Alla pizzeria Sunrise di Caserta la pizza di Vanvitelli
Nel 250° anniversario della morte del celebre architetto della Reggia di Caserta, la pizzeria Sunrise lo omaggio con una pizza in cui spicca il suo ingrediente favorito: il basilico
Il leitmotiv dell'horeca è, lo constatiamo amaramente, la carenza di personale. Dato di fatto. Se ne dibatte e ci si ripromette di toccare non superficialmente la problematica nel termine breve. Qui ed ora, invece, tocchiamo tema altro sollevando ipotesi di scenario. Può la ristorazione esaustivamente intesa, in essa includendo le pizzerie, generare occasioni di appealing incrementale verso la clientela attingendo a ricorrenze, eventi storici e culturali che vadano oltre le oramai affollate ed inflazionate "giornata mondiale del…"? A quando, ci sia consentita la facezia, la "giornata mondiale delle giornate mondiali"?! Insomma, a dirla diversamente, si palesa finalmente quella somiglianza apparentemente improbabile tra "teatro" e "ristorante"? Che senso ha questa eventuale somiglianza? Semplice: nel cartellone, nel palinsesto. Comunicare in tempi congrui quelle che sono le "esibizioni", le "performance" a beneficio del pubblico. Pubblico competente e affezionato, al punto da preferire l'abbonamento al singolo biglietto e pubblico non meno competente ma magari più propenso al last minute che all'abbonamento preferisce il biglietto. E quale può essere il "cartellone" del ristorante/della pizzeria? Se solo si cominciasse a pensarci davvero, a momenti sarebbero più le occasioni che i giorni di apertura. Certo, è un'esagerazione, una provocazione, però come tale trasmette il senso di quanto si asserisce. Raccontiamo un caso vero.
A Caserta la pizza Vanvitelli
Siamo a Caserta, già disinvoltamente definita città della pizza stante la presenza tra città capoluogo e resto della provincia di due tra le più famose pizzerie del mondo. Caserta, si sa, è famosa soprattutto per la Reggia. Reggia a cui sovente si aggiunge il termine "Vanvitelliana", in quanto progettata dal geniale architetto Luigi Vanvitelli. Luigi Vanvitelli nacque a Napoli nell'anno 1700 e morì a Caserta nell'anno 1773. Pertanto, questo corrente anno 2023 è l'anniversario 250 della sua morte. Gli si rende omaggio, lo si celebra. Celebrazioni auguste nella sede ovvia: la sua meravigliosa Reggia.
E poi?! Si indaga sul day by day di don Luigi e si scopre che non si sottraeva ai piaceri della tavola, dal nostro don Luigi vissuti come il secondo piacere della vita, e tra le sue preferenze, piuttosto che un piatto particolare, c'era una pianta aromatica: il basilico. Ne andava matto! Ovunque, suvvia quasi ovunque, voleva che le foglioline di basilico, intere o sminuzzare, guarnissero sostanziosamente le pietanze. Aneddoto; nulla più che un aneddoto, comunque sufficiente nella sua allegria per innescare, stante guizzo creativo e tanta voglia di fare, una pizza per l'occasione: La Vanvitelli. A chi è venuta l'idea? Chi quest'idea l'ha commutata in realizzazione? Chi questa pizza l'ha inserita nel suo offering a beneficio di clienti abituali e di turisti che vanno a Caserta per visitare il plesso vanvitelliano patrimonio Unesco? Merito della compagine della pizzeria Sunrise, in pieno centro di Caserta.
Come è fatta la piazza in onore di Vanvitelli?
E com'è fatta questa pizza?! La cottura è duplice. La pizza viene prima fritta in olio alla temperatura di 170° e poi viene immessa nel forno a 400°. In ingresso forno il topping è costituito solo da una gustosa passata di Pomodoro del Piennolo del Vesuvio Dop. In uscita forno, così preservando la connotazione primigenia di ogni singolo ingrediente, il basilico (questo è l'elemento distintivo che rende omaggio a don Luigi), gocce di pesto di basilico genovese, gocce di riduzione di Pomodoro del Piennolo del Vesuvio Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop, olio extravergine di oliva, origano, santoreggia. Utilizzo mirato e consapevole di prodotti Dop, meditata calibratura degli ingredienti, abilità nel governo delle due cotture, pregevole anche il colpo d'occhio allorquando, intriganti profumi sprigionando, La Vanvitelli giunge a tavola.
E poi la sola allegra tra le guerre! A combatterla due schieramenti: "ci voglio la birra" vs "ci voglio il vino". In conquistata e non estemporanea neutralità, verrebbe da dire: "fate vobis" !
Il menu della Pizzeria Sunrise a Caserta
Il menu, saggiamente non sterminato, contempla tra gli ottimi antipasti una ben fatta Caprese con Mozzarella di Bufala Campana Dop e pomodori di Sorrento. Per light lunch di lavoro, buona la Caesar Salad. Tra le pizze, del nostro consiglio la Novella, con scaglie di Provolone del Monaco Dop e la più semplice delle classiche: la Marinara, qui davvero un piccolo ammaliante capolavoro. Lodevole l'attenzione al Gluten Free: c'è un menù dedicato. Attivo e ben funzionante il servizio di delivery. Funziona anche l'asporto.
A concludere: la ristorazione provi ad emulare il teatro laddove l'emulazione è nel concetto stesso di "cartellone": qual è la performance di stasera e delle settimane a venire?! E la ristorazione attinga a ricorrenze e ad eventi culturali onde, quel suddetto cartellone, sostanziarlo. Si può?! Non solo si può, ma forse… si deve!
Sunrise
Via Roma, 87 - 81100 Caserta
Tel 0823 555754
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