Toscana Resort Castelfalfi, 1100 ettari per signori di campagna
Un magnate-mecenate indonesiano nel 2021 ha acquisito l'antico bastione di Castelfalfi e la tenuta agricola che lo circonda. Hotel con spa, appartamenti, casali, campo da golf, piscine, ristoranti. Benessere diffuso
Un amore a prima vista per l’Italia e la Toscana, il cuore della Toscana, in particolare, ha portato il magnate indonesiano Sri Prakash Lohia a fare un investimento di lunga durata. Nel 2021 ha acquisito l'antico bastione di Castelfalfi e la tenuta agricola di 1100 ettari che lo circonda con la visione di trasformare la proprietà in un complesso di classe mondiale, all’insegna del biologico e in un ambiente immersivo.
Un investimento milionario di lunga durata
Un progetto dilatato nel tempo, guidato più da uno spirito paterno ed emotivo-affettivo che finanziario. Si presume che non ci voglia perdere, ma non è venuto qui per far cassa. Al contrario, per piantar robuste radici. Si parla di un investimento nell’arco di 30 anni di 650 milioni di euro.
Posizione più che strategica
La tenuta è equidistante da Pisa e Firenze e a venti minuti da San Gimignano; in un’ora si è ovunque in Toscana. La sua esistenza storica risale a 2000 anni fa. Fu originariamente colonizzata dagli Etruschi, vennero poi i Romani, i Visigoti e l’aristocrazia fiorentina. Negli ultimi tempi era condotta da una compagnia turistica tedesca.
Un'accoglienza a più dimensioni
A Milano, il nuovo general manager Roberto Protezione ha illustrato le caratteristiche di questo complesso cinque stelle che apre la stagione il 1 aprile per chiuderla il 6 gennaio prossimo. «Gli ospiti sono accolti al Toscana Resort Castelfalfi, l’hotel con Spa diffuso tra il corpo principale e l’antica tabaccaia locale, oppure negli appartamenti e nei casali disseminati tra le colline della tenuta». Queste due tipologie sono disponibili in affitto, ma anche vendita, rappresentando così il privilegio di poter abitare Castelfalfi in ogni momento dell’anno.
Azienda Agricola operativa
A partire dal 2022, investimenti significativi hanno interessato le camere e le suite dell'albergo, il Lobby Bar Ecrù e il Pool Bar Giglio Blu, il cui interior design è stato rivisto da importanti studi internazionali. Così come l'Azienda Agricola Castelfalfi, dove sono stati aggiornati i macchinari e le pratiche di lavoro, dal frantoio alla cantina, all'apicoltura valorizzando anche lo spazio adibito a degustazione e vendita dei prodotti qui coltivati. Dal 1 aprile debuttano il ristorante Olivina, una rinnovata spa e area benessere. Aperte agli ospiti altre nuove suite.
Il campo da golf più grande della Toscana
Castelfalfi offre un’accoglienza a dir poco articolata, che propone un ventaglio composito di opportunità. Solo per quanto riguarda lo sport sono disponibili otto piscine, campi da tennis e da padel e il campo da golf più grande della Toscana che si sviluppa lungo 27 buche.
Olivina, il nuovo ristorante fine dining
Sul fronte food & beverage, l’offerta di ristoranti e bar, coordinati dal kitchen manager Davide De Simone, è assicurata da sei tipologie di locale. Da segnalare, in particolare, il debuttante Olivina - formula fine dining - creato dal designer Henry Chebaane. Il nome è un omaggio alla terra delle viti e degli ulivi e alla pietra verde traslucida chiamata "gemma del sole" dagli Etruschi.
E poi vino, olio, miele, birra e tante specilità a metro zero
Dei 1100 ettari di Castelfalfi 29 sono destinati ai vigneti, mentre le piante di ulivo sono 10mila. Con il marchio della tenuta non nascono solo vino e olio, ma anche miele, birra, vermouth, gin, grappe, amari, condimenti balsamici e altre specialità a metro zero. Il tipico toscano qui è di casa.
Toscana Resort Castelfalfi
località Castelfalfi – 50050 Montaione (Fi)
Tel 0571 892000
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