Quando il viaggio parte già dalle stazioni: ecco le più belle del mondo

Il treno è un mezzo di trasporto la cui importanza e il cui fascino non accennano a diminuire. Lo stesso si può dire delle stazioni ferroviarie, esempi unici di luoghi in cui si fondono arte, storia e architettura . In Europa, ma anche nel resto del mondo, sono molte quelle a rappresentare delle vere e proprie destinazioni turistiche

31 dicembre 2023 | 05:00
di Gianluca Pirovano

Cambia il mondo e con esso il modo di viaggiare, ma c'è qualcosa che non sembra voler tramontare mai: è il fascino del treno. Ancora oggi le ferrovie sono uno dei mezzi di trasporto più amati da chi deve spostarsi, sia per lavoro sia per piacere. I motivi? I più disparati. La comodità di certi vagoni, la bellezza dei paesaggi che si possono ammirare fuori dal finestrino, la magia di certe tratte.

Non è un caso che, un po' dappertutto, Italia compresa, si stia assistendo a una sorta di rinascita del trasporto ferroviario turistico. E non è un caso nemmeno che molte stazioni facciano parte degli itinerari turistici delle diverse città. Le stazioni sono, infatti, custodi di storie che si perdono nel tempo. Testimonianza dell'importanza ricoperta da un determinato luogo e simbolo dell'intramontabile fascino, appunto, dei treni. Ne abbiamo scelte per voi otto, quelle che secondo noi sono le più belle del mondo. Siamo certi che vi stupiranno.

Le stazioni ferroviarie più belle del mondo

Sao Bento, Porto

All'esterno appare quasi austera, con un'aria che rimanda immediatamente alla Gran Bretagna. D'altronde Porto, per storia e per clima, non è così distante dalla Terra di Albione. È all'intero, però, che Sao Bento, la principale stazione ferroviaria della città portoghese, svela tutta la sua bellezza.

La struttura, inaugurata a fine 1800, è infatti caratterizzata da circa 20mila azulejos (piastrelle di terracotta maiolicata tradizionali del Portogallo) realizzati da Jorge Colaco. Le diverse opere rappresentano episodi della storia portoghese, oltre a usi e costumi delle varie regioni del Paese lusitano. Anche i binari hanno un certo fascino: mentre si attende l'arrivo del treno, all'esterno, si intravedono le caratteristiche casa di Porto, in un quadro perfetto di colori.

Rossio, Lisbona

Restando in Portogallo, anche la capitale Lisbona può vantare una delle stazioni ferroviarie più belle del mondo. Stiamo parlando della stazione di Rossio, nel cuore della città. Questa struttura è stata per anni la principale stazione cittadina, salvo poi essere sostituita dalla stazione di Oriente, moderno scalo progettato da Calatrava. A Rossio resta comunque una linea importante per il turismo, vale a dire quella che collega la capitale con Sintra.

A rendere famosa la stazione di Rossio è, però, la sua entrata. Si tratta di un doppio arco ispirato alla classica architettura manuelina portoghese. Costruita nel 1890 è stata teatro anche di un episodio tragico per la storia portoghese. Il quarto presidente della Repubblica portoghese Sidonio Pais venne, infatti, assassinato da un anarchico proprio all'interno della stazione di Rossio.

Atocha, Madrid

La stazione di Atocha è stata la prima stazione della capitale spagnola. Costruita nel 1851 e ampliata in diverse occasioni fino al 1892, è ancora oggi uno degli snodi ferroviari più importanti del Paese, anche se ha cambiato completamente il suo volto.

Nel 1992, infatti, la vecchia stazione di Atocha venne soppressa e inglobata in quella più moderna, attualmente in servizio. L'antico piazzale, che ospitava i primi binari e il cui profilo è uno degli scorci più iconici di Madrid, venne riconvertito in centro commerciale e ospita al centro un giardino botanico coperto progettato dell'architetto Rafael Moneo. Questa zona è la più amata da chi deve attendere un treno o semplicemente cerca uno spazio rilassante in mezzo al caos cittadino.

Abando, Bilbao

Ci sono stazioni belle nel loro complesso e stazioni belle perché all'improvviso sanno lasciarti senza fiato. Una di queste è senza dubbio la stazione di Abando, a Bilbao, nei Paesi Baschi. Snodo ferroviario fondamentale per la città basca, gode di una posizione invidiabile, nel cuore della città. Di primo impatto non sembra essere una stazione particolarmente affascinante. La sorpresa è dietro l'angolo. Salendo al piano dei binari e girandosi, dando le spalle alla ferrovia, si può ammirare una magnifica vetrata.

