Un personaggio in cui ci si immedesima. O una musica che ci entra nella testa e non se ne va. O quella frase che sembra parlare anche di noi. O quella storia che riesce a tenerti con il fiato sospeso. Sono tanti i motivi per cui ci si innamora di un film o di una serie Tv e, a volte, questo amore spinge lo spettatore a volersi immergere nello spirito e nei panorami che ha visto sul piccolo o sul grande schermo. A giocare un ruolo fondamentale sono, infatti, anche le ambientazioni. A chiunque sarà capitato, dopo aver visto una scena bellissima, di correre subito in Rete per vedere dove fosse ambientata o di provare a capire se quel luogo fosse reale o frutto della fantasia del regista.
Quando questa ricerca si tramuta in viaggio, si parla di cineturismo, una fenomeno in continua crescita sia in Italia sia nel resto del mondo, che vede migliaia di viaggiatori preparare le valigie per recarsi nelle location di film e serie Tv.
Il boom del cineturismo nel mondo
Ad aiutarci a capire l'importanza del fenomeno cineturismo c'è una recente ricerca di PhotoAid, che ha tracciato un quadro dettagliato e degno di nota. Secondo il documento, il 96% delle persone ha visitato luoghi associati a film o serie Tv preferiti e addirittura il 78% si dice propenso a organizzare viaggi a tema televisivo o cinematografico.
Percentuali da capogiro, che non sono di certo passate inosservate agli occhi di grandi colossi come Airbnb, che offre soggiorni a tema basati, per esempio, su Scooby Doo, Moulin Rouge e Queer Eye, o Netflix, che collabora con l'Organizzazione mondiale del turismo per aiutare le destinazioni a realizzare i potenziali benefici del turismo.
A rizzare le antenne sono, però, anche le amministrazioni pubbliche. Basti pensare a quella di Albuquerque, che tramite il sito visitalbuquerque.org permette, tra le altre cose, di scoprire i luoghi più popolari della serie Breaking Bad, da Los Pollos Hermanos alla casa di Walter White.
I luoghi iconici più visitati al mondo
Ma quali sono i luoghi iconici legati a film o serie Tv più visitati al mondo? La parte del leone la giocano Regno Unito e Irlanda, grazie a Harry Potter. Al secondo posto, secondo la ricerca di PhotoAid, c'è la Nuova Zelanda, che ha ospitato le riprese de Il Signore degli Anelli. Al terzo posto tornano a fare capolino Regno Unito e Irlanda, insieme alla Croazia: i tre Paesi hanno, infatti, ospitato diverse riprese della serie Il Trono di Spade. Un'altra serie, invece, ha portato la Corea del Sud nella Top 5. Stiamo parlando di Squid Game. A chiudere la parte alta, ancora una volta, il Regno Unito, grazie alla serie Tv Sherlock.
Focalizzandoci sugli Stati Uniti, le Hawaii sono molto amate dai cineturisti, grazie a Jurassic Park, anche se la città senza dubbio perfetta per chi ama questo genere di viaggio è New York, che ha fatto da sfondo a decine, per non dire centinaia, di film e serie Tv. I più amati e "ricercati"? Friends, Joker e Mamma ho riperso l'areo.
Cineturismo in Italia: sette destinazioni da non perdere
Ora che abbiamo capito di cosa stiamo parlando e assaggiato un po' di cineturismo mondiale, è arrivato il momento di prendere la lente d'ingradimento e puntare verso l'Italia, scoprendo sette luoghi simbolo del cineturismo nostrano. Ve lo anticipiamo, una destinazione in realtà non è in Italia, ma non potevamo non nominarla.
1- La casa di Montalbano a Punta Secca
Il commissario Montalbano è una delle serie Tv più amate e longeve della televisione italiana. Nata nel 1999, è ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri ed è ambientata nella cittadina immaginaria di Vigata. Nella serie, giunta ormai alla 15esima stagione, gran parte del girato si svolge nel Ragusano, in Sicilia. Il commissariato di Vigata, per esempio, è in realtà il Municipio di Scicli. Luogo simbolo, però, è la casa del commissario Montalbano, una casa magnifica la cui terrazza si affaccia direttamente sul mare. Ma dove si trova, nella realtà? A Punta Secca, frazione di Santa Croce Camerina. Il successo l'ha trasformata in un B&B, mentre a breve distanza si trova anche la trattoria Enzo a Mare, dove il commissario è solito mangiare.
2- La Napoli di Mare Fuori
Non che Napoli abbia bisogno di presentazioni o di pubblicità, ma di certo Mare Fuori attirerà ancora più curiosi. La serie Tv Rai è uno dei più grandi successi del momento. Tre stagioni, a cui sicuramente ne faranno seguito altre, che hanno catturato spettatori di tutte le età e che hanno messo in mostra la città partenopea da diverse angolazioni. Le storie dei ragazzi dell'Istituto Penale per Minori si svolgono, infatti, in un carcere minorile che non è sull'isola di Nisida, come nella realtà, ma è stato ricostruito all'interno del quartier generale della Marina Militare a Molo San Vincenzo. Gli esterni coinvolgono diversi quartieri, da Forcella, ai Quartieri Spagnoli, da Fuorigrotta al Vomero. Considerato l'enorme successo, anche in questo caso la serie Tv farà da volano per il turismo.
