Dopo l’arrivo ad Asiago e il giorno di riposo, il Giro dìItalia riprende la sua corsa martedì 27 maggio con la sedicesima tappa da Piazzola sul Brenta a San Valentino (Brentonico), lunga 199km. È una tappa molto dura, certamente tra quelle decisive per la classifica finale.

Da Piazzola sul Brenta la sedicesima tappa del Giro d'Italia arriverà a San Valentino
Dopo la Partenza da Villa Contarini a Piazzola sul Brenta si entra in Trentino dalla Val d’Astico attraverso il Valico della Fricca da dove si alterneranno salite e discese con La Fricca, Candriai, Vigo Cavedine, il durissimo Santa Barbara e la salita finale fino a San Valentino da Brentonico.
Giro d’Italia tra Piazzola sul Brenta e San Valentino: cosa vedere
Piazzola sul Brenta è compendio del Veneto. Territorio composito, patchwork di montagne, di colline carezzevoli, di acque. Sì, le acque, doverosa ancorché corretta la declinazione al plurale. Nel Veneto ci sono le acque: il mare, qui l’Adriatico comincia a restringersi; i fiumi, e qui a Piazzola siamo a casa del Brenta; i laghi, e lungo il percorso della tappa si lambisce il Benaco, altrimenti conosciuto come Lago di Garda. E abbiamo taciuto della laguna. La famiglia Contarini ha lasciato un’impronta indelebile sul paese con la costruzione della magnifica Villa Contarini, situata nel cuore di Piazzola sul Brenta.

Villa Contarini a Piazzola sul Brenta
I palazzi signorili di Brentonico, invece, sono immersi nel parco del Palù, un'area verde con alberi secolari. Tra i luoghi di interesse vi sono il giardino botanico e il Sentiero delle Regole, un percorso medievale che attraversa il Parco Naturale del Monte Baldo, noto per la sua varietà di paesaggi e flora. La zona offre anche itinerari legati alla Prima Guerra Mondiale, chiese, una cripta del VI secolo e architetture rurali. Nella vicina località di San Valentino, effettivo arrivo di tappa, si trovano impianti sciistici con piste da discesa e fondo, snow park e percorsi per escursioni sulla neve con le ciaspole.
Giro d’Italia tra Piazzola sul Brenta e San Valentino: dove mangiare, bere e dormire
Dal Veneto al Trentino lungo le strade della sedicesima tappa della Corsa Rosa: ecco alcune soste intermedie da gustare.
Locanda Mantegna
A Piazzola sul Brenta si pranza a Locanda Mantegna. Si percepisce di essere nel “posto giusto”: la trattoria di un tempo dove nulla è sciatto, tutto è elegante nel senso vero, in understatement.

Il baccalà di Locanda Mantegna
Si mangia molto bene, specialità della casa il baccalà, e comunque aldilà del menù, vanno ascoltati i suggerimenti della patronne e del personale di sala.
Via Rolando da Piazzola, 47 35016 Piazzola sul Brenta (PD)
Ferracina
Nel lasciare Piazzola sul Brenta, ci si dirige a Camisano Vicentino, in quanto è d’obbligo, nel senso che è un piacere di cui non ci si vuole privare la dolce sosta da Ferracina. Cosa è Ferracina? Dobbiamo per forza ricorrere ad una descrizione da codice Ateco? Dobbiamo per forza ingabbiarci in un burocratese che mal si addice?

Sosta golosa da Ferracina a Camisano Vicentino
E allora diciamo che Ferracina è una pasticceria. E però ciò è solo parzialmente vero. Ferracina è un luogo del cuore. Un luogo dove si va sempre volentieri ed una sola entità deve essere assente: la fretta. Quando si va da Ferracina, sia pure per il caffè, non si va di fretta. Da non perdere la mousse ai tre cioccolati, il rotolo, la treccia. Avessimo voglia di salato, imbarazzo della scelta con oltre una dozzina di tramezzini.
Via XX Setttembre, 69 36043 Camisano Vicentino (VI)
Era Ora
La strada da percorrere è ancora tanta. E se lungo il percorso ci assalisse il languorino dell’appetito (non si dirà mai “fame” per rispetto a coloro i quali la fame, la vera fame, la patiscono davvero)? Suggerimento prezioso. Si va a Campo San Martino, siamo sempre nelle vicinanze del luogo partenza di tappa e si sosta alla trattoria Era Ora.

