'occasione prima, gli alberghi a Milano sono abbastanza blindati. Poi è arrivata questa opportunità, inaspettata, l'ultima settimana di ottobre. Io sono stato nel frattempo anche in ferie, ero già pronto per rientrare a Courmayeur, fare la stagione. Mi hanno cercato loro, ci siamo trovati subito... Non potevo dire di no.

Andrea Alfieri e Paolo Griffa (Andrea Alfieri lascia Courmayeur «Torno a casa», va al Magna Pars)
Andrea Alfieri e Paolo Griffa

Alfieri lascia quindi la Valle d'Aosta, lascia il Royal e Golf, lascia la ristorazione dell'albergo cinque stelle. La lascia sulle spalle del giovane Paolo Griffa, recentemente sotto i riflettori per la stella Michelin assegnata al Petit Royal, il ristorante gourmet dell'albergo.

«Sicuramente adesso la proprietà si attiverà per trovare qualcuno che gestisca la parte del Grand Royal - conclude Alfieri - perché Paolo comunque, avendo preso anche la stella, si focalizzerà molto di più sul discorso del gourmet. Però giustamente adesso c'è lui, come punto fermo».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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