Non sarà come gli anni scorsi, ma sarà comunque una festa, seppur ridimensionata causa Covid. Cremona non rinuncia alla “Festa del Torrone” che si terrà dal 16 al 18 ottobre. Una edizione speciale, con le dovute precauzioni, per ricordare che non si può e non si deve rinunciare al più tipico - assieme al panettone - e tradizionale dei dolci Natalizi.
A Cremona la festa del torrone
Stamattina in Municipio l'anteprima da parte degli organizzatori della Sgp Events (Stefano Pellicciardi) affiancati dall'assessore regionale
Lara Magoni: «
Il torrone - ha detto - è il faro e la luce che ci porta al Natale». Il sindaco
Gian Luca Galimberti invece ha spiegato: «Cremona riparte grazie a questo nostro dolce tipico vera espressione del made in Italy. Ambasciatore originale e unico del territorio. Abbiamo fatto sistema, abbiamo imparato a fare le cose meglio. Siamo davvero forti».
Una edizione speciale che coinvolgerà tutte le attività commerciali con grande spolvero delle magnifiche bellezze storiche a artistiche. Da tutta Italia arriveranno invece una cinquantina di produttori dei dolci di fine anno, come segno di speranza, vitalità e di vicinanza ad una città, che assieme a Bergamo e Brescia, è stata martoriata dalla pandemia. Tanti gli eventi durante la tre giorni che si terranno in massima sicurezza all'aperto, nel cuore del centro storico.
I tre moschettieri del torrone: Vergani, Sperlari e Rivoltini saranno ovviamente della partita con degustazione e abbinamenti vari: torrone e sbrisolona, torrone al bergamotto, (il maestro pasticcere Alessandro Del Trotti) torrone e distillati e una gigantesca Lombardia, immortalata da Rivoltini in 6mq di torrone. Ma non sarà solo una festa light rispetto agli anni scorsi; sarà anche una Festa per dire un grande grazie a 4 donne (medici e infermieri) che si sono battute in modo straordinario contro il covid e alle 30 associazioni di Cremona aiuta. E si pensa già alla festa del 2021, con grande ottimismo: 9 giorni a partire dal 13 novembre.