In Italia il popolo dei vegetariani/vegani è in crescita, lo dicono tutti i sondaggi in modo univoco, benché le dimensioni reali restino sfuggenti: siamo arrivati al 7%? O forse al 10%? Le motivazioni possono essere le più varie, spesso in combinazione tra loro: da tener presente la spinta etica o religiosa, o in alternativa i motivi salutistici, o ancora l’impatto ambientale, che si presume più basso in assenza di cibi di origine animale. La ristorazione segue e si adegua alle esigenze dei consumatori, e se anni fa il locale tuttoverde veniva visto come qualcosa di eccentrico al giorno d’oggi fa tendenza: in un contesto all’avanguardia come quello milanese diventa addirittura indispensabile. Ecco perché per la catena “Artisti del Vegetariano” il momento giusto è adesso. Il format è già presente a Milano con due negozi in Via Ponte Vetero e Corso Magenta, e per l’apertura del terzo viene selezionata una delle aree popolari di Milano, Via Lazzaro Spallanzani (Porta Venezia); già in pista anche l’apertura di un quarto locale nella caratteristica Piazza Wagner, che andrà a sommarsi agli altri due funzionanti da tempo in quel di Padova.
Uno dei locali Artisti del vegetariano
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Alcune delle proposte di Artisti del Vegetariano
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Da Artisti del Vegetariano proposte vegani e vegetariane, all'insegna della salute
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“Artisti del Vegetariano” nasce dalla creatività della chef Cristina Biollo e dallo spirito manageriale dell’imprenditore Mirko Sanna, che hanno già colpito la sensibilità gourmet di migliaia di appassionati attraverso un nuovo modo di mangiare sano. E già, perché l’accento è sulla salute, più che altro.
Mirko Sanna racconta di Artisti del Vegetariano
“Vegetariano,” tiene a precisare Mirko Sanna, “si associa con l’alimentarsi in modo salutare, fare il possibile per stare bene, in equilibrio: the way of balance, lo vede scritto in bella evidenza sulla parete, è il nostro motto. Quindi niente estremismi, niente approccio religioso: conta stare bene con sé stessi, stare bene con gli altri, ci tengo a dire che io stesso, pur essendo onnivoro, quando desidero una pausa salutista, del cibo che mi faccia stare bene, vado a mangiare nei miei locali. In origine il progetto era totalmente vegano, escludendo ogni materia prima di origine animale: ma sentivamo l’esigenza di rivolgerci ad una platea più ampia, per non dire proprio a tutti e tutte, e così ora almeno il 20% delle nostre ricette include i formaggi.”
Mirko Sanna, imprenditore, insieme alla chef Cristina Biollo
Cosa c’è di artistico nel vegetariano?
“La chef nonché socia, Cristina Biollo, nel suo campo è un’artista, con grandi capacità di trasformare frutta e verdura in qualcosa d’altro, che si faccia ricordare per come si presenta e non solo per i sapori. La fantasia è al primo posto, insomma: basti pensare al nostro hot dog con senape e carota lessata, o al salame di cioccolato senza zuccheri e senza latte.”
Dal punto di vista dell’accoglienza, in che tipo di locale ci troviamo?
“Anche in questo caso la formula è innovativa: di certo non è un ristorante, assomiglia più a un bistrot ma per certi versi è un take away. Le nostre creazioni o te le porti a casa o te le scaldiamo e le mangi qui, seduto al tavolino o al nostro bancone per la ristorazione veloce. Abbiamo non più di trenta posti a sedere, considerando anche lo spazio esterno sulla strada pedonalizzata, e la dimensione è sempre quella, sia nei locali esistenti sia in quelli che andremo ad aprire. Un posto ideale per una pausa pranzo informale e veloce, per un aperitivo o anche per una cena leggera, considerato che chiudiamo alle ventuno.”
Artisti del Vegetariano, un progetto ambizioso
Se ne deduce che Mirko Sanna e Cristina Biollo non avevano in mente solo il business, cioè una catena di ristorazione veloce, poiché “Artisti del Vegetariano” vuole pure identificare uno stile di vita e ha l’obiettivo di affermarsi come protagonista sulla scena dell’offerta gastronomica vegetariana in Italia. In termini di sviluppo, è prevista l’apertura di 30 punti vendita nei prossimi 5 anni tra monomarca e “franchising” in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio; per poi esplorare anche il mercato internazionale, già ricettivo rispetto a questo tipo di alimentazione, dove l’attenzione alla salute e all’ambiente si mescola con quella che spesso viene definita la cucina più buona al mondo: quella Made in Italy.
I locali di Artisti del Vegetariano
- Via Spallanzani, 6, Milano (MI)
- Via Ponte Vetero 15, Milano (MI)
- Corso Magenta 2, Milano (MI)
- Via Matteotti 19, Padova (PD)
- Sotto il salone 52, Padova (PD)