Musica, cinema, vino e cucina Così l'Umbria fa il pieno di turisti
Le tante iniziative organizzate in queste settimane hanno contribuito a risollevare le sorti di una stagione partita a singhiozzo. C'è attesa per "Abbinamenti", in programma dal 18 al 20 settembre a Montefalco
20 agosto 2020 | 14:40
di Vincenzo D’Antonio
Tutto esaurito a Trevi da luglio
La stagione estiva a Trevi continua con il “Federico Cesi Festival” e con gli spettacoli de “Gli Amici della Musica” fino alla metà di settembre. In pieno svolgimento la kermesse “Agosto a Borgo Campello”. Lo scorso giovedì 13 agosto, elogio della pasta di altissima qualità in simbiosi con orto e bosco umbro: Linguine Leonessa con zucca e porcini: una ghiotta prelibatezza.
La sera seguente, venerdì 14 agosto, la cucina umbra avvolge la Pasta di Gragnano Igp del Pastificio Gentile. E difatti, per antipasto la fojata di verdure, piatto tipico umbro, parimenti alla strapazzata al tartufo servita come secondo e al dessert costituito dalla tipica rocciata. Le mezze maniche del Pastificio Gentile con cacio e pepe alla umbra sono state molto apprezzate. Cacio e pepe alla umbra è praticamente la tradizionale cacio e pepe alla quale si aggiunge il guanciale. Molto suggestiva la cena di Ferragosto, con la tradizione umbra a tavola: gli gnocchi al ragù di papera e il pollo con i peperoni. Nei calici i vini dell’azienda vitivinicola “Il Verro”: due sontuosi vini rossi entrambi da antichi vitigni autoctoni del Casertano, il Pallagrello Nero ed il Casavecchia.
Di grande commozione la serata dedicata al decennale della Dieta mediterranea divenuta nel 2010 Patrimonio dell’Umanità. Coerentemente a quanto posto alla base della piramide, gradevolissimo e con tocco estivo il primo piatto: Insalata di maruzze Leonessa alla caprese. Lo scorso 18 agosto, seconda delle tre serate dedicate alla Toscana. Protagonista il Pecorino Toscano Dop, dall’antipasto al secondo e nei calici la Vernaccia di San Gimignano Docg dell’azienda vitivinicola Il Colombaio di Santa Chiara.
Il Pallagrello nero accanto ai piatti della tradizione e, a destra, Anna Chiavazzo
Mercoledì 19 agosto, si è volto l’orecchio al passato, con buona musica, ed il palato non proprio al passito bensì ad un eccellente rosolio, il Setanera fatto da Anna Chiavazzo, patronne de Il Giardino di Ginevra. In show estemporaneo di sala, la valente pasticciera Anna Chiavazzo ha guarnito all’istante le fette porzionate della sua caprese originale “La cortigiana delle Due Sicilie”. Un’eccellente interpretazione della caprese. Interessanti le anticipazioni sul panettone che Anna Chiavazzo comincerà a fare a novembre e che potrà essere ordinato online.
Il Setanera di Anna Chiavazzo
Grande attesa domani sera, venerdì 21 agosto, per la serata che vedrà protagonista un formaggio caro a noi tutti: il Piave Dop. Già da segnare in agenda la bella iniziativa che si terrà a Montefalco dal 18 al 20 settembre: “Abbinamenti”. “Abbinamenti” autoriale l’idea, intende sbrigliare la gabbia pretestuosa che vorrebbe imporre regole dottrinali negli abbinamenti del cibo al vino. Pertanto, non solo abbinamenti sbrigliati, che, sia ben chiaro, non vuol dire “a casaccio”, ma anche, in fertile accezione estesa, abbinamenti di Dioniso con le Muse.
Quanta vitalità in Umbria in questa bella estate 2020!
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