«Con il Bitto si possono fare cose straordinarie. È un formaggio che ha il potere di
scaldare le folle perché chi lo fa ci mette il cuore».
Cosi
Plinio Vanini, patron e anima dell'Azienda Agrituristica “La Fiorida” di Montello in provincia di Sondrio. Vanini ha presentato in Regione “Il Bitto e le stelle” in programma il prossimo 19 settembre a partire dalle ore 11 e fino alle 21 quando ci sarà il taglio e la degustazione di forme di Bitto Dop, in stagionatura ultradecennale.
Il Bitto sarà emblema dei sapori della Valtellina
Una manifestazione aperta anche al pubblico allo scopo di far conoscere non solo un gioiello della montagna valtellinese ma anche altri prodotti enogastronomici, anzitutto il vino. Alla conferenza stampa in Regione hanno partecipato anche gli assessori all'Agricoltura Fabio Rolfi, alla Montagna Massimo Sertori, il vicedirettore della Coldiretti di Sondrio Flavio Bottoni e lo chef stellato Alessandro Negrini.
L'iniziativa si snoderà attraverso il succedersi degli ambienti della fattoria e le isole di degustazione delle creazioni culinarie dedicate preparate da 19 chef che apporranno la propria firma su altrettante variazioni del famoso formaggio degli alpeggi lombardi. E sarà, a sorpresa, in tutti i piatti. Ma protagonisti saranno anche fienili, stalle, salumifici, caseifici e casera per la stagionatura.
La manifestazione ha un unico fondamentale obiettivo: prepararsi a far conoscere il Bitto in tutto il mondo grazie alle Olimpiadi del 2026 che proprio in Valtellina avranno il loro centro focale e punto principale di attrazione. Senza dimenticare che il 19 si parlerà anche di solidarietà: si raccoglieranno infatti fondi a favore di Cancro Primo Aiuto Onlus e dei suoi progetti di sostegno alle attività di assistenza domiciliare sviluppati da strutture sanitarie e dal volontariato.