Nella foto: Orlando Chiari e Teresa Miani, proprietari del Camparino in Galleria, con Tommaso Cecca (al centro)Dopo il successo della serata che ha visto come protagonista
Flavio Esposito,
Tommaso Cecca (
nella foto sopra, al centro, e nella foto sotto), bartender del
Café Trussardi Alla Scala, scelto da Campari tra i professionisti del drink top level per festeggiare i 100 anni del
Camparino in Galleria, ha reinterpretato i cocktail iconici del 2000 con una particolare attenzione per il Campari Gin. Lo scorso 8 ottobre, dalle 19.30 alle 23, Cecca ha proposto infatti agli afficionados dell’indirizzo clou nel cuore di Milano, a metà strada tra il Duomo e La Scala, alcuni cocktail “must” rivisitati in chiave Trussardi, come il “Campari e (finto) Gin” (Campari bitter, infusione gassata di acqua al ginepro chinino e aromi).

«Il Camparino - spiega Cecca - è un simbolo di Milano, un luogo di culto per chi fa il mio lavoro: per festeggiare i suoi primi 100 anni ho puntato su un classico senza tempo come il Campari Gin rivisto però con una visione più contemporanea».
A corollario sono stati offerti anche altri drink già iconici della Carta del Café Trussardi Alla Scala, come il “Tegroni alla porcellana Trussardi” (Campari Bitter, Vermouth rosso 1757, Gin bankes, tè nero semifermentato e spezie), il “Trugoni” (Vino aromatizzato Aperitivo Trussardi, Campari bitter, bull dog Gin e, vaporizzata, essenza Trussardi) e il “Beer Americano sciabolato”, che fa di Campari Cinzano 1757 rosso e schiuma di Birra Moretti Grand Cru i suoi ingredienti d’eccellenza.
«Il Beer Americano del Café Trussardi Alla Scala - conclude Cecca - si è già ritagliato il ruolo da protagonista durante l’estate. A conquistare il palato il suo sapore cremoso e spiccatamente rotondo ed il gusto amabile. Si tratta di un cocktail che ci accompagnerà però anche in autunno: è sufficiente sostituire la birra bianca con una più tostata per farne un drink perfetto anche per la stagione fredda».