Scontrino salato per la spesa degli italiani nel 2023. Gli italiani hanno, infatti, speso lo scorso anno circa 9 miliardi in più per mangiare in un contesto di aumento dei costi che fa soffrire l'intera filiera, dai campi alle tavole. È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Istat relativi all'inflazione nel 2023 che evidenziano un aumento medio del 9,8% dei prezzi dei beni alimentari e delle bevande nel 2023 rispetto all'anno precedente anche se il valore è praticamente dimezzato a dicembre (+5,9%) rispetto alll'inizio del 2023 a gennaio (+12,6%).
Gli italiani hanno speso nel 2023 circa 9 miliardi in più per mangiare
Per difendersi dagli aumenti dei prezzi 8 italiani su 10 (77%) hanno preso l'abitudine di fare una lista ponderata degli acquisti da effettuare per mettere sotto controllo le spese d'impulso, secondo l'analisi Coldiretti/Censis che evidenzia come siano cambiati anche i luoghi della spesa con il 72% degli italiani che si reca e fa acquisti nei discount, mentre l'83% punta su prodotti in offerta, in promozione. Per difendersi gli italiani infatti vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. Taglio sprechi….
L'emergenza si estende alle imprese agricole colpite dal maltempo che ha decimato i raccolti e dai bassi prezzi pagati alla produzione che non molti casi non coprono neanche i costi di produzione con il rischio dell'abbandono di interi territori. In questo contesto è importante nel Pnrr l'aumento dei fondi per l'agroalimentare destinati agli accordi nella filiera per salvare la spesa delle famiglie italiane e sostenere l'approvvigionamento alimentare del Paese. Un'occasione unica, che non va sprecata per crescere e garantire una più equa distribuzione del valore lungo la filiera, dal produttore al consumatore.
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