Presidente dell’Associazione italiana sommelier, al secondo mandato, Antonello Maietta è sommelier Ais da quando ha 19 anni (è nato nel 1960). Uomo schietto e deciso, si è battuto per mantenere coesa la forza del gruppo e per fare fronte comune con altre categorie di professionisti Horeca.
Tutto in un'unione di intese con la Consulta nazionale del vino italiano. «Il nostro obiettivo - spiega - è divulgare conoscenza. Dobbiamo informare i consumatori sui valori della produzione enogastronomica e sulla nostra accoglienza professionale davvero di primo piano, che vanno comunicati in modo più incisivo facendo sistema e impostando un efficace gioco di squadra».
Antonello Maietta
Già operativi i contatti con la
Federazione italiana cuochi e con le associazioni che fanno capo ai maître. A calendario periodico le riunioni con la Consulta del vino.
Antonello Maietta, con 8.857 voti, nel 2016 è stato eletto
Personaggio dell’anno categoria Maître, sommelier, manager d’hotel. Intanto il sondaggio è ripartito (
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Grana Padano,
Pentole Agnelli e
Trentodoc, che sta già infrangendo ogni record con già 98mila votanti. Maietta è candidato quest'anno nella categoria Campioni, la novità del sondaggio Personaggio dell'anno 2017, creata esclusivamente per quest'occasione: il presidente Ais è alla posizione 19, con oltre 1300 preferenze, ma da qui a febbraio tutto può succedere.
«Una
gran bella esperienza. Non mi immaginavo - racconta il presidente dell'
Associazione italiana sommelier riferendosi alla sua vittoria nel 2016 - che questa iniziativa fosse così seguita e, ho scoperto, tanto attesa. La mia candidatura ha poi stimolato l’orgoglio di appartenenza all’Ais e i voti sono arrivati. La visibilità per l’Associazione è stata notevole».
Non è passato nemmeno un anno dalle premiazioni e la sezione "Campioni" rimette in gioco tutto. «Un impegno inaspettato. Un lotta fratricida - scherza Maietta - perché devi competere anche con degli amici. Ma partecipare a questa finale tra vincitori significa anche che si è lavorato bene, che si è stati incisivi. In assoluto,
10 anni di questa manifestazione si sono rivelati per molti un’opportunità di crescita, un trampolino per farsi conoscere. Certo, il vincitore è sotto i riflettori, ma tutti ne traggono beneficio. E poi è importante il fatto che da anni tante professionalità distinte vengono messe in contatto, muovendo di fatto un settore così strategico per la nostra economia».
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