La Piedigrotta di Varese: dove la pizza si trasforma in lasagna, tiramisù e hot-dog

La Piedigrotta rivoluziona la pizza con il Menu Experience: sushi, hamburger, cappuccino e dolci, tutti a base di pizza. Materie prime eccellenti, oltre 2mila etichette di vini e proposte gourmet uniche

Nel centro di Varese, in via Gian Domenico Romagnosi, una stradina a pochi passi da piazza del Podestà, la pizzeria Piedigrotta accoglie gli amanti della vera pizza napoletana con una proposta sorprendente. Varcato l’ingresso del locale troverete ad aspettarvi i sapori della Costiera Amalfitana (e non solo), ma soprattutto preparatevi a rimettere in discussione tutto ciò che pensate di sapere sulla pizza. 

La Piedigrotta: la pizza in tutte le sue forme nel Menu Experience

Antonello Cioffi non si identifica nel concetto di pizzaiolo classico, non si limita a studiare l’arte della pizza, sconfina nel territorio della cucina e diventa, se vogliamo,  un “cuoco della pizza”, con primi piatti “rivisitati”, finger & fast food “interpretati” e dolci “trasfigurati”, in cui il fil rouge è la pizza o i suoi ingredienti (impasto, pomodoro, mozzarella, basilico) nelle più svariate declinazioni.

Il Menu Experience è disponibile in percorsi da 4, 6 o 10 portate per tutto il tavolo, rispettivamente a 55, 75, e 90 euro a persona esclusi i vini. Una vera “experience” in cui, portata dopo portata, insieme alla fame, crescerà in voi la curiosità di scoprire sotto quale nuova trasformazione verrà presentata la vostra pizza.

Tra i primi piatti troviamo tagliatelle o lasagne di pizza, “pizzaccheri” pizzoccheri di pizza al grano arso, cime di rapa, spuma di patate e acciuga. In tutti questi piatti l’impasto della pizza si sostituisce alla pasta fresca.

Tra i finger & fast food troviamo il sushi di pizza, roll di pizza in crosta di semi di papavero in quattro versioni da mangiare con le bacchette, gli hamburger e hot-dog di pizza, in cui l’impasto della pizza replica il pane e nell’hot dog il wurstel è sostituito da un pomodoro che ne ricorda forma e sapore.

Tra le novità del 2024 la Pizza al Vapore, in cui l’impasto della pizza viene cotto a vapore a mo’ di panino farcito con ragù napoletano e la Pizza Ue Lington, in cui l’impasto della pizza sostituisce la pasta sfoglia della ricetta originale, e al posto del manzo troviamo il tonno accompagnato da cime di rapa e una salsa umami.

Il cappuccino di pizza, simula un tipica colazione all’italiana con cornetti di pizza fritta da inzuppare!  L’uovo apparente di pizza, è in realtà mozzarella con un pomodorino giallo al centro, da condire con acciughe del Cantabrico e mangiare come un tacos. Si chiude con i i dolci tra cui il tiramisù di pizza, la cheesecake di pizza Margherita, le sfogliatelle, le caramelle di pizza o la pizza cuba, che vuole ricordare il famoso drink, co estratto di limone e uvetta marinata nel rum, menta, mozzarella e ristretto di cola bio.

La Piedigrotta: la pizza anche in versione tradizionale

Anche la selezione delle pizze “tradizionali” non delude le aspettative, offrendo un menu che spazia dalle classiche “nostre pizze” alle proposte esclusive.

Da non perdere la margherita scomposta con salsa di pomodoro bio, basilico, olio evo bio, e l'aggiunta di un bicchiere con bocconcini di panna di Andria da aggiungere con il cucchiaino. La Cantabrica con salsa di pomodoro bio, pomodorini tombolini del Salento essiccati, olio evo bio, pomodorini freschi a cui aggiungere le acciughe della Cantabria direttamente dalla scatoletta di latta sott'olio e di una burrata cruda da 125 gr. Consigliata anche la Macho Italiano con salsa di basilico e pinoli olio evo bio e con l'aggiunta di un vasetto di salsa di pomodorini freschi emulsionati con olio evo e di una mozzarella di bufala cruda da 250 gr.

Ciò che distingue questa pizzeria sono due elementi chiave: innanzitutto, la cura nella scelta delle materie prime, che sono presentate in molte pizze in una forma “destrutturata”, con alcuni ingredienti serviti separatamente, come maionese, spume o prodotti di alta qualità come i datterini gialli del Salento e le mozzarelle di bufala campane.