Venne realizzata nel 1948 dagli artigiani della Unión de Artistas Vidrieros de Irún. Alta dieci metri e larga quindici, è composta da 301 pezzi di vetro. Rappresenta diverse scene di vita quotidiana nella Biscaglia, la regione di Bilbao, e al centro, sotto l'orologio, campeggia lo stemma della Spagna. Quest'ultimo venne modificato negli anni '80, perché quello originale era quello utilizzato dalla dittatura franchista.

Stazione Centrale, Milano

Quella di Milano non è la principale stazione d'Italia. A livello di passeggeri il primo posto spetta a Termini. Non esiste, però, stazione ferroviaria in Italia più bella di quella meneghina. Fu progettata dall'architetto Ulisse Stacchini e inaugurata nel 1931, in sostituzione della vecchia Centrale, che si trovava in piazza della Repubblica e che era diventata troppo piccola per le esigenze di Milano. Due sono gli aspetti che contribuiscono a donarle un fascino senza tempo.

In primis, l'imponenza. La facciata, per interderci, è larga circa duecento metri e i grandi spazi pubblici che caratterizzano la struttura si ispirano alle opere monumentali romane. In seconda battuta, la stazione non ha uno stile architettonico preciso. Si tratta di una sorta di fusione tra diversi stili, dal Liberty al Neoclassico passando per l'Art Deco. Perdersi per i suoi corridoi e scoprire ogni volta un angolo nuovo è un modo affascinante per scoprirla.

Sirkeci, Istanbul

Tra quelle che pensiamo essere le stazioni ferroviarie più belle al mondo ce n'è anche una in cui i treni, almeno per il momento, non arrivano più. Stiamo parlando della stazione di Sirkeci, a Istanbul. Lo scalo, aperto nel 1872, da qualche anno ormai ha perso non solo la sua centralità, ma anche gli ultimi servizi che gli erano rimasti (i treni per Salonicco e Bucarest). Una condizione che non cancella, però, la storia di una delle stazioni più importanti di tutta Europa.

Sirkeci, infatti, è stata dal 1883 al 2009 il capolinea del leggendario Orient Express. I treni che partivano da Parigi arrivavano proprio qui ed è sufficiente passeggiare per la stazione per respirare ancora l'aria di quei tempi ormai andati. Il fascino della struttura e l'eleganza dei suoi spazi aiutano il visitatore a immergersi in un clima magico, che permane anche ora che la stazione è ormai senza passeggeri. Un'aria romantica, in grado di trasportare indietro nel tempo.

Grand Central Terminal, New York

Il Grand Central Terminal è forse la stazione più famosa al mondo. Merito senza dubbio del luogo in cuo sorge, vale a dire New York, ma anche del grandissimo utilizzo che negli anni è stato fatto della stazione all'interno di film, serie Tv e pubblicità di ogni genere. Una fama che è comunque particolarmente meritata. La Grand Centrale non è, infatti, soltanto una delle stazioni più grandi al mondo, con bel 67 binari, ma anche una delle più belle.

Costruita nel 1913, ha come punto di riferimento iconico il suo atrio centrale. Lì si trova l'orologio a quattro facce posto sopra il banco informazioni, uno dei simboli della Grande Mela, e la enorme bandiera a stelle e strisce, posta dopo l'attentato dell'11 settembre. Alzando lo sguardo, invece, si può ammirare il soffitto affrescato, che rappresenta la sfera celeste, con le dodici costellazioni e migliaia di stelle. Curioso il fatto che, a seguito del restauro, si sia deciso di lasciare una parte annerita a testimonianza della sporcizia che aveva sporcato la volta a causa del fumo delle sigarette.

Chhatrapati Shivaji, Mumbai

Il nostro viaggio sulle tracce delle stazioni più belle del mondo si conclude in India e precisamente a Mumbai. Lì si trova, infatti, Chhatrapati Shivaji, la stazione più importante della città e tra le più trafficate dell'intero Paese. Un dettaglio non di poco conto, considerata l'importanza che ricopre il trasporto ferroviario in India. La struttura è quindi, per forza di cose, imponente e ai più attenti non sfuggirà anche una certa somiglianza con la stazione di St. Pancras a Londra.

Non si tratta di un fatto casuale: l'architetto Stevens, che progettò la stazione di Mumbai, girò per mesi l'Europa per studiare le migliori stazioni del Vecchio Continente. A quelle si ispirò per la sua opera, che oggi è patrimonio dell'Unesco. Merito del suo stile neogotico-vittoriano e dei numerosi dettagli che la caratterizzano. Una vera e propria opera d'arte.

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