Una vocazione al benessere declinata all'orientale con influenze altoatesine. Questa è l'anima del Sensoria Dolomites, un hotel 4 stelle superior realizzato da Lea Oberhofer e da Simone Leitner in località Sciusi allo Scillar, frazione di Castelrotto, Comune altoatesino.
Veduta esterna del Sensoria Dolomites
Il Sensoria Dolomites ha aperto i battenti
La struttura, inaugurata il 15 giugno, dispone di 47 camere e due suite al terzo piano con vista sullo Sciliar, tutte con grandi balconi per rilassarsi al sole e godersi la vista sul paesaggio. Gli ambienti e i dettagli sono stati realizzati interamente con materie prime altoatesine: i pavimenti sono stati realizzati col legno di olmo, sui quali sono stati posti tappeti in lana di pecora, mentre i mobili sono in abete.
L'obiettivo del Sensoria Dolomites: riconnettersi con la natura
Il soggiorno al Sensoria Dolomites vuole essere un viaggio che amplifica le sensazioni e permette di riconnettersi con la natura, le persone, il cibo.
Per lo staff del Sensoria Dolomites il vero lusso è il riappropiarsi del tempo e dello spazio. Alla ricerca del silenzio e dell'essere disconnessi, rilassati e consapevoli di quello che c'è intorno.
«Abbiamo voluto dare vita a un hotel di desing che potesse esistere in perfetto equilibrio con la natura circostante - ha spiegato Lea Oberhofer - Da cinque anni progettiamo questo hotel. Volevamo creare un'isola felice per dare relax, benessere e gusto; il giusto tocco di "urban city break". Però, vista la nostra posizione, nei pressi dell'Alpe di Siusi, i nostri clienti possono comunque decidere di abbandonare il loro buen ritiro per raggiungere Bolzano o passeggiare le vie del centro storico di Bressanone».
Il concept urbanistico del Sensoria Dolomites: uno spazio aperto inondato di luce
Il progetto urbanistico del Sensoria Dolomites, curato da Senoner Tammerle architetti, è concepito per essere uno spazio aperto e inondato di luce. Si struttura come un insieme di edifici realizzato in legno che si snodano su un unico piano.
«Le suite sono dedicate al private wellness - ha ripreso Lea Oberhofer - Hanno una sala privata, una vasca da bagno e una jacuzzi in terrazza. L'altra particolarità è, come detto, il piano terra con un atrio in verde che crea un effetto di nido protetto nell'albergo. C'è anche una libreria tematica con 800 libri dedicati a natura, benessere e alle esperienze sensoriali (vista, udito, gusto e olfatto)».
Le proiezioni e le rientranze dell’edificio creano micro spazi interni e riservati, angoli con vedute mozzafiato.
Lea Oberhofer
L'area Wellness è un viaggio nella natura
L’area wellness è poi un vero e proprio viaggio nella natura: cabine e sale relax con vista nel bosco. Si sviluppa su mille metri quadrati ed è studiata per creare un ambiente zen.
Nell’area beauty vengono proposti trattamenti ideati per riequilibrare i sensi. L’area saune propone bagno turco, aufguss (in italiano gettata di vapore) e una piscina riscaldata collegata a quella esterna.
«Uno dei nostri "gioielli" è la casa della piscina - ha spiegato Oberhofer - Realizzata in legno di abete al 100% naturale, si ispira alla tradizione giapponese, ma con influenze altoatesine, date, per esempio, dal profumo di fieno. Ci sono poi 4 cabine beaty dove si utilizza l'aloe fresca per trattamenti che vanno dai 50 agli 80 minuti».
L'interno del Sensoria Dolomites
La proposta gastronomica
La proposta si completa con l’esperienza enogastronomica all day inclusive, per vivere il territorio con colazione, merenda, cena e bevande comprese, con l’obiettivo di avvicinarsi alle produzioni locali. I buffet della colazione sono presentati come se fossero dei piccoli mercati del gusto, menu dinamici per ogni momento della giornata, una sintesi dei piaceri del palato raccolti in nove blocchi con proposte gustose e naturali.
«La mattina il buffet della colazione è realizzato con prodotti del territorio così come quello della merenda - ha ripreso Oberhofer, ideatrice nel 2019 di un festival enogastronomico di prodotti rigorosamente del territorio - La sera, invece, c'è un menu a sei portate gourmet per "viziare" il cliente. C'è inoltre un abbinamento di vini "inconsueto" il cui pacchetto prevede per la parte culinaria pensione 3/4, colazione, merenda e cena, abbinato alle bevande di cui fanno complessivamente parte 200 etichette di vini e di queste 50 sono esclusivamente locali. La volontà è scoprire e assaggiare prodotti diversi, ma quasi esclusivamente locali. Vogliamo essere una vetrina per tutte le eccellenze dell'Alto Adige provenienti dai suoi masi e dalle sue. Nel bar invece sono stati realizzati dei signature drink, realizzati con prodotti locali, come il "nostro" sensorial spritz».
Una stanza del Sensoria Dolomites
Sensoria Dolomites
via Sciliar 37, 39040 - Siusi (Bz)
Tel 0471 706522