In un solo colpo: far diventare Temù capitale mondiale del cinema di montagna e allungare la stagione del turismo estivo. Sono i due obbiettivi del presidente delle Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli, del sindaco di Temù Roberto Menici e di Roberto Gualdi presidente dell'Associazione Montagna Italia.

Tutto ciò con Alps il 2° Festival Internazionale del cinema di montagna che si terrà dal 29 agosto al 2 settembre al cinema Alpi di Temù, Alta Valcamonica ad un tiro di schioppo da Ponte di Legno. La manifestazione presentata a Brescia è divenuta un appuntamento d'obbligo non solo per i cinofili e gli amanti delle vette, ma anche per un pubblico sempre più vasto che lo scorso anno ne ha decretato un successo inaspettato.
Verranno proiettate 16 pellicole con un unico filo conduttore, la promozione dell'ambiente montano che andranno ad esplorare diverse tematiche: alpinismo, escursionismo, ghiacciai, flora e fauna e i popoli che vino e fan vivere la montagna. Il festival si aprirà con un omaggio al mitico Walter Bonatti, seguirà la proiezione della pellicola Jirishanca, il Cervino delle Ande con il famoso alpinista Riccardo Cassin. Sedici le pellicole in concorso scelte tra le oltre 120 pervenute da 13 nazioni. E non mancherà un commovente ricordo con il film fuori concorso: Non avere paura - un'amicizia con Papa Wojtyla che proprio fra le montagne camune attorno alla cima dell'Adamello trascorse momenti indimenticabili con accanto l'allora presidente Pertini.
«Cinque giorni - ha rimarcato Roberto Gualdi - dedicati a concorsi cinematografici e fotografici, interventi e performance artistiche in grado di fondere lirica a teatro dedicati alle Alpi e alle Terre alte del mondo».