Ci sono nati Aristotele e Alessandro Magno. E Salonicco è la seconda città del Paese, a solo un’ora di distanza, e con un porto ed un aeroporto fra i più moderni del Mediterraneo. Ma se si pensa alla Grecia, al di là di Atene, il pensiero corre facilmente alle isole, là dove si pensa si concentri il turismo italiano: Creta, Santorini, Mikonos, Rodi, ecc. Eppure, c’è una Grecia forse ancora più vera, che non ha nulla da invidiare ai mari turchesi degli arcipelaghi, ma in più ha una solida struttura economica, una gestione del territorio ordinata e quasi svizzera, tantissimo verde, siti archeologici (Statigira per tutte) e città fra le più antiche di quest’area. E in più, a dispetto di ogni luogo comune, c’è una cucina di primordine che si basa su prodotti di altissima qualità e su una tradizione che è rimasta quasi intatta, tanto da resistere, autentica, verace e quasi sensuale, all’assalto globalizzante di spume o fermentati, restituendoci invece i sapori veri del Mediterraneo, richiamando tanto molti piatti italiani. Non dimentichiamo che qui d’inverno nevica e si fanno stracotti o piatti di carne quasi alpini…
Baie di mare cristallino ad Halkidiki
L'incanto della penisola di Halkidiki
Parliamo della Calcidica (Halkidiki), la penisola nel nord-ovest della Grecia che finisce come in tre dita (la più nota delle quali è il sacro Monte Athos) che dalla Macedonia “entrano” nel mar Egeo in un susseguirsi di spiagge, baie e scogliere dove le pinete arrivano a picco sul mare. Ognuna con la propria caratteristica e storia. Un ambiente che ricorda per molti versi la Corsica, con in più tutto il retaggio storico di dove è nata la civiltà occidentale.
La penisola Caldica che dalla Macedonia entra nel mar Egeoa nel mare
Tre "dita", da quella spirituale a quella naturalistica
Athos (il dito più a oriente) è quello con l’omonimo monte che supera i 2mila metri ed è famoso nel mondo per la spiritualità (interdetto alle donne e a chi non ci va in pellegrinaggio nella ventina di monasteri ortodossi greci, russi, serbi, albanesi, romeni, ecc). Le altre due dita, Kassandra a ovest, la più vivace e popolata, e al centro la più rilassante Sithonia, conosciuta e ammirata per il bellissimo paesaggio naturale, sono invece diventate negli ultimi anni la meta di tante tipologie di turismo, visto che qui si può trovare di tutto, da esclusivi 5 stelle lusso (uno dei più interessanti è certamente l’Hotel Athena Pallas Sithonia a Elià, sul secondo dito) a semplici case in pietra, da un’ottima cucina a costi competitivi, nonché un mare che incanta ed è certo meno scontato di quello blu delle Cicladi.
Sarà anche un claim pubblicitario, ma sembra davvero che non ci siano altri posti in Grecia con spiagge come quelle di Halkidiki. Non è solo questione di sabbia stupenda e acque cristalline che vanno dal turchese allo smeraldo. C’è la luce che dona riflessi incredibili alla rigogliosa e profumata vegetazione in cui sembra di riscoprire la vera natura di ciascuno di noi.
Una delle baie di Kassandra
La natura incontaminata e servizi efficienti
Si tratta di località ancora poco conosciute in Italia, anche se la nostra presenza sta crescendo, dove è facile sentirsi come a casa ritrovando equilibro e serenità grazie ad una natura incontaminata, lontana da concentrazioni di massa, ma con la certezza di essere nel territorio forse più efficiente e moderno della Grecia. Un po’ come stare in Sardegna, ma coi servizi della Lombardia… L’ordine dei paesini e l’assenza di case mai finite (che sono invece la caratteristica del nostro sud Italia) in certe zone interne, con le conifere onnipresenti, da quasi l’impressione di essere in Trentino, pur essendo sulla stessa latitudine della Puglia. L’unica cosa che richiama alla realtà sono ovviamente i cartelli in greco, lingua non immediatamente comprensibile per noi latini.
