Il Ristorante Hotel Il Belvedere si trova a Torno (Co), un borgo dalle origini pre-romane incastonato nel primo bacino del lago di Como. La posizione della struttura favorisce un soggiorno con tanto di camere con vista che affacciano direttamente sulle splendide acque del lago, riflettendo le cime delle montagne che circondano uno dei luoghi più affascinanti al mondo. A pochi metri dall’hotel troviamo il porticciolo di Torno che rende la struttura raggiungibile anche con la barca. Belvedere di nome e di fatto, mai come in questo caso.
Federico Bovarini, Gabriele Ancona, Francesco Cranchi e Cornelio Marini
A fare gli onori di casa troviamo l’executive chef Francesco Cranchi (socio Euro-Toques Italia) con il suo team, che deliziano i propri ospiti con una cucina sicuramente lariana, ma anche regionale e italiana, reinterpretata con estro creativo e contemporaneità, semplicità dei sapori e grande attenzione alla storia gastronomica del territorio e alle sue materie prime, sempre di eccellenza.
Ovviamente, il tutto mediato dall’ingegno e dalla bravura di Francesco nel raccontare uno stile in cucina che piaccia e sia facile da capire ed apprezzare da parte dei clienti, la filosofia principale in cucina è infatti quella della semplicità.
Il porticciolo di Torno, antistante Il Belvedere
Questo il contesto per il quinto appuntamento di “Nati per stare insieme: Restaurant Week Ascovilo-Grana Padano” la cena di 4 portate realizzate con le tre diverse stagionature di Grana Padano Dop in abbinamento ai vini lombardi (il progetto è coordinato dall’agenzia PG&W). E come di consueto è stata preceduta da un interessante momento di approfondimento.
Il training formativo
Come detto, la cena è stata preceduta dalla masterclass moderata da Gabriele Ancona, vicedirettore di Italia a Tavola e guidata da Federico Bovarini (Ais) e da Cornelio Marini (Onaf), in cui addetti ai lavori, giornalisti e gourmand hanno potuto degustare le diverse stagionature di Grana Padano Dop e giocare con gli abbinamenti dei vini proposti poi in abbinamento al menu da hoc.
Il Grana Padano Dop 12 mesi, note lattiche, di burro appena sciolto, di panna, dal gusto delicato in cui affiora tutto il sapore del latte con leggeri sentori vegetali; il 18 mesi più saporito ma non piccante, un aroma e delle note che ricordano la frutta secca e il fieno; infine l’oltre 20 mesi, gusto saporito e pieno, fragrante, l’umami si fa più intenso e con note più decise di frutta secca.
La degustazione di Federico Bovarini
Lambrusco Rosso Quistello Igt “80 Vendemmie” di Cantina Sociale di Quistello, Chiaretto Garda Colli Mantovani Doc “La Casina” di Ricchi, Lambrusco Mantovano Doc “Galpèdar” di Lebovitz
Lambrusco Rosso Quistello Igt “80 Vendemmie” di Cantina Sociale di Quistello
Un Lambrusco alla vista molto piacevole e luminoso di colore porpora pieno. Al naso vinoso, di grande frutto succoso, note di Viola e leggera spaziatura legata alla liquirizia. Nel sorso l’anidride carbonica è determinante perché mantiene le durezze del vino vivaci e piacevoli. Un vino maturo ed equilibrato.
Chiaretto Garda Colli Mantovani Doc “La Casina” di Ricchi
Lucente il colore del vino di un color chiaretto intenso. Al naso eleganti note di piccoli frutti rossi e petali di rose. Sfumature di erbe aromatiche come la maggiorana e un finale citrico che ricorda il pompelmo. Il sorso è lineare e piacevole. L’acidità sorregge la leggera sapidità e dona un sorso fresco. Finale che riprende il pompelmo. Buona la persistenza.
Lambrusco Mantovano Doc “Galpèdar” di Lebovitz
Lambrusco dal colore violaceo intenso. Tanta frutta nera particolarmente matura. Una nota decisa di tostatura e una spezia dolce. Leggeri tratti di caramello. Nota ematica sul finale. Il sorso è particolarmente rotondo. La dolcezza data dallo zucchero residuo accompagna la beva che si conclude con una leggera freschezza. Un finale è abbastanza persistente. Il vino chiama il piatto in abbinamento in quanto da solo può risultare un po’ opulento.
