Quattro Passi con le Stelle. Cosa si mangia nel ristorante tristellato Michelin
Papà Tonino e mamma Rita con il trascorrere dei decenni fanno diventare ristorante ciò che agli albori era una trattoria. Il figlio Fabrizio fa entrare Quattro Passi nell'olimpo della ristorazione italiana
In genere i countdown si fanno cominciare a partire da 10 e poi, via via, crescente l’enfasi e decrescente il numero, si arriva al fatidico “go!”. Ecco, facciamo così, partiamo da 10.
Quattro Passi, locale di famiglia che conquista le tre Stelle
10 è l’altitudine. Sì, 10 metri slm è l’altitudine di Nerano, frazioncina di Massa Lubrense (Na). Per convenuta brevità, giunge opportuno lo skip da 9 a 5 e arriviamo direttamente a 4. 4 scritto a lettere e quindi . . . Quattro Passi, il D&B (Dinner & Bed) della famiglia Mellino. Quattro Passi celebra quest’anno i quaranta anni di attività. Il patron Tonino Mellino ha gli occhi colore del mare e chioma bianca. Il countdown si inceppa (!) e ripropone il numero 4. 4 i componenti della famiglia Mellino: Tonino, la moglie Rita e i loro prodi figli Fabrizio e Raffaele.
Fabrizio e Raffaele girano il mondo ad erogare consulenza; e comunque sempre fanno ritorno a Nerano. Si ritorna, si sosta, si lavora e si migliora sempre e poi si riparte e poi si ritorna. Anche le onde del mare si comportano così ! Fabrizio è più stanziale e nei fatti è lui a governare la brigata di cucina. Il countdown procede: 3. 3 le stelle che la Guida Michelin 2024 assegna a Quattro Passi. Il countdown procede: 2, 2 le stelle che Quattro Passi aveva nell’edizione 2023. Il countdown procede e giunge alla sua apoteosi: 1.
Fabrizio Mellino, è lui lo chef della consacrazione
1. Il personaggio della famiglia Mellino che indossa la fatidica giacca con sopra ricamato il suo nome, il nome del ristorante e le tre stelle: Fabrizio Mellino. Raggiunto telefonicamente, emozionatissimo, Fabrizio così si esprime: «La Campania ha tanta biodiversità e sono dovuto andare fuori per comprendere quanto valga questo per poi tornare qui nel ristorante di famiglia come chef patron». Papà Tonino e mamma Rita con il trascorrere dei decenni fanno diventare ristorante ciò che agli albori era una trattoria. Man mano i clienti ancor più che dalla terra arrivano dal mare e ancor più che italiani sono stranieri; la cucina di Tonino Mellino è ambita dal jet set internazionale. Ampliamento ed abbellimento della sala. La terrazza, gli spazi aperti, la piccola piscina. E le camere, il suggello a divenire l'attuale D&B. Le otto camere sono in stile Costiera Amalfitana, con piastrelle vietresi con diversi colori pastello, dal rosso al verde lime, passando per il blu mare.
L’orto pensile e l'Infinity bar, dove, fiabesca la vista, si prende l’aperitivo. Ricordi di cena memorabile dello scorso ottobre, quando il management della “rossa” già sapeva che Quattro Passi era diventato un tristellato! Tovagliato bianco, mise en place elegante.
Cosa si mangia al ristorante Quattro Passi, tre Stelle Michelin
Si comincia con un antipasto che è una delizia: Wafer di Triglia, Patate, Arancia e Rosmarino. Con il primo c'è da rimanerci (!): una bontà assoluta. Stiamo parlando della Mezzamanica glassata all'essenza di Pesci di scoglio e Scorfano marinato. E poi un assaggio, ma proprio un assaggio (mezza porzione abbondante) delle squisite Linguine alla Nerano. Sorprendente per bontà l’inaspettato anemone di granchio reale “Merus”, bianchetti marinati e pompelmo rosa. Il merus di granchio reale è la prima falange della chela vicino al corpo, praticamente la parte più grossa e gustosa. Quando si dice che la semplicità è difficile a farsi! Un secondo ma così semplice, ma così semplice che possiamo solo immaginarla l'expertise di Fabrizio e della sua giovane brigata in cucina per esitare tale piccolo capolavoro: Pesce Bianco in salsa Acetosella e Limone fermentato. La non specificazione in menù di quale pesce bianco trattasi è in funzione del pescato. Qui in prevalenza è pesce freschissimo pescato nella Baia di Nerano. A noi capitò la spigola.
Delizioso, a compimento di sì sontuosa cena, il tortino al cioccolato, olio e sale. La favolosa cantina, costruita in pietra vulcanica, è il frutto del lavoro pluridecennale di Tonino: oltre 1500 etichette. E dalla cantina prelevato, ci accompagna per tutta la cena, facendo la sua figura, impeccabilmente servito, l'Aurea Gran Rosé 2019 fatto da Frescobaldi con uve Sangiovese, Syrah e Vermentino.
A leggere la Guida Michelin, i ristoranti tristellati sono quelli che valgono appositamente un viaggio. Immaginiamoci quando ciò comporta, nel caso dei Quattro Passi, avvalersene anche nella sua componente Bed, oltre che Dinner, ovvero pernottando in una delle otto camere, fare prima colazione l’indomani mattina e vivere così pienamente l’incanto della Lobra.
La famiglia Mellino sta vivendo gioiosamente questo prestigioso riconoscimento. Tre stelle intese come momentaneo punto di arrivo. Momentaneo per quanto viene riproposto giorno dopo giorno con obiettivo duplice: la riconferma delle tre stelle e l’anelito costante a sia, direi soprattutto, ponendoci il sempiterno obiettivo di far vivere emozioni ed esperienze memorabili ai loro clienti che vengono qui, via mare e via terra, da tutto il mondo.
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Quattro Passi
Via A. Vespucci, 13 - 80061 Nerano (Na)
Tel 081 8081271
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