La Grecia a tavola si gusta qui
Fra i molti primati, soprattutto economici, Halkidiki (Calcidica) è in ogni caso la regione greca certamente più interessante da un punto di vista gastronomico. Lo è perché qui c’è l’agricoltura greca più organizzata che garantisce materie di primordine. Ma lo è anche perché pranzare in una taverna o in ristorante gourmand non fa quasi differenza, tanta è sempre la ricchezza di proposte e gusto. Davvero un’altra storia rispetto agli stereotipi per turisti di una cucina greca che punta solo a Feta, Moussaka, la salsa Tzatziki all’aglio e al più un po’ di agnello o di polpo alla griglia.
Sua maestà il polpo, essiccato e poi fatto alla griglia
Non solo polpi...
Ovviamente anche in Macedonia il polpo è uno dei re della tavola, principale protagonista della cucina delle isole (quasi sacro sia gli antichi dei pagani dell’Olimpo come per gli ortodossi), qui è cucinato in tutti i modi immaginabili, anche se per lo si più si parte dal mollusco essicato e grigliato. Ma il polpo condivide da queste parti lo scettro con il miele, strettamente legato alla storia del territorio. E non a caso, visto che il miele della Caldicica è quasi un mito, un po’ per gli ambienti incontaminati in cui viene prodotto, in genere in pinete e boschi fra i 500 e i 1000 metri di altitudine che ne fanno davvero uno dei migliori al mondo (presidio Slow food). E un po’ perchè lo studio delle api risale al 300 a.c., giusto con Aristotele che qui è un po’ l’eroe nazionale tanto che qualcuno fa risalire al filosofo anche qualche ricetta…
Il miele presidio Slow food in Calcidica
Al punto che alle api è dedicato un museo ospitato, guarda caso, proprio in quello della pesca nella cittadina di Neos Marmaras, quasi a suggellare il connubio polpo-miele come simbolo dell’enogastronomia dell’Halkidiki. E per chi vuole conoscere dal vivo le piccole api di questa regione l’indirizzo è Passion Honey a Taxiathis.
Imperdibili i Dolmadaki, gli involtini di foglie di vite
Ma nella penisola c’è un altro piatto tipico che la fa da padrone: gli involtini in foglie di vite, o Dolmadakia Yialantzì per dirlo alla greca, uno dei più tipici antipasti ellenici preparati con un ripieno di riso ed altri dodici ingredienti e naturalmente con le foglie della vite, molto diffusa in Grecia. Senza dubbio sono un piatto molto particolare che risale alla notte dei tempi che stupisce e piace praticamente a tutti. Fra le curiosità c’è un’azienda agricola, i Vigneti di Marianna, a Nea Gonià nel primo dito, che è famosa per non produrre una goccia di vino! La famiglia Kazakis coltiva le viti (assolutamente con filari regolari come per il vino) con il solo scopo di raccogliere le foglie tenere per realizzare poi in maniera artigianale (con una tecnica che richiama un po’ la preparazione del Sushii) 2mila Dolmadaki al giorno, in parte esportati poi i barattoli in salamoia e aceto in molte parti del mondo. Una prelibatezza con cui iniziare alla grande qualunque pranzo, e non solo quelli delle feste religiose in cui sono protagonisti …
Dolmadaki, involtini di foglie di vite
In azienda si lavora comunque anche la poca uva prodotta, ma per farne mosto cotto, uva sciroppata, composta, marmellata, uvetta passita e dei distillati. Tutto ad eccezione del vino… e già questo è un motivo per visitarli! E attenzione, c’è una curiosità: fra i vigneti ci si può perdere e ad un certo punto avere la sensazione di essere finiti in Provenza visto che da queste parti si coltiva anche tanta lavanda.
Non siamo in Provenza... ma sempre ad Halkidiki
Tutti i giorni si possono mangiare insalate greche diverse...