La cena
Alessia Taroni, Francesco Cranchi, Andrea Lischio, Beatrice Mossi e Marco Della Malva
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Il panorama del Lario dalla terrazza de Il Belvedere
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Francesco Cranchi in sala
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Uovo in camicia su fonduta di Grana Padano Dop oltre 20 mesi e guanciale croccante
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Linguine di Gragnano aglio, olio e peperoncino alla crema di Grana Padano Dop 18 mesi e zenzero
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Petto di anatra cotta a bassa temperatura e arrostita con mirtilli e sifonato di Grana Padano Dop oltre 20 mesi
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Mousse di Grana Padano Dop 12 mesi e aceto balsamico di Modena
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Archiviata la masterclass in cui grazie anche all’interesse dei partecipanti si è potuta approfondire storia e peculiarità sia del Grana Padano Dop che dei vini nei calici, spazio alla cena, in questo caso rigorosamente vista lago.
Uovo in camicia su fonduta di Grana Padano Dop oltre 20 mesi e guanciale croccante
L’antipasto, Uovo in camicia su fonduta di Grana Padano Dop oltre 20 mesi e guanciale croccante, saporito e ben bilanciato nella sua cremosità, rotondo, che ben si è sposato con il Lambrusco Rosso Quistello Igt “80 Vendemmie”.
Linguine di Gragnano aglio, olio e peperoncino alla crema di Grana Padano Dop 18 mesi e zenzero
Come primo, Linguine di Gragnano aglio, olio e peperoncino alla crema di Grana Padano Dop 18 mesi e zenzero, semplice e diretto, godurioso e leggermente piccante con la nota rinfrescante dello zenzero fresco. Un piatto che più di un commensale ha chiesto allo chef di mantenere in carta e che ha fatto da ottimo contrappunto reciproco alla sapidità del Chiaretto Garda Colli Mantovani Doc “La Casina”.
Petto di anatra cotta a bassa temperatura e arrostita con mirtilli e sifonato di Grana Padano Dop oltre 20 mesi
Secondo, e che secondo! Petto di anatra cotta a bassa temperatura e arrostita con mirtilli e sifonato di Grana Padano Dop oltre 20 mesi. Cottura perfetta della carne, note acidule dei mirtilli che giocavano con la dolcezza del Grana e del rosti di patate. Ad accompagnarlo e sgrassare il Lambrusco Mantovano Doc “Galpèdar”.
Mousse di Grana Padano Dop 12 mesi e aceto balsamico di Modena
A chiusura il dolce (non dolce) Mousse di Grana Padano Dop 12 mesi e aceto balsamico di Modena. Particolare e sapido che ben ha saputo chiedere un’altra fantastica cena della Restaurant Week. Che dire, appuntamento alla prossima settimana!
Il calendario completo degli appuntamenti
Vuoi partecipare ai prossimi appuntamenti della Restaurant Week? Clicca sulle prossime date per iscriverti!
21 settembre | Ristorante La Sprelunga - Seveso (Mb) [clicca per leggere l'articolo]
Tel 0362 503150 - www.lasprelunga.it
28 settembre | Antica Cascina San Zago - Salò (Bs) [clicca per leggere l'articolo]
Tel 039 5312410 - www.anticacascinasanzago.it
11 ottobre | Osteria da Pietro - Castiglione delle Stiviere (Mn) [clicca per leggere l'articolo]
Tel 0376 673718 - www.osteriadapietro.it
19 ottobre | Trattoria Masuelli San Marco - Milano [clicca per leggere l'articolo]
Tel 02 55184138 - www.masuellitrattoria.com
26 ottobre | Hotel Ristorante Il Belvedere - Torno (Co)
Tel 031 419656 - www.hotelilbelvedere.com
2 novembre | Ristorante La Filanda - Macherio (Mb)
Tel 039 2011030 - www.lafilandamacherio.it
9 novembre | Umberto De Martino - San Paolo d’Argon (Bg)
Tel 035 4254202 - www.florianmaison.com
16 novembre | VIVA Viviana Varese Ristorante - Milano
Tel 02 49497340 - www.vivavivianavarese.it
23 novembre | Tano Passami l’Olio - Milano
Tel 02 8394139 - www.tanopassamilolio.it
30 novembre | Ristorante Lino - Pavia
Tel 0382 1803920 - www.ristorantelino.com
18 gennaio | Trattoria La Barca - Rho (Mi)
Tel 02 9303976 - www.trattorialabarca.com
25 gennaio | Derby Grill - Hotel de la Ville - Monza
Tel 039 39421 - www.derbygrill.it
Hotel Ristorante Il Belvedere
piazza Casartelli 3 - 22020 Torno (Co)
Tel 031 419656