Il Panino Leo di Era Ora
Qui c’è un prezioso valore aggiunto: l’asporto. Ci facciamo preparare una loro specialità, il Panino di Leo: Panino morbido farcito con hamburger di carne Fassona Piemontese (e quanta!) pancetta affumicata croccante, cheddar, insalata verde e patate dippers.
Piazza Marconi, 26 35010 Campo San Martino (PD)
Best Western Plus Hotel Villa Tacchi
Un’altra sosta golosa è a Gazzo, alla gelateria Golosi Di Natura, di cui è patron e gelatiere il prode Antonio Mezzalira, insieme alla moglie Doriana Marangon. Che dire? Meritatamente questa gelateria viene considerata tra le migliori d’Italia e a nostro avviso è proprio così. Per chi volesse fermarsi per la notte, ecco l'Hotel Padova Villa Tacchi. L’albergo è situato in una storica villa veneta risalente alla fine del XVII secolo, immersa in un parco secolare che offre un ambiente tranquillo e verdeggiante. La struttura si trova a soli 9 km da Vicenza e a 29 km da Padova, rendendola una base ideale per esplorare la regione.

Il Best Western Plus Hotel Villa Tacchi a Gazzo
L'hotel dispone di 49 camere, ognuna caratterizzata da elementi architettonici unici, come soffitti con travi a vista in stile veneziano, lucernari e finestre ad arco. Gli arredi, che richiamano il fascino di un'epoca passata, sono combinati con comfort moderni per offrire un'esperienza di soggiorno piacevole. Gli ospiti possono usufruire di una piscina all'aperto, circondata da alberi secolari, ideale per momenti di relax. La struttura offre anche un ristorante che propone piatti della cucina locale e un parcheggio gratuito per gli ospiti. Questo hotel quattro stelle è perfetto per chi cerca una combinazione di storia, natura e comfort in una location tranquilla.
Via Dante, 30 35010 Villalta di Gazzo (PD)
Cantina Mori Colli Zugna
E quando siamo già, se non proprio nei pressi dell’arrivo ma comunque ben oltre la prima metà della tappa, facciamo deviazione per dirigerci a Mori, in località Formigher, per concederci non frettolosa visita alla Cantina Sociale Mori Colli Zugna, bellissima cantina ipogea tra le più grandi d’Europa.

La Cantina Mori Colli Zugna a Mori
Volentieri si partecipa ad una interessante e piacevole degustazione. Tra i vini degustati, tutti di elevato standing, abbiamo particolarmente apprezzato il Marzemino D’Isera Trentino Superiore Dop e il Lagrein Trentino Dop, entrambi della linea Terra di San Mauro. In termini di abbinamento, vedremmo il Marzemino su un sontuoso risotto ai funghi porcini e il Lagrein su un saporito agnello al forno.
SP 90 Loc. Formigher, 2 38065 Mori (TN)
Vallarom
Ad Avio, in frazione Masi, ha termine la nostra tappa, le ardue cime lasciando ai prodi ciclisti professionisti. Sosta a triplice valenza alla cantina/agriturismo Vallarom: degustazione guidata, cena, pernottamento. Al governo della poliedrica attività, i coniugi Barbara e Filippo Scienza.Tre i vini degustati. All’ovvietà del podio rimediamo specificando che vi è ex-aequo in valutazione. La coltivazione è biologica. Da sole uve chardonnay, lo Chardonnay Filippo Scienza, gradevoli le note di fiori bianchi e leggera speziatura. A seguire il Marzemino, da sole uve marzemino. A compiere il trittico, da sole uve pinot nero, il Pinot Nero. Al naso, profumo di frutti rossi con note speziate ben amalgamate con i sentori di mora e cioccolata.

