Pista... al Lingotto di Torino arriva un nuovo chef e un nuovo menu
Alessandro Scardina alla guida de La Pista al Lingotto, a 28 metri di altezza, in mezzo alla celebre pista di collaudo Fiat, in cima all’ex complesso industriale, oggi trasformata nel giardino sospeso più grande d’Europa
Con l'inizio del 2024 è Alessandro Scardina il nuovo chef del ristorante La Pista del Lingotto. Siamo in un luogo storico di Torino, il tetto del Lingotto, a 28 metri di altezza, proprio in mezzo alla celebre pista di collaudo Fiat situata in cima all'ex complesso industriale, oggi trasformata nel giardino sospeso più grande d'Europa, un circuito da jogging con vista panoramica sulla collina: 28 isole in cui crescono piante ed erbe di 300 specie autoctone spesso spontanee e di poca richiesta in termini di manutenzione, che attraggono diversità di fauna.
Chi è lo chef Alessandro Scardina
Alessandro Scardina, classe 1991, origine siciliane, alberghiero a Torino, arriva da Villa La Bollina di Serravalle Scrivia, con un percorso professionale internazionale di oltre 15 anni tra Inghilterra, Australia, Grecia, Spagna e Scandinavia.
La brigata del ristorante La Pista del Lingotto
Con lui una brigata giovane, ma salda e coesa all'interno della quale spiccano il sous chef Daniele Lo Grasso, il suo sous chef da sempre, con cui ha lavorato e viaggiato, Davide Sterrantino, maître e sommelier, Mattia Dagnelli vice maître di sala ed Evi Polliotto, executive pastry chef ormai ben nota nel panorama della pasticceria torinese che cura tutta la pasticceria del gruppo Gerla 1927.
Cosa si mangia al ristorante La Pista del Lingotto
La proposta culinaria prevede tre menu che ben si adattano a tutti i tipi di esigenze e palati: Radici, Gli Essenziali racconta la tradizione e la cucina piemontese con qualche variazione di prodotto. Un piatto a cui lo chef non rinuncia sono gli Agnolotti del Plin con il ripieno di tre arrosti, coniglio, manzo e maiale.
La pasta, rigorosamente con solo i tuorli, il sugo d'arrosto lucido e saporito. Il parmigiano, non meno di 24 mesi e grattato al momento. Prezzo 80 euro a cui si aggiunge il wine paring: 3 calici 25 euro e 5 calici 35. Botanic World, cinque portate completamente vegetariane caratterizzate da preparazioni attente e abbinamenti vegetali inaspettati. Con lo stesso prezzo del precedente. Trust, si basa sulla personalità e sui viaggi dello chef dove incontriamo accostamenti inediti come Agnello, latticello e chimichurri. Prezzo 90 euro da aggiungere il wine paring, rispettivamente 3, 5 e 8 calici (50 euro).
I lievitati del ristorante La Pista del Lingotto
I lievitati (focaccia, sfogliato e fette ricavate da una pagnotta con una bella alveolatura e una crosta importante) sono poi una portata comune a tutti i menu. Si presentano accompagnati burro nature e quello aromatizzato alla 'nduja ed al pesto. Arrivano a tavola da soli, per dargli importanza. Ma attenzione sono buonissimi e possono compromettere la degustazione delle altre portate! Graziosa l'idea di consegnare a fine cena una piccola pergamena con il menu degustato sigillato con una goccia di ceralacca. Un modo garbato per farsi ricordare. Il ristorante è aperto solo a cena.
La Pista del Lingotto
Via Nizza 270 - 10126 Torino
Tel 011 1917 3073
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