Certo anche in Calcidica non può mancare la famosa “insalata greca”, ma la varietà di proposte che si può trovare qui è incredibile e introvabile nel resto della Grecia. Gli ingredienti base ci sono sempre (pomodori, cetrioli, feta, olive cipolle e, ovviamente insalata), ma nella penisola in ogni locale ne portano almeno 3 o 4 diverse. Ci possono quindi essere anche i peperoni o il melograno, l’arancio invece che le lenticchie, il pane o i fagiolini, le carote o le alghe. Il risultato è che in 4 giorni ne abbiano assaggiate almeno 30 diverse… e tutte ottime. E lo dice un “non amante” delle insalate.
Innumerevoli le varietà di insalata greca fra cui scegliere ogni giorno...
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Insalata greca di lenticchie
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INsalata greca con peperoni e alghe
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Insalata greca con peperoncini e finocchio
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Pesce di ogni genere, una vera manna per chi lo ama, lo si trova ovviamente fresco ad ogni ora del giorno grazie a mari pescosi e una pesca non intensiva. Il tutto a prezzi abbordabili, anche per scampi, aragoste o molluschi, il che non guasta. Ed ovviamente c’è verdura e frutta di ogni tipo, in cui si possono riconoscere i gusti veri e non smorzati delle colture su larga scala. Insomma, pescatori e contadini qui lavorano bene e il bio è una regola generale.
Ottimi gli oli bio
Un po’ bisognosa di qualche salto di qualità in generale è la produzione del vino, comunque apprezzabile in alcune tipologie (soprattutto nei rosati), mentre ad altissimi livelli di qualità sono olio e olive. Un esempio è quello del produttore Dimitris Tsikouris, forse uno dei più premiati della Grecia, che imbottiglia un eccezionale olio certificato, il Thallon ricavato da 2mila piante della cultivar Hondroelia nella zona di Psakoudia sul secondo dito. Si tratta di un EVO molto ricco di polifenoli, molto fruttato, amaro e piccante che viene commercializzato in bottiglie di design di vetro bianco assolutamente moderne. Una curiosità: il produttore vi potrebbe accogliere suonando lo Mpouzouki, una sorta di chitarra/mandolino …. e allora è inevitabile ballare il Sirtaki fra gli ulivi, se già non lo avete fatto in spiaggia o nelle taverne.
Olive o lio Thallon
Giota Koufadaki, cuoca regina della tradizione, e Dimitris Pamporis, cuoco innovativo
In tutta Halkidiki è veramente difficile mangiare male. Un posto meno che non si può non provare è il ristorante Boukadoura, un raffinato locale a picco sul mare in località Promontorio di Elià o Akti Elias - Nikiti , nel secondo dito. Qui regna la regina della cucina greca, Giota Koufadaki. Originaria della Calcidica, ma con le radici tra isola di Creta e Ikaria, è un po’ l’eroina che ha salvaguardato la tradizione ed è diventata un mito per tanti cuochi tanto da partecipare anche a Masterchef. La varietà dei piatti che propone è quasi esagerata… e sono tutti buoni, anzi ottimi. «Io faccio la mia battaglia per la cucina di tradizione: mi piace molto e dico a tutti i ragazzi che sono in cucina che devono partire da qui, imparare molto bene la cucina tradizionale e poi andare avanti e fare una cucina moderna», dice e i fatti le danno ragione. «Qui c'è una cucina più “pesante” (in realtà solo più ricca e saporita, ndr) - spiega – perché qui può fare molto freddo in inverno. Usiamo più prodotti rispetto al Sud e nelle isole, dove il mangiare è più leggero. Consumiamo più carne, olio e burro».
Giota Koufadaki e Dimitris Pamporis
E un altro appuntamento immancabile è al ristorante sull’albero Tree House dell’hotel Ekies all senses resort a Vourvourou , nel secondo dito. In un ambiente molto di design e ricercato lo chef Dimitris Pamporis propone una sua reinterpretazione della cucina tradizionale in chiave moderna, senza rinunciare a nulla di riconoscibile, a partire ad esempio dalla Taramosalata, la fantastica salsa di uova di merluzzo che si può trovare come piatto forte in ogni locale.
E non può mancare in Calcidica un'aragosta....