Il brasato di Vallarom
È il tempo giusto per una lunga passeggiata, e poi arriva il tempo giusto per la cena. Per cominciare, e si comincia più che bene, Soufflé di Trentingrana Dop con erbette di campo sott’olio. E lo Chardonnay ci sta di un bene! A seguire, Pasta del Monte Baldo con il ragù di luganega; roba che non a non chiedere il bis si fa fatica. Di un bene il Marzemino. A concludere (ma poi c’è il dessert!) Carne salada ai ferri con crauti: piatto deciso, robusto. Nell’appropriato calice il gradevole Pinot Nero. Dulcis in fundo: Dolce morbido al cioccolato. Piacevoli i conversari. La camera assegnata è la fiabesca Fuflus. Al risveglio Dopo notte buona, la luce del mattino entra senza bussare dalle finestre sul soffitto e ci dà il buongiorno. Ottima la prima colazione. Memorabili le crostate fatta dalla signora Barbara.
Frazione Masi, 21 38063 Avio (TN)
Cantina Roeno
Cantina Roeno è situata tra il Monte Baldo e l'Altopiano della Lessinia, sulle sponde del fiume Adige, un'area di confine che vanta un territorio unico. Le vigne che compongono questa zona si estendono nel comune di Affi e Caprino Veronese, per poi proseguire verso nord fino alla provincia di Trento, rientrando nel disciplinare del Trentino Doc. Questo territorio ha una lunga tradizione vinicola, che si tramanda da generazioni, con un'identità fortemente radicata nel passato e nella memoria.

I vigneti della Cantina Roeno
La famiglia Fugatti è da sempre al centro di questa realtà, rappresentando un legame che va oltre il sangue, un albero genealogico i cui rami indicano la strada da seguire. I valori principali che guidano la famiglia sono il rispetto e l’umiltà, fondamenti che si riflettono nell’impegno quotidiano. La storia di Roeno è una somma di esperienze passate che aiutano a trarre valore e conoscenza, prendendo ispirazione dalla tradizione per affrontare le sfide future. Innovazione, ricerca e sperimentazione sono aspetti fondamentali del nostro lavoro, che si basa sul miglioramento continuo senza dimenticare le radici. L’obiettivo è guardare al futuro con una visione chiara, cercando nuovi stimoli e traguardi.
Via Mama, 5 - Loc. Belluno Veronese 37020 Brentino Belluno (VR)
Zefiro - Lido Palace
Al ristorante gourmet Zefiro del Lido Palace di Riva del Garda, lo chef Stefano Rossi ha creato un menu che rivisita la tradizione. Il locale riaprirà proprio a maggio 2025, dopo la chiusura invernale. Il piatto "Polenta e baccalà" rielabora la ricetta classica con stoccafisso, caviale Calvisius, una foglia d'oro e spuma di polenta, accompagnato da un Nosiola 2020. Il manzo Wagyu dell'Altopiano del Renon è proposto con porro alla brace, sambuco e pinoli, un piatto che valorizza ingredienti locali.

Il Ristorante Zefiro si trova all'interno del Lido Palace di Riva del Garda
Il risotto Acquerello con pomodorini, rafano, menta e latticello è una combinazione equilibrata di dolcezza e sapidità, mentre la trota salmonata con salsa alla mugnaia, aglio fermentato e miglio è un piatto di pesce d'acqua dolce reinterpretato con un tocco moderno. Il percorso si conclude con il dessert "Origini", che unisce carote, nocciole e caramello, e i Lollipop al sedano verde, limone e salvia. A completare il pasto, il caffè Blend Lido Palace e cioccolatini artigianali, tra cui fondente con albicocche e rosmarino, e al latte e caffè.
Viale Giosuè Carducci, 10 38066 Riva del Garda (TN)
Peter Brunel
Ad Arco di Trento, nel luglio 2019, lo chef Peter Brunel ha deciso una nuova avventura con Lorenzo Risatti, un imprenditore appassionato di cucina, con l’obiettivo di valorizzare il Trentino, una terra ricca di risorse ma bisognosa di energia nuova. Il progetto ha avuto successo, con la conquista della Stella Michelin a poco più di un anno dall’apertura. Lo chef firma il concept degli spazi, collaborando con un team di architetti per creare un ambiente che rispecchia la sua idea di ospitalità. L’ambiente è intimo e accogliente, senza porte, con una successione di spazi pensati per i vari momenti dell’esperienza gastronomica.

