Il viaggio come esperienza di un luogo, di sapori e saperi. Questa la filosofia del progetto Living Around, startup di turismo esperienziale nata dall'idea di Monica Meglioli, Matteo Galiano e Carlos Mac Adden.

Living Around si rivolge a chi vuole conoscere il nostro Paese, ma che si concentra più sul concetto di essere che di avere
Una piattaforma - presentata on line il 25 novembre e operativa dal 10 dicembre - per far conoscere il territorio da un punto di vista, certo paesaggistico, culturale e artistico, ma anche per
entrare in contatto con le realtà enogastronomiche, i ristoranti e le
strutture ricettive, alberghi, bed& breakfast e agriturismi, con i loro prodotti e i produttori.
I viaggiatori cercano esperienze enogastronomicheL'iniziativa, promossa in collaborazione con la
Fic-Federazione italiana cuochi, ha come obiettivo di rilanciare un settore economico ferito ma su cui, nonostante la situazione attuale, si concentra una grande domanda da parte di fruitori nazionali ed internazionali. Il 71% delle persone in viaggio vuole vivere
esperienze enogastronomiche che siano memorabili, mentre il 59% dichiara che le esperienze a tema li aiuta a scegliere tra più destinazioni.
Itinerari, quelli di Living Around, che esulano dal turismo classico, in stretta connessione con i
viaggiatori (altra cosa dai turisti), persone che vogliono conoscere il nostro Paese, ma che si concentrano più sul concetto di essere che di avere. Non è un caso che le proposte di itinerario prendano vita insieme al viaggiatore.
Tra gli obiettivi, dar voce alle piccole e medie imprese italiane che gravitano sui territori
Living Around lo porta alla scoperta di
piccoli borghi, monumenti, bellezze architettoniche, musei anche poco conosciuti, ma che custodiscono
la storia di quel luogo,
trattorie, osterie,
aziende agricole, piccoli produttori.
Cinque i fondamentali di Living Around.
Territorio, che per il progetto significa
appartenenza, nel senso di valorizzazione delle singole culture;
Storia-esperienza: prodotti e produttori da raccontare;
Sostenibilità-responsabilità: promuove i luoghi con una visione sostenibile a tutto tondo;
Emozione-scoperta: al di fuori dei percorsi classici;
Libertà-spazi: partecipazione, non una corsa a tappe forzate.
Itinerari alla scoperta di prodotti tipici di un territorio e di cucinaUn’iniziativa ad ampio raggio che vuole dar voce alle piccole e medie imprese italiane che gravitano sui territori. «Abbiamo deciso di collaborare e partecipare al progetto, perchè proporre itinerari enogastronomici vuole dire parlare di prodotti tipici di un territorio e di cucina - spiega
Alberto Somaschini, presidente
Fic Lombardia - fare turismo di qualità vuol dire anche mangiare di qualità e quindi valorizzare quella ristorazione che la Federazione italiana cuochi rappresenta. Living Around propone una filiera di ospitalità di primo piano, un progetto che è una vera novità». Insieme a Fic anche
Solidus, associazione che riunisce i professionisti dell'ospitalità italiana.
Da sottolineare anche il fatto che a produttori, aziende, ristoratori e strutture ricettive Living Around offre servizi e spazi per promuoversi e farsi conoscere dai viaggiatori, sviluppando anche un “
mercato circolare”. Consente alle aziende di presentare e vendere i prodotti alle altre aziende che fanno parte del progetto, mettendo in connessione domanda e offerta
tramite incontri strutturati e piattaforme di scambio.
In attesa che si riaprano le frontiere, esterne e interne, Living Around tutti i lunedì alle 18 propone
appuntamenti Live su Facebook per viaggiare intanto con la mente. Previsti collegamenti con focus sugli itinerari e sull’universo enogastronomico e dell'ospitalità.
Per informazioni:
www.livingaround.it