Perugia, capoluogo di regione dell’Umbria, è una città che merita una visita non frettolosa. Di certo non è bastevole un giorno. E, a volerla utilizzare come base logistica per visitare anche buona parte della regione, magari i giorni buoni diventano (almeno) tre. Alle porte di Perugia, ad accogliere gli ospiti con schietta gentilezza è la signora Silvia titolare e “regista” del D&B Stella. Regista per quanto (e come!) all'andamento complessivo della struttura abilmente sovrintende: cucina, sala, accoglienza.
Stella a Perugia
La componente Bed consta di sette camere situate sopra la sala ristorante. Gli arredi delle camere sono stati quasi tutti manufatti recuperando vecchie botti, assi di legno, ferro, tubi, cappelli e tessuti. Originale e simpaticamente vezzosa la numerazione delle camere: successione dei primi sette numeri primi (!): 3; 5; 7; 11; 13; 19; 23.
La cena da Stella
Ci si prepara per la cena. In cucina lo chef Nicola Passarelli. Stuzzicanti, in congruo ruolo di antipasto, i Latterini fritti del Trasimeno. A non far versare lacrime al calice vuoto ci pensiamo alacremente versando nel calice, su consiglio del sommelier Arek, marito di Silvia, un buon Grechetto.
Grechetto che ci accompagna anche sulle Fettuccine con carciofi e guanciale. Il vicino Trasimeno, già inseritosi nell’antipasto, riappare nel gustoso secondo: Filetti di carpa regina con Fagiolina del Trasimeno. La Fagiolina del Lago Trasimeno, è una leguminosa tipica della zona del Lago Trasimeno. Nel calice ancora un bianco, è la volta dello Spoletino. Ottimo, a compimento di si` gradita cena, il Semifreddo al torroncino.
Il fil rouge della cena, in lettura satolla, che nel mentre ci prendeva la golosità, è il senso di armonia che il D&B Stella trasmette agli ospiti. Evidenti emergono le attenzioni e le cure che si esprimono quotidianamente nel lavoro svolto con passione. Lodevole il senso di filiera corta, con fornitori che sono partner e forse (toglierei il forse) anche amici. I coltivatori degli ortaggi, i mugnai, i frantoiani, gli allevatori, i casari, i pescatori del vicino Lago Trasimeno, i vitivinicoltori.
Dormire da Stella
Le conversazioni proseguono e poi viene il sonno. Ci è stata assegnata la camera 11. Camera seducente, protagonista il legno. L’indomani mattina dalla finestra vista incantevole sull’Acropoli. Buona, ma proprio buona buona, assecondando all’istante i desideri dell'ospite, la prima colazione servita a tavola.
Il centro di Perugia è molto vicino. Si va e la visita, diciamolo, non ha da essere frettolosa. Partiamo dalla bella piazza IV Novembre con la sua celebre Fontana Maggiore. Di fianco, la Cattedrale di San Lorenzo, uno dei Santi Patroni di Perugia. Al di sotto del chiostro della Cattedrale di San Lorenzo si accede a Perugia Sotterranea, cioè all’Acropoli della Perugia etrusca e romana.
Questo testo è un estratto dal libro "Italian D&B" di Vincenzo D'Antonio, 320 pagine, pubblicato da Cinquesensi editore, che descrive 100 destinazioni in Italia dove si può abbinare un'ottima cena ad una camera di charme per dormire.
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Stella
via dei Narcisi 47/A - Perugia
Tel 328 8229235