La pasta e fagioli di Peter Brunel
L'atmosfera si ispira al concetto di “Piacere” di D'Annunzio, puntando su un design minimale con pochi elementi decorativi, oggetti colorati e dettagli che riflettono la storia personale di Brunel. L'ispirazione principale è il Vittoriale, visibile nel design della cucina a vista, nei velluti delle sedute e nei marmi pregiati. Il ristorante è composto da due sale: la Sala Gourmet e il Dehors con vista sul giardino. Tra le sale ci sono salottini dove gustare un aperitivo o un brandy, mentre la cantina offre una selezione di vini provenienti da Italia, Francia e altri paesi. La cucina è un laboratorio di ricerca che unisce sperimentazione e tradizione.
Via Linfano, 47 38062 Arco di Trento (TN)
Monastero Arx Vivendi
Il Monastero Arx Vivendi, situato a sua volta ad Arco, nell'alto Lago di Garda, è stato trasformato in un albergo attraverso un progetto di ristrutturazione. L’intervento ha preservato il fascino storico del monastero delle Serve di Maria Addolorata, costruito nel Seicento, mantenendo intatta l'atmosfera di tranquillità e meditazione. Il restauro ha riguardato l'ala ovest dell’edificio, mentre la parte restante ospita ancora una chiesa e un ritiro di clausura.

Il Monastero Arx Vivendi ad Arco di Trento
L'edificio è stato adattato per ospitare 40 camere, tra cui 3 suite, e una spa, realizzata ex novo nel giardino. La progettazione ha rispettato il rigore geometrico del monastero, con spazi comuni come reception, sala colazione e bar al piano terra, e camere distribuite tra il primo piano e il sottotetto. L'area wellness è caratterizzata da strutture leggere in vetro e metallo, ispirate al paesaggio rurale del Lago di Garda. Il design degli interni, curato con materiali naturali e arredi su misura, si inserisce armoniosamente nell'ambiente, preservando l’austerità originaria del monastero.
Le tappe del Giro d'Italia
- 9 maggio 2025 Durazzo (Durrës) - Tirana (Tiranë)
- 10 maggio 2025 Tirana (Tiranë) - Tirana (Tiranë)
- 11 maggio 2025 Valona (Vlorë) - Valona (Vlorë)
- 13 maggio 2025 Alberobello (Pietramadre) - Lecce
- 14 maggio 2025 Ceglie Messapica - Matera
- 15 maggio 2025 Potenza - Napoli
- 16 maggio 2025 Castel di Sangro - Tagliacozzo
- 17 maggio 2025 Giulianova - Castelraimondo
- 18 maggio 2025 Gubbio - Siena
- 20 maggio 2025 Lucca - Pisa
- 21 maggio 2025 Viareggio - Castelnovo ne' Monti
- 22 maggio 2025 Modena - Viadana (Oglio-Po)
- 23 maggio 2025 Rovigo - Vicenza
- 24 maggio 2025 Treviso - Nova Gorica/Gorizia
- 25 maggio 2025 Fiume Veneto - Asiago
- 27 maggio 2025 Piazzola sul Brenta - San Valentino (Brentonico)
- 28 maggio 2025 San Michele all'Adige (Fondazione Edmund Mach) - Bormio
- 29 maggio 2025 Morbegno - Cesano Maderno
- 30 maggio 2025 Biella - Champoluc
- 31 maggio 2025 Verrès - Sestrière (Vialattea)
- 1 giugno 2025 Roma - Roma