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“Vision 2020 Talks” con Claudio Sadler Primo ospite di Volvo Studio Milano

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
09 febbraio 2018 | 16:59

“Vision 2020 Talks” con Claudio Sadler Primo ospite di Volvo Studio Milano

di Gabriele Ancona
vicedirettore
09 febbraio 2018 | 16:59
 

Claudio Sadler è stato il primo ospite della serie di incontri “Vision 2020 Talks” che Volvo Car Italia promuove con autorevoli esponenti del food, della cultura, dello sport, della musica, dello spettacolo.

«I talk - ha spiegato Chiara Angeli, direttore vendite Volvo Italia - si svolgono nel Volvo Studio Milano, un luogo non di vendita di autovetture, ma di promozione di principi e valori condivisi con i nostri ospiti».

Claudio Sadler e Adua Villa (Vision 2020 Talks con Claudio Sadler Primo ospite di Volvo Studio Milano)
Claudio Sadler e Adua Villa

Valori come libertà, creatività, rispetto dell’ambiente, sostenibilità o come il concetto di viaggio interpretato in ogni sua dimensione. Mentre con Vision 2020 si mette nero su bianco un obiettivo: per quell’anno - poco meno di due - la Casa svedese (si) promette che a bordo di una nuova Volvo non si verificheranno più incidenti con feriti o decessi. Una dichiarazione di intenti che alza di molto l’asticella e che merita un plauso incondizionato. Di certo, è stato individuato un nuovo orizzonte. E “Nuove direzioni del gusto” è stato il filo conduttore dell’incontro con Claudio Sadler, un a tu per tu con il celebre cuoco presidente de Le Soste e membro di Euro-Toques Italia guidato dalla sommelier e giornalista Adua Villa (candidata nel sondaggio Personaggio dell'anno di Italia a Tavola - CLICCA QUI PER VOTARE).

(Vision 2020 Talks con Claudio Sadler Primo ospite di Volvo Studio Milano)

Un Sadler che parte da lontano, ricordando che la passione per la cucina ce la si porta dentro da sempre, fin da ragazzini, «quando in casa si preparavano i tortellini». Un coinvolgimento emotivo e sensoriale, perché «far da mangiare è un atto d’amore».

Nel suo ultimo libro, “I miei nuovi menu”, il cuoco lombardo introduce il concetto di narrazione. «Ogni piatto nuovo - ha spiegato - è l’applicazione di tanti momenti. Si parte da una storia, una narrazione, un viaggio che si conclude con un piatto che deve creare emozione».

Chiara Angeli e Claudio Sadler (Vision 2020 Talks con Claudio Sadler Primo ospite di Volvo Studio Milano)
Chiara Angeli e Claudio Sadler

Il racconto di Sadler parte addirittura dal foglio bianco e dai pastelli con cui inizia a dare una vita cromatica a quella che sarà un’armonia di gusto, profumo, temperatura, consistenza e, appunto, colori. «Un grande, intenso lavoro di squadra a monte - ha sottolineato - che si concretizza in pochi minuti e vive pochi minuti. Un lasso di tempo ristretto in cui ti giochi tutto. Per questo sono fondamentali la programmazione, lo studio e l’organizzazione della brigata: quella della cucina è un’arte complicata».

Un’arte, ma anche una scienza in perenne divenire, dove tutto è perfettibile. «Nel mio menu dei bolliti - ha precisato - ho utilizzato diverse tecniche e diversi alimenti, per esempio. Ma il cambio di marcia, in teoria, si può applicare anche ai piatti “assoluti”, quelli difficili da cambiare, come la cotoletta alla Milanese. D’altro canto, ed è solo un’apparente contraddizione, se si inventa si deve essere in grado di accompagnare quella creazione a divenire un piatto assoluto».

(Vision 2020 Talks con Claudio Sadler Primo ospite di Volvo Studio Milano)

La cucina per Claudio Sadler è gusto, passione e motivazione, che non si allenta anche quando gira il vento. «La perdita della seconda stella Michelin - ha commentato - mi ha colto di sorpresa. Ho chiesto spiegazioni e ho accettato il verdetto, ma non ho cambiato filosofia e sistema». Punto e a capo. Si va avanti con l’entusiasmo di sempre, da quando ha aperto il suo primo ristorante. Sono passati 36 anni di esperienza e di successi. Del resto, alla domanda di Adua Villa su come si definisce, il cuoco milanese ha risposto «creativo, meditativo, determinato».

Per informazioni: www.sadler.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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