Viaggio enogastronomico in una Milano da scoprire
Joia, Dry Milano, Mu Dimsum, Seta, Felice a Testaccio, Aalto, Trippa, Da Giannino - l'Angolo d'Abruzzo, sono locali caratteristici del capoluogo lombardo e spaziano dalla tradizione all’innovazione
Suggestivo percorso enogastronomico in una Milano da scoprire morso a morso, alla ricerca di gusti e profumi esotici e innovativi, ma anche dei sapori della tradizione italiana. Joia, Dry Milano, Mu Dimsum, Seta, Felice a Testaccio, Aalto, Trippa, Da Giannino - L'Angolo D'Abruzzo, questi i nomi dei locali i cui piatti sono stati assaporati e raccontati in un affascinante viaggio all'insegna della cultura del buon cibo.
Un vegano gourmet
Appena il tempo di scendere il sabato da Italo, appoggiare i bagagli nell’adiacente StarHotel Anderson e facciamo tappa per il pranzo da Joia, con la formula del giorno. Presentazioni ad effetto come nell’Antipasto Elogio alla purezza. Ovvero, cuore di carciofo cotto alla giapponese, pesto di carota delicatamente piccante, fresco intingolo profumato al sesamo e all’arancia, battuto di avocado e wasabi. Un dipinto impressionista calibratissimo per sapori e contrasti. Segue un’alternativa fra L’Ombelico del Mondo, un nuovo modo di pensare il risotto, condito con una crescenza di anacardo e pistilli di zafferano, tartufo e nasturzio. Tanto creativo quanto concreto. E l’Umami, il sesto gusto che affascina. Tre preziose verdure, topinambur, giovane rapa e cavolini di Bruxelles cotte nel coccio, il nostro tempeh brasato lentamente, caprino di mandorla e salsa al vino rosso. Pirotecnico e sussurrato al tempo stesso. Per dolce la Nuvola dopo la pioggia. Tortino di saraceno e cioccolato, pera sciroppata e sapientemente speziata, sugo di mandrino e kumquats, nuvola impalpabile di zucchero filato. Scenografico e avvolgente.
Joia
via Panfilo Castaldi 18 Milano
Tel 022049244
www.joia.it
Una pizzeria di culto
Cambio di scenario la sera al Dry Milano, pizzeria culto affidata alle sapienti mani di Lorenzo Sirabella. Impasto leggero, fragrante e morbido quanto basta, alveolatura ineccepibile, frutto di una lievitazione di 48 ore, stesura sottilissima e cottura millimetrica (60 secondi a 450 gradi). Premesse di un tourbillon di assaggi. Nell’impossibilità di elencarli tutti, una menzione particolare va riservata ai due Piennoli. Il Rosso del Cannavale Isola d’Ischia, olive nere, capperi di Pantelleria, origano Ischitano e alici del Golfo. E il Giallo, fiordilatte, pancetta affumicata d’Osvaldo, olio al basilico, pepe nero, grana padano. Da urlo. Si può dire? Ma lasciatevi uno slot perché non può mancare un assaggio della Quattro Formaggi e Castagne, taleggio Dop, provola affumicata, gorgonzola Dop, Raspadura Lodigiana, Polline d’Oro d’Ischia, Castagne al miele. Letteralmente sontuosa.
Alta pasticceria con il Drymisù, che distanzia di una pista i tiramisù convenzionali. Sarebbe ingeneroso un confronto con Crosta, altra top pizzeria cittadina, in quanto la proposta della domenica a pranzo è limitata. Ma la qualità della zuppa di pomodoro e mais tostato e le variazioni degli Hummus di ceci (Paprika affumicata e guacamole, in alternativa alla Pinoli tostati e salsa al peperoncino e limone) saziano e convincono accompagnati da una basica ma croccante pizza alla pala olio, sale e limone.
Al Mu Dimsum si scopre l'Oriente contemporaneo
Atmosfera cinese contemporanea a cena al Mu Dimsum dove i palati incerti possono trovare conforto nei ravioli di carne, pesce e verdure o nei baozi, risi e ramen, con picco di efficacia gustativa per l’Hong Kong Bowl (riso con maiale e uovo). Il solo rito del tè con carta dedicata vale la serata.
Un romano a Milano
Un asiatico contemporaneo
Doppio salto mortale a cena da Aalto di stile asiatico contemporaneo. Tecnica, precisione e ricerca sono alla base di una proposta che può spaziare dal Risotto aspro, fiori di zucca e gelato di alga kombu e ostrica, all’Anguilla, tataki di manzo e liquirizia e alla Sfoglia di cioccolato e gelato al latte affumicato. Contrasti convincenti.
Aalto
Piazza Alvar-Viale della Liberazione 15
Tel 0225062888
www.aalto-restaurant.com
Un palato di... Seta
Il pranzo del martedì, ricorrenza importante per chi scrive, si svolge la Seta dell’Hotel Mandarin. Menu corto a mano libera del bistellato Antonio Guida. I piatti simbolo della sua cucina ovvero il Risotto con polvere di lamponi e crema di erbe e il Pollo ficatum in crosta: petto con salsa suprema, polvere di capperi e verdure di stagione valgono da soli il viaggio. Un Parfait alla liquirizia con cristalli di tabacco Kentucky pera alle spezie e crema al caffè celebrativo conclude un’esperienza memorabile.
La celebrazione del rito del quinto quarto
La cena da Trippa, dove si celebra da sempre il rito del quinto quarto, è altamente consigliabile a partire dall’accoglienza, di raro calore. Anche qui alcuni classici imprescindibili. Vitello Tonnato. Trippa alla parmigiana. Castagnaccio.
Trippa
Via Giorgio Vasari 1
Tel 3276687908
www.trippamilano.it
E per finire...un angolo d'Abruzzo
Una sicurezza. Mercoledì è giorno di partenza e resta giusto il tempo per un piatto unico a 15 euro (Paccheri alla Giannino e Arrosticini con patate arrosto) da Giannino - l’Angolo d’Abruzzo. Piatto di sostanza. E si riparte, con 3 chilogrammi in più, ma ne è valsa la pena.
Giannino - L'angolo d'Abruzzo
via Rosolino Pilo, 20, 20129 Milano MI
Tel 02 2940 6526
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Alberto Lupini