Un altro esempio distintivo è rappresentato dalla pizza Giardino Fiorito, un percorso gustativo: attraverso i suoi quattro passaggi, offre la possibilità di assaporare tutte le sfumature della classica Margherita napoletana, grazie ai quattro spicchi da gustare in successione.

La Piedigrotta: vini e birre per tutti i gusti

La Piedrigrotta fa parte dell’Associazione Verace Pizza Napoletana e dal 2019 è la prima pizzeria al mondo Krug Ambassador. Antonello Cioffi, infatti, non nasconde la sua passione per il vino e ha curato in modo “maniacale” l’abbinamento del beverage: negli ultimi dieci anni,  ha ampliato e migliorato la cantina, facendola diventare un prezioso unicum nel campo delle pizzerie, anche commissionando prodotti studiati su misura per abbinarsi ai suoi piatti. 

Oggi, la Piedigrotta, propone un' imponente carta dei vini che raggiunge la cifra impensabile di quasi 2mila etichette! Anche per gli amanti delle birre ce n’è per tutti i gusti, e dimensioni: dai 33 cl ai 1,5 l una selezione di birre artigianali scelte con l’attenzione verso le materie prime di qualità che caratterizza de la Piedigrotta.

Tra le chicche della carta da provare il D'Arapri Pas Dosé , 70% Bombino Bianco e 30% Pinot Nero, si presenta come un metodo classico dalla natura secca e minerale, arricchita da note agrumate e la tipica fragranza di crosta del pane. Lo Champagne Devaux si presenta con un'eleganza innata, dove le note fruttate si intrecciano con sentori di brioche e mandorla, concludendosi in un finale fresco e persistente che invita al secondo sorso.

Il D'Arapri Riserva Nobile 2019, è un metodo classico 100% Bombino Bianco che conquista con la sua cremosità e un perlage finissimo, mentre al palato si aprono sentori di agrumi maturi accompagnati da note tostate e una piacevole sapidità. Il Philipponnat Royale Réserve Rosé è un inno ai frutti rossi, presentati con estrema eleganza e accompagnati da note floreali e di brioche, il tutto sostenuto da una struttura importante ma mai invadente.

Per accompagnare le pizze più corpose, il Librandi Duca Sanfelice, un vino rosso importante  che esprime tutta la potenza dei frutti rossi maturi, arricchiti da note speziate e di garofano, con tannini morbidi che accarezzano il palato.

Era il 1974 quando Gaetano Cioffi decise di portare a Varese un angolo della “sua” Costiera Amalfitana. Nel 2003 il timone passa al figlio Antonello, che ha portato una svolta grazie alla costante ricerca e sperimentazione attraverso lo studio della pizza e della cucina.

Nell’anima campana del locale si innesta quella pugliese della moglie Daniela che arricchisce la proposta con materie prime di qualità, come il pesce, stracciatella e burrata, pomodori e ortaggi ma anche carne e salumi. Fanno così la loro apparizione a Varese queste squisitezze daune. Il sucesso della coppia si finalizza quest’anno con “primo” 50° compleanno della pizzeria Piedigrotta

Pizza, ma scomposta: la visione di Antonello Cioffi

Per Antonello Cioffi la pizza è sempre stato un “concetto” tutto da interpretare e la sua visione si materializza nel Menu Experience, un percorso innovativo che stupisce per la creatività con cui gli elementi costitutivi della pizza vengono utilizzati per creare piatti che ne ricordano altri, ma che in realtà sono sempre pizza!

«La mia compulsione sta nel fatto che non riesco a fermarmi nell’elaborarla, smontarla, rimontarla, innovarla, trasformarla, cambiarle vestito e creare ricette inaspettate. Cosa che ho fatto in tutti questi anni, peraltro sempre partendo da un rigoroso rispetto della tradizione napoletana. Ecco come sono nate le mie pizze scomposte» così Antonello descrive la sua visione.

Nel corso di questi anni ne sono stati ideati e realizzati centinaia, molti dei quali sono stati raccolti in un libro intitolato “Te Voglio Bene Assaje… “per la celebrazione del 40° anniversario. Un’idea unica nel suo genere, insomma, che spesso è stata oggetto di plagio e ispirazione per altri locali.