La spirituralità del monte Athos
Da quanto abbiamo finora descritto è chiaro che la Calcidica è consigliata a gourmand che cercano piatti originali e autentici. Ma natura e mare incontaminati non sono certo da meno. Come la possibilità di trovare soluzioni quasi lontane da tempo frenetico di oggi. È un territorio dove davvero ci si può ritrovare in pace con se stessi e tornare più sani. Dove la bellezza sta negli alberi, negli scogli o nella storia che senti pulsare attorno a te. Basti pensare alle imprese di Alessandro Magno partito da qui, alla filosofia di Aristotele, o alla incredibile comunità dei monasteri ortodossi del monte Athos dove, nonostante le rivalità fra le diverse chiese orientali, o la guerra in corso in Ucraina, la regola è la pace interiore. Purtroppo i turisti senza il permesso di ingresso (ci vuole un‘attesa di un mesetto almeno per averlo) si devono fermare al paesino di Ouranoupoli (città del cielo), dove c’è un vero e proprio confine con cinta daziaria, e da dove si può proseguire in barca verso uno dei tanti monasteri. La barca è del resto l’unico modo per vedere, a distanza di 500metri dalla costa, i monasteri sparsi lungo la penisola. E in barca ovviamente la vista è possibile anche per le donne…
Solo monaci ortodossi nella zona del Monte Athos
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Il monastero di Simospetra
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Alla torre bizantina di Ouranopoli c'è il confine a terra verso il Monte Athos, da qui ci si può imbarcare (solo maschi) se c'è un permesso per i pellegrinaggi
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I monsteri si pososno vedere dal mare lungo tutta la costa del Monte Athos
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La mappa dei monasteri del Monte Athos
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L'isola di Ammouliani, un luogo dove il tempo è a misura d'uomo...
Un posto per gustarsi il pathos del monte Athos, senza per forza digiunare coi monaci, è la piccola isola a ridosso del dito, l’unica abitata di tutta la penisola Calcidica: Ammouliani. Grande più o meno o meno come metà di Ischia, qui vivono molti pescatori, ma negli anni sono sorti piccoli alberghi (fra cui il Sunrise a conduzione famigliare), residence e ci sono molte case in affitto. L’isola, raggiungibile a tutte le ore con un traghetto che parte da Tripiti, sembra un po’ un ritorno al passato, con ritmi assolutamente a smisra d'uomo...
Un angolo di pace ad Amouliani
In centro ci sono i calciobalilla e gli autoscontri, ma l’ospitalità è genuina e c’è molta autenticità, oltre a spiagge meravigliose, libere o attrezzate. Interessanti sono i progetti per un turismo slow e sostenibile (al bando villaggi e grandi hotel) grazie ai fondi europei che sostengono l’autosufficienza energetica di tipo solare o eolico. A breve ci saranno solo auto e moto elettriche.
Per info: https://www.visit-halkidiki.gr/
Hotel
Hotel Sunrise
63075, Ammouliani Halkidiki
(+30) 6974 028 214
info@sunrise-ammouliani.gr
Hotel Athena Pallas Sithonia
Akti Elia, Nikiti Halkidiki, 8
Tel: +30 2375 023000
info@acrotel.gr
La richezza delle pinete della Calcidica
Ristoranti
Boukadoura Restaurant Promotorio Elias Sithonia
Sithonia 630 88
+30 6944547239
boukadouraaktiella@gmail.com
Metochi
63075, Ammouliani Halkidiki
+30.2377.051.379
info@alikescamping.gr
Tree House
Ekies Hotel Sithonia
Vourvourou 630 78,
Tel. +30 2375 091000
manager@ekles.gr
Erodios Restaurant
Kiprou 1, Nea Moudania
info@hotel-erodios.gr
Lemoniadis Restaurant
Ουρανο?πολη, Ouranoupoli 630 75
https://lemoniadis.business.site
Ristorante Avra
Ormos Panagia
63078 Sithonia – Halkididi
tel. (+30) 237503177
info@theAvraHotel.gr
Una tipica casa della Calcidica
Crociere sul mare dell’Athos
George Rodokalakis
Ammouliani, 63075
Halkidiki
E-mail: contact@athos-cruises.