In tre anni tre milioni di turisti italiani e stranieri, cicloturisti, podisti, curiosi e spettatori increduli. La ciclovia a sbalzo del Garda, una delle più belle al mondo, ha riscosso un inaspettato e meritato successo. Due chilometri a strapiombo sospesi fra lago e cielo, dal comune di Limone fino al confine con Riva del Garda.
È una delle ciclovie più belle al mondo. Fonte: Garda Post
Duemila persone al giorno
Brescia e Trento, Lombardia e Provincia Autonoma di Trento, unite da una pista ciclopedonale costruita esattamente tre anni fa, il 14 luglio del 2018 partendo da Capo Reamol. Ieri la festa (con targa e cena) per la cicloturista numero 3.000.000: la Hellen Mankell, turista tedesca della Renania, in vacanza con il marito a Limone. A consegnarle l'inaspettato riconoscimento, il vice sindaco Franceschino Risatti, primo e convinto sostenitore dell'opera che ogni giorno porta in riva al Benaco oltre 2mila persone di ogni età.
L’obiettivo è raggiungere Tremosine
Risatti ha anche annunciato che sono già disponibili i 12 milioni di euro necessari per completare l'opera nella tratta lombarda fino a Campione, sperando di riuscire a raggiungere in futuro anche Tremosine. E vi assicuro, almeno una volta nella vita vale la pena camminare lentamente lungo i 2mila metri sospesi sulle azzurre acque decantate da Goethe e regno incontrastato dei surfisti .Un consiglio, evitate per il troppo caldo (soprattutto in questo periodo) la fascia oraria 10 -16.
Se avete tempo e voglia godetevela nelle ore mattutine e serali, con il sole che crea suggestivi giochi di luci e colori sulle acque del più grande lago italiano.
La pista in futuro dovrebbe collegarsi (i progetti ci sono e in parte pure finanziati) con la provincia di Trento e la sponda veronese, fino a Malcesine.
Quale miglior biglietto da visita per un turismo sempre più ecosostenibile, 365 giorni all'anno?