3- La Kastellorizo di Mediterraneo
Come promesso, ecco la gita fuori dall'Italia. Andiamo nel Mar Egeo, sull'ultimo baluardo greco a due bracciate dalla Turchia. Siamo a Kastellorizo, Castelrosso per gli italiani, l'isola che ha ospitato le riprese di Mediterraneo, film di Gabriele Salvatores, premiato nel 1991 con l'Oscar come miglior film straniero. Una pellicola in cui proprio l'isolamento gioca un ruolo fondamentale, un isolamento di cui Kastellorizo gode ancora oggi, almeno fuori stagione. E proprio fuori stagione è il momento migliore per scoprirla e per scoprire i luoghi del film. La casa azzurra di Vassilissa, per esempio, che ancora si trova a due passi dal mare. O la spiaggia, dove i soldati italiani giocano a calcio. O, semplicemente, trovando lo spot giusto, uno degli indescrivibili tramonti che l'isola sa regalare e che Salvatores ha catturato nel suo capolavoro.
4- La Roma di Angeli e Demoni
Prima Il Codice Da Vinci e poi Angeli e Demoni furono due clamorosi successi editoriali. I romanzi di Dan Brown ebbero, infatti, un successo planetario a cui fecero seguito anche due film che ne proseguirono le fortune. Il secondo, Angeli e Demoni, con protagonista Tom Hanks nel ruolo del professor Robert Langdon, ha sullo sfondo una Roma bella e misteriosa. Sono tanti i luoghi della Capitale coinvolti nelle riprese, dal Pantheon alla Fontana dei quattro fiumi, da piazza San Pietro al Lungotevere. Un luogo diventato, però, iconico grazie al suo ruolo centrale nel film è senza dubbio Castel Sant'Angelo e il suo Passetto, il collegamento diretto con la Città del Vaticano, che Langdon utilizza in uno dei momenti di massima tensione del film.
5- Procida, l'isola de Il Postino
Procida, splendida isola campana, è senza dubbio l'isola del cinema. Negli anni sono tantissimi i registi che hanno deciso di ambientare lì le loro opere: L'Isola di Arturo (1961), Vaghe Stelle dell'Orsa (1966), Il Talento di Mr. Ripley (1999), solo per citarne tre. Il più famoso e, senza dubbio, più iconico è però Il Postino, ultimo capolavoro di Massimo Troisi, che morì nel sonno poche ore dopo la fine delle riprese. Il film racconta di Mario, un isolano, che viene assunto come postino dopo l’arrivo sull’isola di Pablo Neruda, scrittore esiliato per le sue idee politiche, che riceve montagne di corrispondenza da tutto il mondo. Tra Mario e il poeta nasce un’amicizia che li legherà per tutta la vita. Sullo sfondo una Procida bellissima e dannata, che molti turisti innamorati del film ancora oggi cercano. Un luogo simbolo, tra tutti, proprio la spiaggia del Postino, che prende il nome proprio dal film e il cui nome reale è spiaggia del Pozzo Vecchio.
6- Castellabate e Benvenuti al Sud
Un luogo che il cinema ha contribuito a portare con maggior forza sulla mappa del turismo italiano è senza dubbio Castellabate, splendido comune della provincia di Salerno, che ha ospitato le riprese di Benvenuti al Sud, film con Alessandro Siani e Claudio Bisio, remake del francese Giù al Nord. Gran parte delle scene sono, infatti, ambientate nel parte alta del borgo, tra le sue vie strette e i suoi saliscendi. Certo, in molti resteranno delusi a scoprire che l'Ufficio postale in cui lavorano i protagonisti è, in realtà, un bar. La vista ripaga però di ogni eventuale delusione. Il luogo simbolo, centrale in una gag del film e presente su tutti i souvenir e le calamite in vendita nei negozi di Castellabate è però un altro, la targa in piazza Perrotti con la frase pronunciata da Gioacchino Murat: «Qui non si muore».
7- La Liguria di Luca
L'ultimo luogo non esiste, non soltanto perché ha un nome immaginario, ma anche perché non è stato filmato, ma disegnato. Stiamo parlando di Portorosso, dove è ambientato il film Pixar d'animazione Luca. Si tratta di un borgo ligure, che prende il nome da Porto Venere e Monterosso al Mare, ma che è in realtà ispirato a Vernazza. Un mix tutto ligure che racconta, pur essendo di fantasia, le Cinque Terre e le loro meraviglie sia paesaggistiche sia culinarie.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024