Vista Verona, un boutique hotel di 16 stanze pieno di gusto
Con sole 16 stanze eleganti, offre servizi personalizzati, tra cui il ristorante Sottovoce dove lo chef Fabio Aceti propone un menu autunnale creativo e sostenibile, L’Infinity Bar offre cocktail in una vista panoramica.
L’Hotel Vista Verona, 5 stelle lusso, occupa un antico palazzo in pieno centro. Fa parte del Gruppo LarioHotels, che comprende l’Hotel Vista Lago di Como e Vista Ostuni, che aprirà a primavera prossima. La catena di boutique hotel cinque stelle lusso è nata per portare l’ospitalità di lusso in destinazioni dove non è ancora sviluppata. Infatti, oggi l’andamento del turismo richiede strutture di qualità sempre migliori.
Vista Verona, boutique hotel da 16 stanze
Prima della ristrutturazione Vista Verona era un hotel con 35 stanze, ora solo 16. Il cliente è accolto da ambienti ovattati, boiserie, eleganti tendaggi di velluto e lampade Venini. Inaugurato l’8 maggio 2022, si trova in via Corticella Leoni, che porta il nome dell’antica porta Leona di epoca romana, a soli cinque minuti a piedi dal balcone più famoso d’Italia. Un angolo di vero relax, dove il cliente può trovare ogni comfort e servizi su misura tutto l’anno, dallo shopping alla spa, dalla piscina a un tour personalizzato.
Nelle sedici suites si alternano pezzi di design italiano con arredi realizzati da maestri artigiani: dai lavandini in marmo italiano, creati su misura, dai tessuti Dedar fino alle lenzuola in lino e la biancheria da bagno dello storico brand Rivolta Carmignani. Immediatamente si nota la mano sapiente di un architetto, ma anche il tocco femminile di Bianca Passera, presidente del Gruppo LarioHotels, guidato insieme al nipote Luigi.
I valori di Hotel Vista Verona e del Gruppo LarioHotels
Eccellenza del servizio, innovazione, attenzione alla sostenibilità sono i valori su cui si fonda il gruppo, che dal 2021 è stato riconosciuto società benefit, assumendo una forma giuridica innovativa e virtuosa. Valori condivisi, che coinvolgono tutti i dipendenti. Rispetto per le persone, impegno per la comunità, trasparenza del business, niente spreco, cura per le risorse e per il territorio, sono i valori che da sempre guidano il Gruppo. LarioHotels ha scelto di perseguire tre finalità di beneficio comune: promuovere il lavoro come fonte di riconoscimento sociale, dignità e realizzazione della singola persona, che favorisca la partecipazione appassionata al progetto di impresa come fattore chiave di sviluppo e arricchimento per l’azienda stessa. Generare un impatto positivo sulla comunità locale, sostenere la cultura e la conservazione dei luoghi dell’arte, promuovendo un turismo portatore di cultura, rispettoso dell’ambiente, non certo predatorio. LarioHotels rappresenta un raro caso di eccellenza nel settore dell’hospitality tra le circa 3mila società benefit italiane.
A Vista Verona l’Infinity Bar, il ristorante Sottovoce e il terrazzo panoramico
Basta salire all’ultimo piano, affacciarsi nel terrazzo panoramico per godere una vista completa di Verona. Anzi il responsabile dell’Infinity Bar, veronese doc, vi farà da Cicerone, spiegando le meraviglie del paesaggio. L'Infinity Bar, adiacente al ristorante, offre la possibilità di sedersi sia all'interno che all'esterno ed è specializzato in cocktail e aperitivi “all'italiana”. Per gli ospiti che desiderassero una pausa più intima e riservata, l’hotel mette a disposizione il servizio ristorazione all’aperto o in camera.
Il ristorante dell’hotel è il Sottovoce, adiacente al terrazzo, dove si possono scorgere tetti medievali, torri, campanili e in lontananza le colline veronesi. Un ambiente intimo con solo sedici posti, aperto anche a clienti esterni, solo su prenotazione. La selezione dei vini spazia dalle migliori cantine a livello italiano e francese - con una importante presenza di etichette della pregiata cantina La Collina dei Ciliegi, a un’accurata scelta di piccoli produttori del territorio veronese.
Fabio Aceti, chef del ristorante Sottovoce
Il ristorante propone un menu, a cura dell'executive chef Fabio Aceti, fortemente legato alle tradizioni del territorio e alla sostenibilità. Classe 1986, vanta un’esperienza formativa con Gualtiero Marchesi nel suo ristorante all’Albereta di Erbusco (Bs) in Franciacorta e, in seguito, quello con lo chef Ezio Santin dell'Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (Mi). Terminati gli studi alberghieri e dopo un intenso stage a Parigi al ristorante tristellato di Michel Troisgros, nel 2011 decide di trasferirsi a Londra dove ha lavorato per Michel Roux nei suoi ristoranti Le Gavroche e al Roux at the Landau, all’interno del Langham Hotel. È da questo grande maestro francese che apprende il rigore in cucina. Prosegue la sua formazione nella città di Milano come chef di cucina nei ristoranti Michelangelo e Larte per poi spostarsi a Verona, più precisamente a Oppeano nel ristorante gourmet Famiglia Rana e successivamente a Tenuta Le Cave a Tregnago. Dall’apertura nel 2022, dirige la cucina del Sottovoce Vista Verona, lavorando con prodotti del territorio e con fornitori di fiducia.
Il menu autunnale dello chef Aceti al Ristorante Sottovoce
La mise en place è molto curata nei dettagli: i runner di candido lino bianco, i bicchieri per l’acqua con la goccia colorata nel fondo e i piatti raffinati. Arriva in tavola un pane caldo e croccante, impastato e cotto in cucina con farina semi integrale e mix di semi, che non puoi fare a meno di assaporare con ottimo burro. Fabio Aceti è di poche parole, ma i suoi piatti parlano della sua grande passione. Nel menu degustazione che abbiamo avuto il piacere di provare è privo di carne, ma molta verdura e pesce.
- Antipasto - Assoluto di Cipolla: cipolla fondente, jus di cipolla, polvere di cipolla bruciata, robiola di capra e olio al nasturzio. L’ umile e semplice cipolla si trasforma in uno splendido antipasto. Lo chef ha usato gli scarti della verdura per decorare sapientemente il piatto: la dolcezza delle cipolle si mescola in modo equilibrato con il formaggio nascosto all’interno.
- Primo - Risotto in laguna: Risotto con crema di prezzemolo, salsa al vino rosso, lumachine di mare e trippa di baccala, polvere di vinaccia. Per questo piatto lo chef ha scelto il riso Riserva Massimo. A prima vista sembrava un buon risotto mantecato, invece siamo sati piacevolmente sorpresi piacevolmente dal gusto nascosto del ragù di mare con baccala.
- Secondo - Sedano & rapa: colori, profumi e consistenze di sedano e rapa. Anche qui lo chef usa un elemento semplice e poco costoso, come il sedano rapa ed è stato affettato come fosse una pasta in sfoglia.
- Dessert - Autunno esotico: Nocciola e frutti esotici. Il crumble di mandorle e nocciola è mescolato al passion fruit. E per finire dei golosi dolcetti, come quello con cioccolato e liquirizia o il caramello con le arachidi
Vista Palazzo Verona
Corticella leoni 3 – 37121 Verona
Tel 045-11170880
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini