Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 05 novembre 2024  | aggiornato alle 00:25 | 108786 articoli pubblicati

Siad
Siad

Labirinto della Masone: a Fontanellato uno scrigno d'arte, natura e cucina

Un polmone verde nella campagna, dove perdersi almeno una volta. Si trova nel parco culturale fondato da Franco Maria Ricci in cui si trova anche collezione d’arte, una biblioteca e un ristorante con bistrot

 
21 maggio 2023 | 17:30

Labirinto della Masone: a Fontanellato uno scrigno d'arte, natura e cucina

Un polmone verde nella campagna, dove perdersi almeno una volta. Si trova nel parco culturale fondato da Franco Maria Ricci in cui si trova anche collezione d’arte, una biblioteca e un ristorante con bistrot

21 maggio 2023 | 17:30
 

Parma è una splendida città d’arte e di cultura dove si respira un’aria raffinata e colta. Adagiata lungo la via Emilia, in una posizione strategica tra la Bassa padana e le vallate dell’Appenino tosco emiliano è una città da visitare in qualunque momento dell’anno. Anche la sua provincia è ricchissima di ville, antiche dimore e castelli che sono la traccia indelebile dell’importante passato che ha visto il succedersi di diverse famiglie nobili tra cui i Farnese ed i Borbone di Parma, questi ultimi discendenti della nota dinastia che ha regnato lungamente in Francia, Spagna e Due Sicilie. Nel territorio si contano una decina di castelli ricchi di storia e di cultura. Tra questi la famosa Reggia di Colorno, una delle residenze preferite da Maria Luigia d’Austria, il castello di Torrechiara e la Rocca Sanvitale che si trova nel centro storico di Fontanellato.

Il Labirinto della Masone Labirinto della Masone a Fontanellato uno scrigno d'arte natura e cucina

Il Labirinto della Masone

Labirinto di Franco Maria Ricci: da Guinness dei primati

Sempre a Fontanellato, in direzione Casalbarbato, c’è un altro gioiello ancora poco conosciuto che merita di essere scoperto. È il Labirinto della Masone, una “creatura” di Franco Maria Ricci, editore di FMR, designer, collezionista d’arte e bibliofilo scomparso nel settembre del 2020. Un borgo, o per meglio dire un “parco culturale”, che si estende per otto ettari all’interno della sua tenuta di Fontanellato, che comprende un laboratorio editoriale, un museo inconsueto con centinaia di opere d’arte con sale riservate a mostre temporanee eclettiche e sorprendenti e spazi per feste ed eventi.

Il tutto circondato da uno straordinario “Labirinto” a forma di stella, la “forma urbis” delle città rinascimentali. Una realtà da Guinness dei primati grazie alle 300mila e passa piante di bambù che lo compongono, con altezza compresa tra 30 cm e 15 metri, appartenenti a 20 specie diverse. Un groviglio di bivi e vicoli ciechi, che si sviluppa su un percorso di tre chilometri, che stimola la riflessione e la creatività. Lungo il tragitto si incontrano anche suggestive gallerie vegetali che abbracciano i corridoi del labirinto e danno la sensazione di trovarsi immersi in una dimensione sospesa.

Il tramonto sul labirinto della Masone a Fontanellato Labirinto della Masone a Fontanellato uno scrigno d'arte natura e cucina

Il tramonto sul labirinto della Masone a Fontanellato

Il parco è frutto di una promessa fatta da Ricci a Borges

L’intero complesso trae origine da una iniziale promessa fatta nel 1977 da Ricci allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, suo amico e collaboratore, affascinato da sempre dal simbolo del labirinto in chiave metafisica e come metafora della condizione umana. Per la concreta realizzazione passeranno però oltre 30 anni: infatti l’inaugurazione c’è stata nel 2015. L’intera struttura è però qualcosa di unico, un’esperienza intrigante, per gli occhi e per la mente. Al centro si trova la “Piramide”, una cappella che, con la sua presenza, vuole simboleggiare l’antico legame tra labirinti e Fede.

«Il “parco culturale” realizzato nella mia tenuta di Fontanellato, assieme agli architetti Davide Dutto che ne ha progettato la geometria e Carlo Bontempi autore degli edifici - amava ripetere Franco Maria Ricci - è un Eden in cui vagare e perdersi. Non nasce da un sogno solo, nitido e definitivo, ma da molti che si sono succeduti nel tempo... dal loro coagulo ha preso vita questo luogo magico che io chiamo semplicemente “il Labirinto”». C’è chi trova subito l’uscita e chi invece si perde tra i sentieri circondati dalle alte canne di bambù. Nessuno però si è mai smarrito... neanche per pochi minuti: per ogni evenienza, alla biglietteria collocata nel bookshop, viene fornito un braccialetto con un numero di cellulare da chiamare in caso di necessità.

Un museo, mostre temporanee e festival

All’interno del “parco culturale” c’è anche l’interessante Museo con la vasta collezione di opere d’arte raccolta in cinquant’anni dall’editore di FMR. Una collezione, eclettica e curiosa, con circa cinquecento opere fra pitture, sculture e oggetti d’arte che vanno dalla grande scultura del Seicento, a quella neoclassica, dalle nature morte ai busti d’epoca napoleonica, alla pittura romantica fino a quella popolare dell’Ottocento. Da vedere anche la biblioteca dove sono custodite alcune rare edizioni di volumi stampati, e tutti i libri da lui pubblicati nei 10 lustri di attività, molti dei quali consultabili nel corso della visita.

Una sala del museo del Labirinto della Masone Labirinto della Masone a Fontanellato uno scrigno d'arte natura e cucina

Una sala del museo del Labirinto della Masone

Alcune sale sono destinate a mostre temporanee: attualmente è in corso quella su Ugo Celada da Virgilio, un pittore mantovano del secolo scorso, un “enigma antico e moderno”. Interprete di un realismo carico di poesia, rimarrà al centro della scena artistica fino al prossimo 17 settembre. Dal 30 giugno al 4 luglio è poi in programma il Lost Music Festival, una kermesse di arte e musica elettronica capace di congiungere ricerca e arte in un luogo dalla forte valenza simbolica. Protagonisti i musicisti italiani e internazionali che si esibiranno immersi nella foresta di bambù o ai piedi della piramide, tra installazioni di luce e sperimentazioni digitali, in un viaggio attraverso i confini musicali e artistici.

Ristorante Bistrò il Labirinto by 12 Monaci: suggestioni gourmet firmate da Andrea Nizzi

Arte, natura, ma anche buon cibo e relax. Infatti, all’interno del complesso c’è un ristorante, Il Labirinto by 12 Monaci, un Bistrò per un pranzo o una merenda più veloci con annesso Shop - Gastronomia dove è possibile acquistare selezionatissimi prodotti enogastronomici del territorio. Da un paio d’anni l’intera offerta gastronomica è gestita da “Quelli dei 12”, così amano definirsi. Un team guidato dallo chef Andrea Nizzi e composto da Matteo Ricci, il suo giovane vice che lo affianca in cucina, Rrahaman Marina, il sommelier che si occupa con garbo ed eleganza anche della sala e la giovanissima Alessandra Adorni che, forte di una indubbia freschezza e competenza, è la principessa indiscussa del Bistrò e dell’area shop - gastronomia.

A destra Matteo Ricci, a sinistra Andrea Nizzi, chef del ristorante 12 monaci in provincia di Parma Labirinto della Masone a Fontanellato uno scrigno d'arte natura e cucina

A destra Matteo Ricci, a sinistra Andrea Nizzi, chef del ristorante 12 monaci in provincia di Parma

Andrea Nizzi è anche lo chef patron del noto “12 monaci”, un elegante ristorante allestito all’interno dell’antica Abbazia circestense di Fontevivo, un comune a 5 minuti d’auto dal “Labirinto”. Il connubio tra la sua ventennale esperienza e la voglia di percorrere strade insolite, ha dato vita al Labirinto by 12 Monaci, un ristorante di assoluta qualità con una cucina dinamica e moderna che pesca a piene mani dalla tradizione parmense ed emiliana in genere. Il motto di Andrea e Matteo è “we love emilia” ed i piatti proposti sono una piacevole commistione di tradizione ed innovazione con il sottofondo dei profumi di una terra, quella emiliana, sempre capace di stupire per i prodotti che offre.

Il menu: è il momento di quello primaverile

Quelli utilizzati dai due chef sono tutti ingredienti freschi, stagionali e sempre di alta qualità, o come si dice a “chilometro buono”. Il menu cambia con il ritmo delle stagioni. Attualmente viene proposto quello primaverile che si apre con una buona selezione di salumi del territorio e prosegue con sei antipasti, altrettanti primi, cinque secondi e sei dolci.

Da sinistra lo chef Andrea Nizzi, Alessandra Adorni, Rrahaman Marina e Matteo Ricci Labirinto della Masone a Fontanellato uno scrigno d'arte natura e cucina

Da sinistra lo chef Andrea Nizzi, Alessandra Adorni, Rrahaman Marina e Matteo Ricci

Tra i primi molto interessanti i Tortelli di erbetta alla parmigiana ed il Risotto al tarassaco e nocciole con medaglione di Parmigiano Reggiano 70 mesi. Come secondo di assoluto prestigio è il Filetto Laetitia, tra i piatti top dello chef, a base di Angus Irlandese con miele, ginepro e bacche rosa su letto di radicchio trevigiano e patate al forno, oppure Tartare di manzo Romagnola con triade del Mediterraneo acciughe, capperi e sale. Per i dolci, Nizzi si è inventato qualcosa di assolutamente singolare e speciale al tempo stesso. Infatti, ha deciso di dedicare a ciascuno dei cinque figli (Teo, Iris, Viola, Tito e Tobia) un dolce. Nell’attuale menu c’è il Mini Tobia ai tre cioccolati su crumble di cacao salato e namelaka, una crema soffice e golosa al lampone. Una vera delizia.

Rrahaman Marina, il sommelier di Labirinto by 12 monaci Labirinto della Masone a Fontanellato uno scrigno d'arte natura e cucina

Rrahaman Marina, il sommelier di Labirinto by 12 monaci

Ben rifornita anche la cantina che comprende un centinaio di etichette che spaziano dai vini del territorio (frizzanti e fermi), alle bollicine e champagne fino ai vini bianchi e rossi di cantine italiane. Ampia anche la scelta quelli al calice che vengono proposti dal sommelier Rrahaman in due percorsi: “Alla scoperta dei classici” e “Parma in calice, dalla Bassa all’Appennino”. Sono anche organizzate serate a tema “vino” e dedicate ai “Vins de Garage” con degustazioni di vini prodotti da microaziende di culto del territorio e non solo.

Due suite per un’esperienza di soggiorno unica

Infine, sono a disposizione degli ospiti due lussuose suite, rifinite con decorazioni, opere d’arte e arredi raffinati. Sono entrambe composte da ampio salotto, camera da letto matrimoniale e da doppia sala da bagno dotata di grande doccia in marmo e vasca da bagno Jacuzzi per vivere e godere di un’esperienza di soggiorno unica e suggestiva all’insegna dello stile e del comfort.

Per informazioni

Labirinto della Masone | Strada Masone, 121 - Fontanellato (PR)
Orari: Fino al 30 ottobre, tutti i giorni escluso il martedì (giorno di chiusura) dalle 10,30 alle 19.
Prezzo biglietto: adulti 18 euro; under 26 euro 15; abbonamento annuale 50 euro.
Servizio navetta: Fino al 25 giugno, nei weekend, è attivo un servizio navetta che dalla stazione di Fidenza (PR) consente di arrivare al “Labirinto” in maniera più green e sostenibile per l’ambiente. Il servizio ha un costo di 7 euro, andata e ritorno, ed il biglietto può essere acquistato nel sito del Labirinto.

Ristorante Bistrò Il Labirinto by 12 Monaci
Orari: Bistrò e Shop sono aperti negli stessi giorni del Labirinto.
Il Ristorante invece è aperto da mercoledì a domenica dalle 12 alle 14,30, venerdì e sabato anche dalle 19,30 alle 23.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Allegrini
Nomacorc Vinventions
Consorzio Asti DOCG
Siad

Allegrini
Nomacorc Vinventions
Consorzio Asti DOCG

Siad
Icam Professionale