Il vino dell'Oltrepò alla Wine Week Un’occasione per rilanciarsi

L’Oltrepò Pavese sbarca nella metropoli grazie alla Milano Wine Week. La presenza oltrepadana alla prima rassegna dedicata al mondo wine dopo il lockdown, dal 3 all’11 novembre, è stata presentata in una conferenza stampa ospitata al Golf Club di Pavia. A fare gli onori di casa è stato Federico Gordini, patron della manifestazione milanese che ha voluto sottolineare l’importanza della partnership con alcune realtà territoriali come il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, il Club del Buttafuoco Storico e Confagricoltura Pavia.

«L’Oltrepò rappresenta una perla nel mondo vitivinicolo che troppo spesso non viene considerata in modo adeguato e per le peculiarità che offre. La presenza massiccia del territorio a Milano deve essere da stimolo per iniziare un percorso congiunto di promozione sotto il cappello di “Oltrepò. So close, so good”. È poi intervenuto il direttore del Consorzio, Carlo Veronese: «Crediamo fortemente in questa iniziativa perché Milano rappresenta un bacino importante per il territorio. Saremo presenti con degli approfondimenti, ai talk, agli eventi virtuali. Con il suo Quartiere ribattezzato “Perle d’Oltrepò Pavese”, che torna a frequentare il Distretto Eustachi, con le sue eccellenze proposte in ben 11 punti degustazione, ovvero i locali (enoteche e ristoranti) coinvolti ancor più da vicino, per uno scambio andata/ritorno fra Milano e Oltrepò Pavese. Destinato a non finire qui».

Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese partecipa all’evento dedicato al mondo del vino, dal 3 all’11 ottobre, con alcune aziende faro dell’Oltrepò Pavese, con due eventi (masterclass) dedicati alle “Perle d’Oltrepò Pavese”, eccellenze che raccontano una terra del vino, il cosiddetto Oltrepò Divino. La suggestiva zona del Naviglio Grande ospiterà il distretto del Buttafuoco Storico, altra eccellenza del territorio oltrepadano. «Il nostro prodotto - spiega il direttore del Club del Buttafuoco Storico, Armando Colombi - ha un filo diretto con Milano perché il grande poeta milanese Carlo Porta raccontava che quando beveva questo vino, di grande corpo, gli “buttava il fuoco in bocca”. Questo è solo un aneddoto ma Milano rappresenta una vetrina su cui investire e tanti nostri produttori si sono già portati avanti rifornendo ristoranti ed enoteche».

Ha chiuso gli interventi l’ex ministro all’agricoltura, il senatore Gian Marco Centinaio che ha strigliato i ristoratori pavesi. «Rimango basito - ha detto - quando mi trovo in un locale dell’Oltrepò e mi propongono un vino che nulla a che vedere con la storia del territorio. Dico a loro di cambiare mestiere. Soltanto unendo le forze sotto il profilo della promozione l’Oltrepò potrà alzare la china e guardare avanti con prospettive di rilancio concreto. Ho sempre appoggiato il progetto della Milano Wine Week perché la ritengo una rassegna valida, ricca di spunti ed indirizzata ad un pubblico trasversale che solo Milano può offrire».

Oltre ai distretti saranno quattro i momenti salienti della presenza oltrepadana alla Milano Wine Week. Lunedì 5 ottobre, alle 12, a Palazzo Bovara, sarà organizzata la Masterclass internazionale “Il Pinot Nero dell’Oltrepò pavese” promossa da Confagricoltura Pavia: ci saranno collegamenti con New York e Miami. Mercoledì 7 ottobre, alle 14, sempre a palazzo Bovara, si terrà la Masterclass “Perle d’Oltrepò” del Consorzio. Si continuerà mercoledì 7 ottobre, alle 20,45, a Palazzo Bovara, con la masterclass internazionale “Buttafuoco Storico – A Glass of History” promossa del Club in collaborazione con Regione Lombardia in collegamento contemporaneo con Toronto, Miami e San Francisco.

L’ultimo appuntamento è fissato domenica 11 ottobre, alle 16, a Palazzo Bovara, con la masterclass “Perle d’Oltrepò” curata sempre dal Consorzio. È possibile assistere on line a tutte le dirette oppure visionarle on demand sulla piattaforma dedicata agli operatori www.digitalwinefair.com. Dal 4 al 10 ottobre i vini delle aziende aderenti al Consorzio stesso e al Club del Buttafuoco Storico potranno essere degustati da stampa e operatori presso l’Enoteca di Milano Wine Week al Babila Building, centralissima location situata in Corso Venezia 2.